Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
iniziative di contrasto al Gioco d'Azzardo Patologico da parte delle Amministrazioni Locali
Regione Piemonte gruppo ASL Torino 3
Progetto avviato nell’anno 2022

INTERVENTO/AZIONE
Formare operatori non sanitari (professionisti quali facilitatori e/o volontari) Informare sulle tematiche indebitamento (sportelli) Realizzazione campagne di sensibilizzazione
PeriodoNumero
edizioni
Ore singola
edizione
Totale persone
raggiunte
Setting
01/01/2024 - 31/12/2024105060Luoghi per attività sportive
Comuni coinvolti nell’intervento
Rosta; Grugliasco; Collegno;
DestinatariMetodiCarichi di lavoro
Altri professionisti del settore pubblico
Educazione / sviluppo di competenze / formazione
  • Assistenza e consulenza (a gruppi e organizzazioni)
  • Educatore professionale
    » Operatori : 3 - ore 20
    Assistente sociale
    » Operatori : 1 - ore 10
    Psicologo
    » Operatori : 1 - ore 10
    Altra figura o professione
    » Operatori : 1 - ore 10
    Note aggiuntive
    Strategico è il cosiddetto "punto di accesso" ai servizi: nell'ottica di aumentare le opportunità di contatto degli operatori anche al di fuori dei servizi sanitari, tramite modalità protette di presa in carico a favore di potenziali utenti che non possono o non vogliono (ancora) accedere ai Servizi, si intede promuovere una rete territoriale di supporto per ridurre l'impatto del disagio sociale sulle famiglie e sulla comunità locale, composta da operatori non sanitari che a qualsiasi titolo potrebbero intercettare persone con disturbo da gioco d’azzardo e loro familiari. A tale scopo si intende formare gli operatori della rete AN.CO.RE già esistente sui territori, composta da presidi diffusi nell’ambito del Consorzio, gestiti dalle figure professionali de i facilitatori con il supporto di volontari.
    Il sistema AN.CO.RE, “modello” esistente sul territorio consortile ormai dal 2019, è in grado di intercettare sul territorio migliaia di cittadini che non si rivolgono ai servizi, ma che vedono in questo modello “diffuso” la possibilità di avere risposte immediate ed essere accolti in modo professionale, essendo successivamente accompagnati alla fase di presa in carico qualora ce ne fosse bisogno/volontà.
    Proprio in tal senso il modello AN.CO.RE potrebbe accogliere al suo interno la parte informativa attraverso operatori non sanitari appositamente formati, in grado di cogliere un bisogno non esplicitato in modo formale o un disagio latente.
    In collaborazione con le ASL/ASO del Piemonte
    Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute