Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
Una Comunità che guadagna salute
Regione Emilia Romagna AUSL Piacenza
Progetto avviato nell’anno 2014 - Ultimo anno di attività : 2016

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Fare in modo che fosse la comunità, nel suo insieme, a interrogarsi, a progettare e a realizzare le condizioni più favorevoli e le azioni più utili ad affrontare i quattro fattori di rischio (fumo, inattività fisica, scorretta alimentazione, abuso di alcol) del programma "Guadagnare salute".
      Il progetto ha riproposto, a Traversetolo (PR) e nel quartiere Besurica (PC), il percorso di empowerment di comunità finalizzato alla promozione della salute già realizzato in "Guadagnare Salute a Podenzano", riconosciuto come Buona Pratica nazionale. La comunità, nel suo insieme e con il coinvolgimento anche dei cittadini che abitualmente non hanno voce, si è interrogata, attraverso spazi e momenti di elaborazione condivisi, su come affrontare trasversalmente i quattro fattori di rischio del programma "Guadagnare salute - rendere facili le scelte salutari" e ha progettato e realizzato le azioni ritenute prioritarie. La partecipazione, che si è sviluppata prevalentemente con logica bottom up, è intesa come collaborazione paritaria fra tutti i soggetti coinvolti e ha avuto tra i suoi obiettivi l'aumento della coesione sociale e lo sviluppo di comunità competenti.

      Il progetto di Area Vasta è stato realizzato nell'ambito del progetto della Regione Emilia-Romagna "Guadagnare Salute in Contesti di Comunità"
  • Analisi di contesto
    • L'analisi di contesto ha compreso la disamina delle caratteristiche ambientali del territorio e il censimento delle associazioni e delle attività produttive del territorio, ed è proseguita, attraverso le tecniche della ricerca-azione partecipata quali interviste semistrutturate e momenti laboratoriali che hanno impiegato tecniche di facilitazione dei grandi gruppi ("Laboratorio di Comunità"). I risultati della ricerca-azione venivano poi restituiti ai cittadini. L'analisi del contesto, pertanto, si è sviluppata in parallelo al coinvolgimento progressivo dei membri della comunità: dapprima gli stakeholders individuati, poi gli altri cittadini sono stati chiamati ad esprimere e riflettere sulle loro aspettative e paure, bisogni e sogni, a condividere la loro conoscenza del territorio rispetto a tutto ciò che riguarda la salute del loro paese per arrivare alla formulazione di una vision e di obiettivi collettivi.
      Le comunità scelte sono state quelle di Traversetolo (PR) e il quartiere Besurica della città di Piacenza. È stato scelto il Comune di Traversetolo in quanto le sue caratteristiche risultavano molto simili a quelle del Comune di Podenzano (dimensioni, numero di abitanti, numero e varietà di associazioni, tipologia di popolazione, disponibilità da parte di Enti Locali a collaborare, tipologie di strutture scolastiche) per cui le due realtà risultavano facilmente confrontabili. Il quartiere Besurica, invece, è uno dei quartieri più popolosi della Città di Piacenza e, pur in un contesto cittadino, presenta una sua propria identità e gli abitanti mostrano senso di appartenenza al proprio quartiere. Fare l'intervento in un quartiere permetteva, quindi, di verificare la riproducibilità del metodo in un contesto più fluido e più complesso dal punto di vista delle relazioni e delle dinamiche esistenti.
  • Metodi e strumenti
    • Il lavoro di comunità (Martini, 2003), cui i progetti si ispirano, si basa sulle riflessioni teoriche legate allo sviluppo di forme di responsabilizzazione e di cittadinanza attiva, mette al centro le dimensioni etica e relazionale, e si avvale delle tecniche proprie della ricerca-azione partecipata e della progettazione partecipata.
