Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute |
Periodo | Numero edizioni | Ore singola edizione | Totale persone raggiunte | Setting |
15/01/2017 - 15/05/2017 | 10 | 2 | 600 | Ambiente scolastico |
Scuole coinvolte nell’intervento | ||
Asti | Plesso : QUINTINO SELLA Istituto : VITTORIO ALFIERI Scuola Secondaria di secondo grado | |
Plesso : A CASTIGLIANO Scuola Secondaria di secondo grado | ||
Plesso : I T A PENNA Istituto : IST ISTR SEC STAT G PENNA Scuola Secondaria di secondo grado | ||
Plesso : G A GIOBERT Scuola Secondaria di secondo grado | ||
Nizza Monferrato | Plesso : N PELLATI Scuola Secondaria di secondo grado |
Destinatari | Metodi | Carichi di lavoro |
Minori Giovani | Educazione / sviluppo di competenze / formazione | Medico » Operatori : 1 - ore 12 Volontario » Operatori : 1 - ore 12 |
Documentazione | ||
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Note aggiuntive |
Nel corso dell'intervento venivano descritte le caratteristiche della malattia diabetica, i meccanismi che ne stanno alla base utilizzando metafore semplici ed intuitive, i fattori di rischio e le possibili complicanze. Seguiva quindi una veloce analisi delle abitudini alimentari dei ragazzi e un breve dibattito. Dopo una veloce descrizione delle corrette abitudini alimentari e stili di vita si passava quindi ad analizzare le etichette di alcuni cibi e bevande consumati dai ragazzi soffermandosi sugli apporti calorici e facendo loro notare come spesso tali apporti superino di molto le reali necessità giornaliere. Veniva inoltre spiegato agli studenti come le aziende produttrici di generi alimentari siano in grado di condizionare le nostre scelte attraverso campagne pubblicitarie, scelte di marketing e elaborazione dei gusti e degli aromi presenti nei cibi cosiddetti "spazzatura". Si concludeva quindi spronando i ragazzi a compiere scelte consapevoli nell'ambito dell'alimentazione sottolineando come tale scelti rappresentano la vera prevenzione primaria dei disturbi metabolici in particolare del Diabete Mellito di tipo 2. Gli studenti, in alcuni casi già abbastanza preparati sul tema del metabolismo, hanno manifestato vivo interesse e un certo grado di stupore non tanto nei confronti degli aspetti più tecnici dei meccanismi fisiopatologici che regolano il metabolismo umano, quanto nei confronti dei dati riguardanti le loro cattive abitudini alimentari. E' stato altresì molto formativo lo scambio di idee e pareri con studenti di altre culture e religioni e i dibattiti nati riguardo alla conciliazione tra buone norme alimentari e dettami religiosi come il Ramadan. I dibattiti a seguiresono risultati sempre molto stimolanti ed interessanti e molti studenti hanno manifestato la seria intenzione di cambiare alcune delle loro abitudini in materia di educazione alimentare. |