Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
UP 2 PEER: Peer education e digitale vs rischio alcol correlato (INTERREG IT - CH)
Regione Piemonte ASL Verbano Cusio Ossola
Progetto avviato nell’anno 2013 - Ultimo anno di attività : 2015

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Far fronte al problema del rischio alcool correlato tra la popolazione giovanile del Verbano-Cusio-Ossola e del Cantone Ticino e in particolare di contrastare la guida in stato di ebbrezza.
      In questa prospettiva, grazie alle conoscenze e alle esperienze pregresse sviluppate anche in ambito transfrontaliero, si intendono promuovere in primo luogo interventi di informazione e prevenzione negli istituti scolastici e nei luoghi del divertimento giovanile notturno. In secondo luogo ci si propone di operare in ambito web, cogliendo le opportunità della tecnologia digitale, sia con un'azione di sensibilizzazione peer to peer nei social network sia tramite lo sviluppo di un'applicazione per smartphone e tablet per supportare gli utenti nella valutazione all'attitudine alla guida in presenza di ebbrezza alcolica.
  • Analisi di contesto
    • In linea con le ricerche condotte in ambito UE sul consumo di alcol e gli incidenti stradali (rapporto ISTISAN 2011 e IRES 2011), nel VCO oltre 4 giovani su 10 sotto ai 25 anni risultano bevitori a rischio. Tra loro circa il 10% dichiara di aver guidato un veicolo dopo aver assunto almeno due unita alcoliche (Passi Italia 2010).
      Una situazione pressoché identica si registra nel Cantone Ticino. Secondo le ricerche effettuate dall'istituto nazionale "Dipendenze Svizzera" emerge che, in Svizzera, più della metà degli incidenti per alcol vengono causati da conducenti che consumano solo occasionalmente grandi quantitativi di alcolici. Esistono «incidenti-tipo» causati dall'alcol, tutti riconducibili a precisi stili di vita e alle relative abitudini di consumo: questi incidenti avvengono soprattutto nel fine settimana, durante la notte oppure verso l'alba, e riguardano in prevalenza conducenti di sesso maschile di età compresa tra i 18 e i 24 anni.
      In presenza di questa situazione tra le agenzie attive sulla prevenzione nel VCO e nel Cantone Ticino è maturata l'idea di coniugare risorse ed esperienze per consolidare ed implementare interventi innovativi sul rischio alcol correlato che, oltre a cogliere le potenzialità della tecnologia digitale, si avvalgono, in ambito della promozione della salute, delle dinamiche di peer education: una strategia, ampiamente consolidata in particolare nel VCO, in grado di attivare una passaggio naturale di conoscenze ed esperienze nel gruppo dei pari. Diversi studi condotti in ambito internazionale ne hanno confermato la maggior efficacia rispetto alle iniziative di informazione tradizionale.
      Relativamente al tema del rischio alcol correlato si cita, tra le altre, una ricerca condotta di recente in Olanda (Planken MJE e Boer H, 2010) su un programma di peer education che ha messo in evidenza una crescita significativa delle conoscenze sul consumo degli alcolici nonché sulle conseguenze del loro abuso sulle capacità di reazione e di guida
  • Metodi e strumenti
    • Il progetto è articolato in tre fasi principali:

      - Progettazione e sviluppo degli interventi di prevenzione sul rischio alcol correlato in istituti scolastici del VCO e del Cantone Ticino;
      - Progettazione e sviluppo degli interventi di prevenzione sul rischio alcol correlato nei luoghi di aggregazione e del divertimento del territorio del VCO;
      - Progettazione, sviluppo e realizzazione dell'azione informativa e di supporti dedicati alla prevenzione nel web.

      Strategia:

      Prevede l'individuazione, la formazione e l'attivazione di "peer educator" e "moltiplicatori dell'azione preventiva" (adulti che per il loro ruolo professionale ed il loro impegno civile si fanno disseminatori di messaggi di salute).

      Si allega testo del progetto.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • Un'azione ampia e articolata, come quella prevista, richiede un robusto sostegno in termini conoscitivi. Il gruppo di lavoro ha pertanto messo a fuoco la necessità di stabilire, trasversalmente a tutte le fasi del progetto, un raccordo sistematico con la funzione di studio e analisi, rappresentata dal Gruppo di Ricerca.
      E' ipotizzabile un impianto operativo simile a quello concettualizzato per la ricerca-azione in ambito psico sociale, per le caratteristiche proprie del target e dei fenomeni indagati.
      Nello specifico, e in sintesi, il progetto prevede l'attivazione di protocolli di ricerca per tre finalità principali:
      - Conoscitiva: per la possibilità, attraverso strumenti leggeri e facilmente attivabili, di ricostruire, mappare, comprendere, ecc… i principali fenomeni adolescenziali e giovanili che intrecciano le azioni progettuali. E' presumibile una metodologia quali-quantitativa mista, caratterizzata sia per la comprensione più profonda dei fenomeni che per il loro monitoraggio nel tempo;
      - Orientativa: connessa direttamente ai prodotti realizzati nel corso degli interventi, che si propone di calibrare e posizionare i risultati, di indirizzare compiutamente campagne informative, preventive o di sensibilizzazione, di ‘creare' nuovi pattern comunicativi caratterizzati in senso ecologico rispetto al target finale. In questo caso la metodologia di riferimento è di tipo qualitativo, dai gruppi ideativi ai test sui prodotti intermedi;
      - Valutativa: su due obiettivi generali distinti. Valutazione dell'intervento sociale in termini di processo/prodotto e valutazione ai fini del progetto Interreg. L'approccio consigliabile in questo caso è la costruzione partecipata ex ante del sistema di monitoraggio del progetto e la sua implementazione nel corso delle attività in base a protocolli di indagine prestabiliti.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
Incidenti stradali: guida sotto l'effetto di droghe/alcol
 Ambiente scolastico
Luoghi informali
Comunità
Servizi Sanitari
Luoghi del tempo libero
Scuola secondaria di secondo grado
Giovani
19-24 anni
25-34 anni
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Documentazione progettuale
Descrizione analitica, metodologica del progetto
Documentazione progettuale
Descrizione analitica, metodologica del progetto
Altro
Descrizione obiettivi
Determina di attivazione
Determina di attivazione
Determina di rettifica 2013
Determina di rettifica 2013
Convenzione AdG - Capofila 2013
Convenzione AdG - Capofila 2013
Cronoprogramma rimodulato
Cronoprogramma rimodulato
Programma operativo spese (allegato 2)
Programma operativo spese (allegato 2)
Programma operativo spese (allegato3)
Programma operativo spese (allegato3)
Scheda domanda contributo pubblico
Scheda domanda contributo pubblico
Scheda progetto
Scheda progetto
Scheda progetto rimodulata
Scheda progetto rimodulata
Documentazione azioni interventi
Materiale formativo/educativo
Output lavoro di gruppo2014
Output dei lavori di gruppo2014
Traccia di intervento utilizzata da peer educator e operatori negli interventi di sensibilizzazione negli istituti scolastici2013
Materiale di comunicazione e informazione
Allegato non descritto2015
Allegato non descritto2014
Allegato non descritto2014
Allegato non descritto2014
Allegato non descritto2014
Allegato non descritto2014
Il problema dell'alcol da un punto di vista sociologico2014
Il mondo delle sostanze2014
Il contesto e il progetto Up2peer: peer education e digitale vs. rischio alcol correlato2014
Contributo del Dipartimento dipendenze della Regione Piemonte2014
Contributo del Dipartimento prevenzione della Regione Piemonte2014
Gli interventi di riduzione del danno nel territorio del Canton Ticino in Svizzera2014
Il contributo della peer education nei contesti del divertimento2014
report coordinamento equipe operativa2014
report coordinamento equipe operativa2014
report coordinamento equipe operativa2014
report incontro coordinamento equipe operativa2014
report incontro coordinamento equipe operativa2014
report incontro di monitoraggio2013
Allegato non descritto2013
Allegato non descritto2013
report coordinamento equipe operativa2013
report coordinamento equipe operativa2013
Programma corso di formazione equipe operativa nei contesti del divertimento2014
Newsletter di promozione dell'applicazione ideata dai peer educator2013
Pagina di riferimento del Progetto Up2peer2013
Brochure informativa evento Oktober Peer2013
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
 Finanziamenti europei
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
Dr. GASPARINI GIULIO (responsabile)
Direttore Generale della Provincia Verbano-Cusio-Ossola
Telefono: 0323495011
Dr. GHITTONI Emilio
Presidente
Associazione di volontariato CONTORNO VIOLAVerbania
Email: contornoviola@libero.it
Telefono: 346 9780665
Dr.ssa CROSA LENZ Chiara
Dirigente Medico
S.O.C. Ser.D
Email: chiara.crosalenz@aslvco.it
Telefono: 0324 491335
Dr. CROCE Mauro
Direttore
A.S.L. V.C.O.
Email: mauro.croce@aslvco.it
Telefono: 0323 541407
Dr. FICILI Bartolomeo
Direttore Macrostruttura
Distretto di OmegnaA.S.L. V.C.O.
Email: bartolomeo.ficili@aslvco.it
Telefono: 335 5957340
Dr.ssa BUZIO Anna Maria
Direttore
S.O.C. SER.T
A.S.L. V.C.O.
Email: sert.om@aslvco.it
Telefono: 0323 868381
Dr. NOBILI MASSIMO
Capofila Provincia Verbano-Cusio-Ossola
Telefono: 0323 495011
Dr. INTRAINA Daniele Marco
Rappresentante
Associazione Radix
Svizzera Italiana
Email: info@radix-ti.ch
Telefono: +41 919226619
Dr.ssa GUARNACCIA Vincenza
Associazione Radix Svizzera Italiana
Email: info@radix-ti.ch
Telefono: +41 919226619
Amministrazione Locale
Provincia del Verbano Cusio Ossola

Associazione
Associazione di Volontariato Contorno Viola
Associazione Radix, soggetto attuatore Svizzera italiana

Azienda privata
ICS, Società cooperativa

Azienda privata
Eclectica

Azienda Sanitaria
ASL VCO
Dipartimento di Prevenzione
Dipartimento delle Dipendenze
Distretto Soccio Sanitario di Omegna

Consorzio
Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano

Università
Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute