LUOGHI DI LAVORO CHE PROMUOVONO SALUTE-RETE WHP NOVARA
LUOGHI DI LAVORO CHE PROMUOVONO SALUTE-RETE WHP NOVARA
Regione Piemonte gruppo ASL Novara
Progetto avviato nell’anno 2018 - Ultimo anno di attività : 2021

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Il Programma "Luoghi di lavoro che Promuovono Salute - Rete WHP Novara" si fonda sui principi della Promozione della Salute negli ambienti di lavoro (WHO) e ha quale obiettivo generale promuovere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro al fine di renderli ambienti favorevoli alla adozione consapevole ed alla diffusione di stili di vita salutari, concorrendo alla prevenzione delle malattie cronico degenerative.
      Le malattie croniche infatti rappresentano al contempo una priorità di salute e una sfida per il mondo del lavoro nella gestione e nel reinserimento dei lavoratori anche in relazione ai risvolti di valorizzazione del capitale umano, di impatto economico e sociale.
      Inoltre il miglioramento e dell'ambiente e dell'organizzazione del lavoro possono incidere efficacemente sui "processi di invecchiamento attivo e in buona salute" (AHA) creando condizioni di supporto ed inclusione dei lavoratori più anziani e di quelli con malattie croniche o disabilità.
  • Analisi di contesto
    • Il contesto produttivo novarese è caratterizzato dalla presenza di moltissime piccole aziende (circa il 94% ha meno di 11 addetti) nonostante ciò la maggior parte degli addetti (circa il 62%) è impiegata in aziende di medie e grandi dimensioni.
      Molte di queste ultime sono culturalmente pronte ad investire nella promozione della salute dei propri dipendenti perché percepiscono questo tipo di investimento come elemento di modernità, di competitività, di valorizzazione delle risorse umane.
      Le azioni realizzate dall'ASL di Novara, in collaborazione con l'Associazione Industriali Novara (AIN), sono andate nella direzione di promuovere il progetto sul territorio di competenza e di sostenere le aziende nello sviluppo delle progettualità.
      Per promuovere il progetto l'AIN ha contattato alcune delle aziende associate per informarle dell'esistenza del progetto e sondare l'interesse dello staff direzionale alla partecipazione.
      Sono stati quindi realizzati incontri con le singole realtà produttive finalizzate a condividere il significato del progetto e i passi necessari per l'adesione alla Rete.
      Inoltre sono stati organizzati convegni e eventi per illustrare lo scopo del progetto.
       
      Per sostenere le aziende aderenti nello sviluppo complessivo del progetto, sono stati realizzati incontri dedicati alla condivisione delle scelte delle singole aziende per lo sviluppo delle buone pratiche nelle diverse aree tematiche, incontri durante i quali sono stati restituiti i dati emersi dai questionari somministrati ai dipendenti, incontri di presentazione del progetto ai lavoratori in sinergia con i responsabili delle aziende o loro delegati. Inoltre, sono stati organizzati tavoli di confronto tra le aziende aderenti finalizzati a consentire alle singole aziende di mutuare, dal confronto reciproco, stimoli, idee e iniziative utili ad avvalorare il progetto per rafforzarne le ricadute positive in azienda.
      Tutto questo lavoro è stato accompagnato da momenti di programmazione congiunta e verifica tra gli operatori dell'ASL e dell'AIN.
      Nel mese di dicembre è stato organizzato un evento che ha rappresentato l'occasione, non solo per premiare le aziende aderenti accreditate, ma anche per riflettere insieme sul significato e l'importanza di promuovere la salute all'interno dei luoghi di lavoro. Inoltre nel corso dell'evento è stato dato spazio alle aziende premiate di poter raccontare quanto hanno realizzato durante l'anno così da essere da stimolo anche per le altre realtà.
      Vanno menzionati anche alcuni fattori facilitanti attualmente presenti nel contesto locale: la disponibilità nel Sistema Sanitario di diverse professionalità in grado di collaborare e di svolgere il ruolo di supporto richiesto; la presenza di una Direzione Aziendale ASL che ha voluto sostenere e investire nello sviluppo della Rete WHP; l'appoggio dell'articolazione provinciale di Confindustria che fin dalle prime fasi del progetto ha fornito consulenza in particolare per gli aspetti legati alla fattibilità ed ha sostenuto e promosso il progetto ponendosi come partner e co-promotore nei confronti delle aziende.
  • Metodi e strumenti
    • Il programma è promosso grazie alla collaborazione tra:
      - ASL NO - Servizio Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di lavoro - S.Pre.S.A.L. con un ruolo di progettazione, coordinamento scientifico e supporto metodologico, gestione dati e gestione amministrativa.
      - Associazione Industriali di Novara (AIN) con un ruolo di co-progettazione, promozione e organizzazione di eventi.

      PROGRAMMA E AREE TEMATICHE
      Il programma prevede lo sviluppo di buone pratiche in 6 aree tematiche:
      - Alimentazione
      - Contrasto al fumo
      - Attività fisica
      - Mobilità sicura e sostenibile
      - Contrasto alle dipendenze
      - Benessere e conciliazione vita-lavoro.

      I luoghi di lavoro che riescono a seguire il percorso proposto e a rispettare gli standard previsti ottengono il riconoscimento da parte del servizio sanitario pubblico come "Luogo di lavoro che promuove salute". Il riconoscimento è annuale ed è associato ad uno specifico logo assegnato a nome delle Rete Europea ENWHP.
      Vengono di seguito sinteticamente illustrate le fasi di sviluppo del programma.
      La prima manifestazione di interesse al programma da parte di un'azienda verrà raccolta da AIN, che organizzerà un incontro nel luogo di lavoro insieme a rappresentanti dello SPRESAL per presentare il programma WHP ai decisori (le figure a cui spetta la scelta di partecipare al programma). Lo sviluppo successivo prevede le seguenti fasi:
      - ADESIONE attraverso la compilazione di una scheda on-line (nella quale vengono richieste informazioni generali sul luogo di lavoro, dati su infortuni e assenze per malattia e il nominativo di un Referente interno per il programma)
      - FORMAZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO AZIENDALE formato da persone motivate, il più possibile rappresentativo delle diverse aree aziendali, che avrà il compito di pianificare e organizzare lo sviluppo delle diverse attività
      - COINVOLGIMENTO DEI LAVORATORI, attraverso momenti formali di presentazione del programma WHP ai lavoratori, tenuti da operatori SPRESAL, al termine dei quali verrà somministrato un questionario anonimo su abitudini e fattori di rischio (che potrà essere di nuovo somministrato a 3 anni dall'avvio del programma)
      - PIANIFICAZIONE delle buone pratiche da realizzare nel corso dell'anno . La formalizzazione del momento di pianificazione interna avviene entro tre mesi dall'adesione (o entro il mese di febbraio per gli anni successivi) attraverso l'invio di un breve modulo on-line contenente la lista delle buone pratiche che si intendono realizzare.
      Il programma prevede il seguente sviluppo:
      - Il PRIMO ANNO è richiesto di lavorare su 2 delle sei aree tematiche attivando il numero minimo di buone pratiche previsto.
      - Nel SECONDO ANNO è richiesto di lavorare su altre 2 aree tematiche, attivando il numero minimo di buone pratiche previsto e mantenendo le buone pratiche del primo anno;
      - Nel TERZO ANNO occorrerà lavorare sulle restanti 2 aree tematiche, sempre mantenendo attive le buone pratiche avviate negli anni precedenti. L'azienda può scegliere liberamente in quale ordine attivare le 6 aree
      - Dal QUARTO ANNO IN POI per poter ottenere l'accreditamento dovranno rimanere attive almeno due buone pratiche in ciascuna delle 6 aree tematiche. Nel caso in cui una buona pratica venga meno o non possa essere mantenuta o ripetuta nei tempi previsti, andrà sostituita con un'altra buona pratica.
      - REALIZZAZIONE delle buone pratiche che sono state pianificate. In questa fase il ruolo dello SPRESAL potrà essere anche di raccordo tra Medico competente/Azienda e servizi specialistici ASL (quali SERT, Medicina sportiva, Consultori, Ambulatori dietologici, ecc.) o altri consulenti, formatori, provider presenti sul territorio
      - RENDICONTAZIONE a fine anno delle buone pratiche realizzate, compilando un modello online che richiede di specificare la presenza dei requisiti previsti, le modalità operative seguite e la partecipazione ottenuta da parte dei lavoratori
      - MONITORAGGIO E VALUTAZIONE della attività svolta e dei risultati ottenuti
      - RICONOSCIMENTO E PREMIAZIONE. Il riconoscimento "Luogo di lavoro che promuove salute" della Rete Europea ENWHP avviene nel corso dell'evento annuale organizzato a dicembre in collaborazione tra SPRESAL e AIN.
      In tutte le fasi di realizzazione del programma sia AIN sia SPRESAL svolgono azione di informazione, assistenza e consulenza alle aziende, accompagnandole nel percorso intrapreso.
      Il progetto nella fase iniziale del primo anno ha coinvolto 4 aziende (con un numero di lavoratori potenzialmente coinvolti di circa 1400); si sono iscritte altre 4 aziende che svilupperanno il progetto nel corso del 2019.
      Tutto il processo di diffusione e sviluppo del programma è sostenuto dalla attività di orientamento metodologico e organizzativo da parte degli operatori ASL, che si concretizza in: 
      Supporto metodologico alla costituzione del gruppo di lavoro interno alle Aziende aderenti, composto dal datore di lavoro o delegato con poteri decisionali, RSPP, Medico Competente, RLS, Rappresentanze Sindacali, Settore Risorse Umane (e altri soggetti eventualmente individuati) 
      Supporto alle aziende nella analisi di contesto/profilo di salute interno e nella valutazione delle priorità in relazione alle "Pratiche Raccomandate" dal Programma. 
  • Valutazione prevista/effettuata
    • Nella fase di rendicontazione e valutazione lo SPRESAL verifica il raggiungimento degli standard previsti ("Buone pratiche" messe in atto) da parte delle aziende.
      Somministrazione a tempo zero e dopo tre anni del questionario ai lavoratori .
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
LAVORO
Sovrappeso e obesità
Dieta / aspetti nutrizionali
Sale
AMBIENTI DI VITA
Mobilità sostenibile
CONSUMI / COMPORTAMENTI A RISCHIO
Alcol
Fumo
ALLATTAMENTO AL SENO
ATTIVITA' FISICA
inattività e sedentarietà
Ambienti di lavoro
Lavoratori
Obiettivi specifici e interventi/azioni
MandatiFinanziamenti
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
Attività corrente istituzionale
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
DR.SSA IVANA CUCCO (responsabile)
ASL NO
Email: ivana.cucco@asl.novara.it
Associazione
CONFINDUSTRIA NOVARA-VERCELLI-VALSESIA
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione;

Azienda Sanitaria
SC Scienza dell’Alimentazione e Dietetica AOU Maggiore della Carità Novara
In fase di realizzazione;

Altro ente
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT)
In fase di realizzazione;

Documentazione di progetto
Documentazione progettuale
Link al sito dedicato alla rete WHP Novara con la documentazione per le varie aree tematiche e materiali progettuali
Link al sito dedicato alla rete WHP Novara con la documentazione per le varie aree tematiche e materiali progettuali
Relazione intermedia
Report attività svolta nel 2019
Report attività svolta nel 2019
Report attività svolta nel 2020
Report attività svolta nel 2020
Documentazione azioni interventi
Strumenti di analisi e valutazione
Esito del questionario2021

Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute