Rafforzamento e coordinamento delle azioni preventive attraverso interventi di sistema
Rafforzamento e coordinamento delle azioni preventive attraverso interventi di sistema
Regione Lombardia gruppo ATS Brescia
Progetto avviato nell’anno 2018 - Ultimo anno di attività : 2019

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Rafforzare l'alleanza e il riconoscimento reciproco della propria azione educativa e preventiva tra i diversi attori del contesto scolastico
  • Analisi di contesto
    • L'azione preventiva in ambito scolastico non si esaurisce nello svolgimento di interventi di sviluppo delle competenze individuali degli studenti al fine di renderli in grado di fare scelte di salute consapevoli ma richiede "….di agire in una visione sistemica, pensando a una strategia complessiva di intervento culturale, educativo, sociale e socio-sanitario che preveda una molteplicità di interventi in ambiti differenti (famiglia, territorio, aggregazioni informali, scuola, ecc.); coinvolga attivamente sia i destinatari diretti (preadolescenti e adolescenti) sia gli adulti che ricoprono un ruolo educativo nei loro confronti (genitori, insegnanti, educatori, allenatori ecc.);promuova una consapevolezza della progressiva e massiccia diffusione di comportamenti d'abuso nella popolazione ‘normale', senza cedere alla tentazione di facili semplificazioni".Per perseguire questa visione, richiamata anche dal modello delle Scuole che Promuovono Salute nella "Carta di Iseo" è necessario il coinvolgimento diretto e partecipativo dei diversi attori del contesto scolastico affinché le azioni messe in campo producano un reale cambiamento, sia a livello di singolo che di sistema, rafforzino l'empowerment sia a livello individuale che comunitario e sviluppino capacity building.
      L'ATS Brescia sostiene tali processi a livello di rete SPS e di rete degli Istituti aderenti ai programmi regionali LST, Unplugged e Peer Education sollecitando e supportando gli Istituti Scolastici, affinché integrino le azioni preventive di sviluppo delle competenze individuali, rivolte agli studenti, con azioni a livello di sistema, quali la stesura di policy formalizzate sul fumo di tabacco, l'adozione di scelte strutturali in tema di alimentazione (capitolati mensa orientati a scelte salutari, progetti merendina salutare, ecc.) e di movimento fisico (es. promozione del pedibus).
  • Metodi e strumenti
    • In un'ottica di rafforzamento dell'alleanza educativa e di riconoscimento reciproco della propria azione educativa e preventiva nel 2019 sono proseguiti gli interventi e programmi locali ("L.S. in famiglia", seminari di approfondimenti tematici rivolti congiuntamente a genitori e docenti) che creano occasioni e favoriscono/consolidano alleanze tra scuola e famiglia, dove l'agenzia sanitaria si pone come facilitatore in quanto portatore dell'interesse di tutte le parti in gioco, ovvero la promozione della salute di tutti coloro che vivono ed abitano il contesto scolastico. Nel 2019 si è posta attenzione anche a costruire alleanze e sinergie tra le Istituzioni che a vario titolo sono chiamate ad occuparsi e pre-occuparsi della prevenzione dei comportamenti a rischio, quali la sperimentazione e uso di sostanze, di cui le ricerche scientifiche collocano l'avvio nel periodo preadolescenziale e adolescenziale. E' stata sollecitata l'applicazione locale del Protocollo di Intesa regionale tra Prefettura – Scuola – Sanità finalizzato allo sviluppo e al consolidamento di buone prassi per la piena applicazione in ambito scolastico del T.U. in materia di Tossicodipendenze, con il supporto anche della Cabina di Regia regionale per superare le criticità che si sono presentate nel rapporto con le Istituzioni locali. In un'ottica di favorire una visione complessiva del tema della salute a scuola, spesso parcellizzato in tante tematiche e tanti interventi che rischiano di sovrapporsi e di sovraccaricare l'organizzazione scolastica, si è poi favorita la connessione tra le diverse reti scolastiche, a partire dal coinvolgimento reciproco e l'integrazione operativa tra le azioni previste dal Piano GAP e le attività già avviate, sul medesimo tema, dalle reti di scopo.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • Valutazione di impatto:

      istituti che attivano azioni nell'area dello sviluppo delle competenze individuali, nell'area delle qualificazione dell'ambiente sociale e nell'area strutturale /organizzativa
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
POLITICHE PER LA SALUTE
CONSUMI / COMPORTAMENTI A RISCHIO
LIFESKILLS
Ambiente scolastico
Operatori scolastici
Genitori
Obiettivi specifici e interventi/azioni
MandatiFinanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
 
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
MARIA VIZZARDI (responsabile)
ATS di brescia
Email: maria.vizzardi@ats-brescia.it
Azienda Sanitaria
ASST SPEDALI CIVILI, ASST FRANCIACORTA, ASST GARD
In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Altro ente
SMI MAGO DI OZ, SMI GLI ACROBATI
In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Ministero
UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI BRESCIA
In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Ministero
PREFETTURA DI BRESCIA
In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Scuola
RETE SPS attraverso scuola capofila
In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Documentazione di progetto
Non presente

Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute