Progetto Vineyard
Progetto Vineyard
Regione Piemonte gruppo ASL Cuneo 1
Progetto avviato nell’anno 2022

INTERVENTO/AZIONE
8) Conduzione del focus group con gli studenti dell'Istituto Umberto I (Alba)
Al termine dell'anno scolastico (giugno 2023) è stato realizzato con la classe dell'IIS Umberto I che più assiduamente ha preso parte alle attività didattiche insieme al gruppo dei partecipanti un incontro presso la sede scolastica. L'incontro mirava a raccogliere le impressioni degli studenti e delle studentesse a proposito del progetto in cui erano stati coinvolti, attraverso un confronto informale e dialogico, in un momento prossimo alle attività stesse tale da consentire l'accesso a impressioni, opinioni e ricordi raccolti "a caldo" e non già sbiaditi nella memoria con il passare del tempo (per questa ragione si è scelto di realizzare l'incontro prima delle vacanze estive).
PeriodoNumero
edizioni
Ore singola
edizione
Totale persone
raggiunte
Setting
01/06/2023 - 30/06/202312 Ambiente scolastico
Comuni coinvolti nell’intervento
Cuneo;
DestinatariMetodiCarichi di lavoro
Insegnante
Minori
Adolescenti (14-18 anni)
Studio e ricerca
  • Produzione/valorizzazione di nuovi strumenti
  • Studi qualitativi/quantitativi
  • Medico
    » Operatori : 1 - ore 2
    Sociologo
    » Operatori : 1 - ore 2
    Documentazione
    Strumenti di analisi e valutazione
    Traccia focus group studenti Umberto I
    Note aggiuntive
    L'incontro si è svolto nell'aula che ospita abitualmente la classe, durante l'ultima settimana dell'anno scolastico, in orario di lezione (nell'arco temporale di due ore cortesemente concesse da uno dei docenti collaboranti al progetto). Allo scopo di evitare condizionamenti e inibizioni rispetto alla libera espressione del punto di vista degli studenti, dopo una breve introduzione il docente ha abbandonato l'aula, lasciando ai conduttori la gestione dell'incontro.

    Il confronto è stato condotto da due persone: il medico psichiatra referente per il progetto (dott. Andrea Barbieri, ASL CN1) e la sociologa che ha curato la ricerca qualitativa nelle diverse fasi (dott.ssa Eleonora Rossero). Questa configurazione è stata scelta in ragione di alcune considerazioni reputate vantaggiose per la progettazione e la conduzione dell'incontro: la possibilità di incrociare sguardi disciplinari differenti; l'affiancamento di attributi di ruolo (sesso, età) diversi e opportunamente "giocabili" nel corso dell'interazione con la classe; l'estraneità (nel caso del medico psichiatra) e la familiarità (nel caso della sociologa, presente durante le attività in vigna) rispetto agli studenti, caratteristiche che hanno consentito al contempo di sollecitare i ragazzi a raccontare la propria esperienza a qualcuno di a qualcuno di esterno e di soffermarsi su episodi o aspetti del progetto osservati e vissuti insieme sul campo. Entrambi i moderatori hanno contribuito alla messa in forma delle domande-stimolo e si sono posti di fronte alla classe in una posizione paritaria, partecipando in egual misura al confronto.

    La conduzione dell'incontro è stata svolta secondo le indicazioni metodologiche proprie della tecnica di ricerca del focus group (Cardano 2011). Quest'ultima, nella sua forma canonica, prevede un insieme di partecipanti di numerosità più ristretta (8-10), mentre nel caso specifico si è scelto di non frammentare arbitrariamente il gruppo classe ma moderare la conversazione osservando, inoltre, dinamiche interne al gruppo (in questo caso, un gruppo naturale, preesistente all'incontro) e ruoli ricoperti da ciascuno studente nel contesto della discussione collettiva. Dopo una introduzione circa gli obiettivi dell'incontro, le modalità di interazione auspicate per garantire la partecipazione di tutti i presenti (presa di parola per alzata di mano, parlare evitando sovrapposizioni, etc.), e la raccolta del consenso alla registrazione audio (volta alla successiva analisi), alcune domande-stimolo sono state sottoposte agli studenti per stimolare i loro discorsi.
    
    Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute