In collaborazione con le ASL/ASO del Piemonte | ||
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Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute |
Periodo | Numero edizioni | Ore singola edizione | Totale persone raggiunte | Setting |
01/10/2015 - 05/06/2016 | 498 | 1 | 128 | Ambiente scolastico |
Comuni coinvolti nell’intervento |
Asti; |
Destinatari | Metodi | Carichi di lavoro |
Minori Giovani | Educazione / sviluppo di competenze / formazione | Educatore professionale » Operatori : 1 - ore 257 Educatore professionale » Operatori : 1 - ore 113 |
Documentazione | ||
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Note aggiuntive |
L'ascolto a scuola viene visto dai ragazzi soprattutto come una relazione con un adulto competente che può aiutare a capire difficoltà, più o meno difficili da superare. I ragazzi presentano soprattutto problemi personali che riguardano la vita in famiglia o i rapporti sentimentali o di amicizia, ma anche le difficoltà nel rapporto con i compagni. Altro problema può essere la difficoltà nello studio o di relazione con gli insegnanti. Alcune volte accade che non sono gli alunni stessi a chiedere un incontro, ma sono gli insegnanti che, di fronte ad una difficoltà, consigliano allo studente di parlarne con qualcuno in grado di aiutarlo a chiarirsi le idee. Il colloquio che si svolge all'interno dello Sportello d'Ascolto non ha fini terapeutici; si propone di aiutare il ragazzo a individuare i problemi e le possibili soluzioni e/o di indirizzarlo verso adeguate competenze. Lo Sportello d'Ascolto è rivolto agli studenti della scuola secondaria di I° e II° grado. TEMPI E MODALITA' DI ATTUAZIONE Sono state utilizzate n. 32 ore da parte degli Educatori Professionali per la presentazione dello "sportello d'ascolto" nelle classi delle Scuole che hanno aderito al progetto. |