In collaborazione con le ASL/ASO del Piemonte | ||
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Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute |
Periodo | Numero edizioni | Ore singola edizione | Totale persone raggiunte | Setting |
01/01/2020 - 30/01/2020 | 13 | 1 | 68 | Ambiente scolastico |
Scuole coinvolte nell’intervento | ||
Asti | Plesso : VITTORIO ALFIERI Scuola Secondaria di secondo grado | |
Plesso : AUGUSTO MONTI Scuola Secondaria di secondo grado | ||
Plesso : QUINTINO SELLA Istituto : VITTORIO ALFIERI Scuola Secondaria di secondo grado | ||
Plesso : ISTITUTO TECNICO AGRARIO PENNA Istituto : IST ISTR SEC STAT G PENNA Scuola Secondaria di secondo grado | ||
Baldichieri d'Asti | Plesso : SCUOLA MEDIA STATALE BALDICHIER Istituto : VILLAFRANCA DASTI Scuola Secondaria di primo grado | |
San Damiano d'Asti | Plesso : SC MEDIA STALFIERI S DAMIANO Istituto : ISTITUTO COMPRENSIVO S DAMIANO Scuola Secondaria di primo grado |
Destinatari | Metodi | Carichi di lavoro |
Minori Giovani | Educazione / sviluppo di competenze / formazione | Educatore professionale » Operatori : 1 - ore 15 |
Documentazione | ||
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Note aggiuntive |
L'ascolto a scuola viene visto dai ragazzi soprattutto come una relazione con un adulto competente che può aiutare a capire difficoltà, più o meno difficili da superare. I ragazzi presentano soprattutto problemi personali che riguardano la vita in famiglia o i rapporti sentimentali o di amicizia, ma anche le difficoltà nel rapporto con i compagni. Altro problema può essere la difficoltà nello studio o di relazione con gli insegnanti Alcune volte accade che non sono gli alunni stessi a chiedere un incontro, ma sono gli insegnanti che, di fronte ad una difficoltà, consigliano allo studente di parlarne con qualcuno in grado di aiutarlo a chiarirsi le idee. Pur essendo uno spazio dedicato prioritariamente ai ragazzi, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, lo Sportello di Ascolto si propone anche come eventuale possibile spazio di incontro e confronto per i genitori, per capire e contribuire a risolvere le difficoltà che possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce. Lo Sportello dunque, è a disposizione degli studenti, dei genitori, degli insegnanti che desiderino un confronto con un educatore esperto, tenuto al segreto professionale. Il colloquio che si svolge all'interno dello Sportello d'Ascolto non ha fini terapeutici; si propone di aiutare il ragazzo a individuare i problemi e le possibili soluzioni e/o di indirizzarlo verso adeguate competenze. Gli studenti che hanno aderito al progetto provenivano da tutte le classi degli Istituti interessati. |