Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute |
Periodo | Numero edizioni | Ore singola edizione | Totale persone raggiunte | Setting |
27/03/2019 - 27/03/2019 | 1 | 8 | Servizi Sanitari |
Comuni coinvolti nell’intervento |
Torino; |
Destinatari | Metodi | Carichi di lavoro |
Scuola Operatori sanitari Operatori socio-assistenziali | Educazione / sviluppo di competenze / formazione | Assistente sanitario » Operatori : 1 - ore 8 |
Documentazione | ||||
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Note aggiuntive |
Il documento è stato sottoscritto e presentato durante il seminario "Bullismo e cyberbullismo. Le istituzioni si mettono in rete", organizzato dall'Assessorato regionale alla Sanità e tenutosi il 27 marzo a Torino, e rinnova il decennale impegno di tutti i soggetti istituzionali a vario titolo coinvolti nel contrasto a questo fenomeno, tiene conto dei cambiamenti normativi intervenuti con i provvedimenti legislativi nazionali (legge n.71/2017) e regionali (legge n.2/2018) e prevede, tra le altre cose, azioni di promozione dell'uso corretto e consapevole della rete Internet e dei social network. "L'efficacia del protocollo - ha sostenuto l'assessora regionale all'Istruzione, Gianna Pentenero - dimostra l'importanza e la necessità di affrontare questi temi attraverso una rete forte, che sappia collaborare e condividere". I firmatari potranno così continuare quell'attività di sensibilizzazione sulle tematiche delle prevaricazioni e dei bullismi che nel triennio 2015-2018 ha visto le forze dell'ordine impegnate in quasi 4.000 interventi nelle scuole, coinvolgendo più di 160.000 studenti, oltre 3900 docenti e 8.000 genitori. L'Assessorato regionale alla Sanità ha individuato l'ASL di Novara come referente per le attività promosse dalla Sanità, che si intrecciano con quelle dell'Osservatorio dell'USR-MIUR - di cui fa parte come delegata del Rettore dell'UPO la professoressa Anna Rosa Favretto - e con quelle promosse dal CORECOM del Consiglio Regionale, che prevedono la presenza dell'Ateneo e dell'Università di Torino, oltre agli Assessorati regionali all'Istruzione e alla Sanità, la Procura presso il Tribunale per i minorenni, l'USR-MIUR, la Garante per l'infanzia. |