"RETE DEI GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO AREA METROPOLITANA" AUSL di Bologna
"RETE DEI GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO AREA METROPOLITANA" AUSL di Bologna
Regione Emilia Romagna gruppo AUSL Bologna
Progetto avviato nell’anno 2001 - Ultimo anno di attività : 2011

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Realizzare azioni integrate, definite sulla base dei reali bisogni dei destinatari. In particolare il progetto si propone di favorire la messa in rete fra realtà di base come i gruppi di Auto Mutuo Aiuto e le istituzioni sanitarie e sociali; promuovere la cultura alla mutualità riconoscendone il valore terapeutico e di miglioramento della qualità di vita e delle relazioni interpersonali non solo per gli interessati ma anche per i loro familiari e l'ambiente circostante. Diffondere la conoscenza dell'esperienza A.M.A., esperienza che spesso porta ad un importante cambiamento culturale, spostando il baricentro dell'attenzione dalla "malattia" o disagio, alla prevenzione, considerando la persona sofferente capace di progetti e di iniziative.
  • Analisi di contesto
    • Dal 2003 a Bologna è iniziata l'integrazione tra gruppi AMA esistenti e le istituzioni sanitarie e sociali. Nell'ambito dei Piani per la Salute, espressione dell'azione congiunta dell'Azienda Usl e delle amministrazioni comunali, è nato uno specifico progetto oggi capillarmente diffuso sull'area metropolitana. I cittadini coinvolti nel percorso partecipato, attraverso diversi strumenti non più reperibili, (profilo di comunità predisposto da Istituzioni e Comunità Locali, studio sui dati di percezione dello stato di salute e della qualità della vita, strumenti partecipativi avviati a livello distrettuale/comunale), hanno espresso il bisogno della popolazione di affrontare i temi del benessere in un confronto fra pari, valorizzando le competenze relazionali di ciascun individuo. Contemporaneamente il Dipartimento di Salute Mentale (Bologna Sud) avviava un corso di formazione sulla cultura dell' Auto Mutuo Aiuto, rivolto a cittadini ed operatori aziendali interessati. A seguito di tutto ciò il progetto ha preso corpo.
      E' iniziata, così, una integrazione molto vitale fra realtà di base e spesso spontanee come i gruppi di Auto Mutuo Aiuto e le istituzioni sanitarie e sociali, oltre alla messa in rete dei gruppi già esistenti sul territorio dell'Area Metropolitana bolognese.
      E' stato inserito nelle linee di programmazione regionale: Piano di zona per la salute e il benessere (dati non reperibili), AGENAS come progetto di empowerment di comunità (allegato).
  • Metodi e strumenti
    • In linea con il modello precede-proceed, sono state progettate e realizzate attività orientate alla promozione della cultura della mutualità, diffusione della conoscenza dell'esperienza AMA e al sostegno per la nascita di nuovi gruppi.
      Nello specifico, le principali attività svolte sono le seguenti
      corso di formazione per operatori socio sanitari (ausl, enti locali) e cittadini interessati;incontri annuali in supporto ai membri dei gruppi;incontri annuali per un confronto allargato con altre realtà regionali o italiane e per lo sviluppo di temi specifici;incontri del coordinamento organizzativo/metodologico;visite ai gruppi;sostegno e consulenza ai gruppi su richiesta;partecipazione ai coordinamenti e ai Convegni nazionali AMA;coinvolgimento Comuni, AUSL ed altre Istituzioni per pubblicizzare informazioni sui gruppi e sugli incontri;incontri di Promozione della Salute con Istituti secondari di secondo grado Area metropolitana di Bologna, ciclo di incontri pubblici a richiesta della committenza (associazioni, popolazione generale, Comuni) sulla base del progetto "Cittadini protagonisti della comunità" presente nel Catalogo Obiettivo Salute;organizzazione e partecipazione a iniziative pubbliche, ricreative e di aggregazione per la diffusione di informazioni e materiale;sviluppo del sito intranet/internet e della facebook per promozione, divulgazione, presentazione gruppi e informazioni relative ai contenuti dell'Auto Mutuo Aiuto.Ciascuna attività è stata definita e condivisa all'interno del coordinamento organizzativo/metodologico attraverso una modalità partecipata, che ha visto un'attiva collaborazione da parte di tutti i cittadini,enti e soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • L'approccio valutativo che prevale nei gruppi AMA è, se così si può dire, "orientato al consumatore". Se la ragione d'essere dell'A.M.A. è quella di aiutarsi l'un l'altro, allora i partecipanti ai gruppi hanno il diritto di valutare in che misura ciò avvenga effettivamente, oppure no. Non che ciò precluda una valutazione di tipo professionale; il punto è che come la trasformazione di un gruppo in un sistema di Auto Mutuo Aiuto è un'impresa che si intraprende in comune, allo stesso modo la valutazione del successo di questa iniziativa deve presentare un processo condiviso. Dal momento che l'AMA costituisce sia un processo (legato allo sviluppo di dinamiche di scambio di aiuti), sia un risultato (l'aiuto che si riceve per effetto di queste dinamiche), il tipico approccio valutativo dell'Auto Mutuo Aiuto verte su questi due aspetti complementari: la misura in cui il processo di formazione del gruppo riflette le dinamiche di aiuto da una parte e la misura in cui i membri si sono sentiti aiutati da tale processo dall'altra. Queste due dimensioni sono strettamente correlate.
      Vista la peculiarità del percorso ed i soggetti coinvolti, si è ritenuto opportuno valutare esclusivamente la qualità dell'esperienza utilizzando i seguenti parametri:
      - numero degli incontri annuali plenari;
      - numero dei partecipanti agli incontri sopra citati;
      - numero delle riunioni di coordinamento organizzativo/metodologico;
      - numero dei gruppi AMA nati coadiuvati dal Coordinamento o dalla promozione/conoscenza della cultura AMA
      Potranno essere affiancati anche strumenti di valutazione rivolti ai soggetti coinvolti (che vi aderiranno per libera scelta) attraverso la somministrazione di questionari.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
SALUTE MENTALE / BENESSERE PSICOFISICO
 Comunità
Operatori scolastici
Operatori sanitari
Operatori socio-assistenziali
Altri professionisti del settore pubblico
Altri professionisti del settore privato
Giovani
Adulti
Anziani
Disabilità
Lavoratori
Genere
Disoccupati
Altro
Comune
Sovracomunali (distretti, asl, consorzi socio-assistenziali, province, ecc.)
Genitori
Obiettivi specifici e interventi/azioni
MandatiFinanziamenti
Piano Nazionale di Prevenzione (PNP)
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Altro
Altro
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
Dott. PANDOLFI PAOLO (responsabile)
Medico
Azienda Usl di Bologna
Email: paolo.pandolfi@ausl.bologna.it
Telefono: 051 6224423
Dr.ssa DEMARIA DANIELA
Educatore Professionale Coordinatore
Azienda USL di Bologna
Email: gruppi.ama@ausl.bologna.it
Telefono: 051 6584267 3492346598
Sig.ra FURLINI PAOLA
Infermiera
Azienda USl di Bologna
Email: p.furlini@ausl.bologna.it
Telefono: 051 6224330
Amministrazione Locale
Comuni
Come promotore; In fase di realizzazione;

Amministrazione Locale
Provincia e CTSS
Come promotore; In fase di realizzazione;

Associazione
Associazioni presenti sul territorio Area Metropolitana di Bologna
Come promotore; In fase di realizzazione;

Azienda Sanitaria
AUSL di Bologna
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Regione
Regione
Come promotore;

Documentazione di progetto
Materiale di comunicazione e informazione
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Materiale formativo/educativo
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Documentazione progettuale
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Esempio di incontro per confronto, riflessione per la messa in rete delle esperienze esistenti e avvio di nuove realtà
Esempio di incontro per confronto, riflessione per la messa in rete delle esperienze esistenti e avvio di nuove realtà
Esempio verbali tavoli distrettuai AMA per collegamento gruppi AMA in atto e sviluppo di nuovi
Esempio verbali tavoli distrettuai AMA per collegamento gruppi AMA in atto e sviluppo di nuovi
Esempio verbali tavoli distrettuai AMA per collegamento gruppi AMA in atto e sviluppo di nuovi
Esempio verbali tavoli distrettuai AMA per collegamento gruppi AMA in atto e sviluppo di nuovi
Esempio verbali tavoli distrettuai AMA per collegamento gruppi AMA in atto e sviluppo di nuovi
Esempio verbali tavoli distrettuai AMA per collegamento gruppi AMA in atto e sviluppo di nuovi
Esempio verbali tavoli distrettuai AMA per collegamento gruppi AMA in atto e sviluppo di nuovi
Esempio verbali tavoli distrettuai AMA per collegamento gruppi AMA in atto e sviluppo di nuovi
Altro
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Categoria non definita
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