      In breve fasi e strumenti:
      Condivisione della "vision"; costruzione del gruppo degli operatori: Coinvolgimento dei livelli dirigenziali, di AUSL /Distretto e Comune. Formazione su "Costruire un Progetto di Comunità": condivisione del metodo e conoscenza tra operatori
      Coinvolgimento degli stakeholders: Contatto telefonico con singoli cittadini che, in virtù del loro ruolo nella comunità, per esempio in quanto attivi in associazioni o segnalati come rilevanti da altri cittadini (snowball), sono stati intervistati di persona e invitati a partecipare al progetto.
      Primo incontro collettivo: Restituzione degli esiti delle interviste e presentazione del progetto. Alcuni stakeholders si impegnano, volontariamente e pubblicamente, a creare un gruppo promotore, che coinvolga i concittadini alla partecipazione al "Laboratorio di Comunità"
      Laboratorio di Comunità: Si costruisce insieme una "vision" condivisa rispetto ai temi di Guadagnare Salute: attraverso tecniche di gestione dei grandi gruppi i cittadini esprimono aspettative e si interrogano collettivamente sulla salute nella loro comunità, individuando alcuni aspetti prioritari.
      La progettazione delle azioni: i cittadini, organizzati in piccoli gruppi facilitati dagli operatori, ideano delle azioni, ne stabiliscono la fattibilità e scelgono quelle da realizzare sulla base di criteri quali rilevanza, sostenibilità e la loro disponibilità nel realizzarle di persona.
      Realizzazione azioni Operatori e cittadini che hanno progettato le attività realizzano le azioni e le propongono ai concittadini. I cittadini ragionano sulle modalità per proseguire le attività dopo il termine del progetto.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • La valutazione si è svolta con approccio partecipato combinando strumenti quantitativi e qualitativi, con il supporto di un valutatore indipendente. Gli aspetti monitorati includono: Processo: coerenza con gli obiettivi progettuali, competenze acquisite dagli operatori, funzionamento del progetto nelle varie fasi, partecipazione e coinvolgimento della comunità.
      Esiti a breve e medio termine: modifiche dei determinanti di salute (fattori PAR), cambiamento dei comportamenti, sviluppo delle competenze della comunità.
      E' possibile prevedere una valutazione degli esiti a lungo termine attraverso il coinvolgimento dei cittadini nella valutazione secondo i domini dell'empowerment di comunità (Labonte e Laverak, 2008)
      Risultati:
      - Tutti gli obiettivi specifici sono stati raggiunti
      - Sono stati contattati 91 stakeholders, di cui 73 hanno partecipato al primo incontro e 26 al comitato promotore. 99 cittadini hanno partecipato al laboratorio di comunità e circa 90 alla progettazione e realizzazione delle azioni. I cittadini coinvolti dalle azioni proposte al termine del progetto erano stati 1055. Gli indicatori raccolti indicano una qualità molto buona della partecipazione, giustificando i buoni esiti del progetto anche nel lungo termine.
      La valutazione d'impatto, svolta atraverso un questionario somministrato a un campione di convenienza di 181 cittadini che hanno aderito alle azioni proposte sulla variazione dei fattori PAR e dei comportamenti è positiva.
      È stato osservato, attraverso i domini di Laverack e Labonte (2008), un aumento delle competenze di entrambe le comunità (empowerment) al termine del progetto, pur con differenze tra i due territori, legate al contesto di partenza, rispetto al completo raggiungimento di una autonomia dei cittadini e stabilità nel tempo delle loro attività.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
POLITICHE PER LA SALUTE
 Servizi Sanitari
Ambienti di lavoro
Comunità
Luoghi informali
Luoghi del tempo libero
Luoghi per attività sportive
Ambiente scolastico
Subcomunali (condominio, rione, quartiere, circoscrizione/municipio, ecc.)
5.001 -10.000
Obiettivi specifici e interventi/azioni
  • Obiettivi
    • Ob. 1 - Costituire una rete intersettoriale e interistituzionale in grado di progettare un intervento di empowerment di comunità
      • Nel corso del progetto, si tenterà di impiegare la metodologia di "Guadagnare salute a Podenzano" in un contesto simile di un'altra Azienda (Traversetolo) ed in un contesto differente dell'Azienda di Piacenza. I due interventi, inoltre, saranno condotti da un gruppo di operatori che, pur lavorando, tutorati da un formatore, con l'obiettivo di integrare reciprocamente le competenze possedute, partono da un livello di esperienza diverso nella realizzazione di interventi di comunità. Si punta a condividere sia la metodologia di lavoro che le criticità / opportunità che emergeranno durante tutto il progetto. Le attività di coinvolgimento e di attivazione del progetto sul territorio, invece, saranno effettuate separatamente dagli operatori afferenti alle due aziende. Le azioni che verranno realizzate potranno e, probabilmente, saranno diverse nei due territori, tenuto conto che saranno i cittadini a scegliere le azioni che riterranno più opportune ed efficaci per la comunità (è necessario tener presente che, in virtù della metodologia utilizzata, saranno i cittadini a mantenere il controllo del processo). Da questo punto di vista, il progetto potrebbe consentire di individuare quali siano gli aspetti operativi fondamentali degli interventi di promozione della salute basati sull'attivazione "bottom - up" della comunità in contesti differenti. E' previsto il coinvolgimento, nel percorso formativo, di operatori dell'asse sociale. Tale coinvolgimento, essendo su base volontaria, non può essere tuttavia dato per scontato. Il gruppo sarà chiamato ad realizzare un percorso di Problem-Solving Collaborativo attraverso il quale delineare le tappe fondamentali dell'attivazione della comunità, sulla base dei problemi che emergeranno di volta in volta.
    • Ob. 2 - Attivare un gruppo di cittadini che promuova l'attivazione della comunità
      • Per poter innescare un processo di empowerment della comunità, gli operatori devono iniziare a conoscerla. Nell'ambito della progettazione partecipata il processo di conoscenza non coincide con la classica "analisi dei bisogni", in cui un operatore esterno alla comunità raccoglie dati oggettivi per dare una risposta attraverso la programmazione di servizi/azioni adeguate. Occorre considerare la ricerca come un momento fondamentale di un processo di cambiamento. Coincide con il processo di "presa di coscienza" (Empowerment) dei protagonisti della comunità, delle loro condizioni, delle loro necessità, delle loro potenzialità, delle loro risorse, dei loro limiti, dei loro valori e dei loro desideri. E' così che il processo di ricerca porta all'attivazione di un "gruppo promotore", costituito dai soggetti che rivestono, nella comunità di appartenenza, un ruolo chiave (per definire i quali utilizzeremo il termine "Stakeholder"). Questi possono essere presidenti di associazioni, enti religiosi e civili, esercenti e privati cittadini riconosciuti come punti di riferimento nella comunità cui appartengono. Da questo gruppo ci si aspetta che partecipi alle fasi successive di attivazione della comunità coinvolgendo i concittadini, attivando le reti di cui sono nodi, partecipando all'organizzazione pratica delle iniziative condivise. In sintesi, obiettivi di questa fase sono la conoscenza (si scoprono cose nuove), l'apprendimento (i soggetti della comunità e gli operatori imparano) e il cambiamento (si modificano delle situazioni, si attivano delle reti e dei processi).
    • Ob. 3 - Avviare un processo di progettazione partecipata
      • Gli operatori mirano ad ottenere che un gruppo di cittadini si attivi sui rispettivi territori per progettare azioni di promozione della salute. Questo gruppo di cittadini dovrebbe essere più ampio rispetto a quello che ha partecipato al "gruppo promotore": se l'attivazione della comunità deve tener conto del ruolo chiave degli stakeholders, che saranno pertanto inizialmente considerati interlocutori privilegiati, si prevede di ottenere, nella fase immediatamente successiva, un coinvolgimento della comunità progressivo, "a cerchi concentrici", fino a raggiungere un certo numero di cittadini, motivati ad impegnarsi nel percorso, che, pur operando a titolo individuale, siano rappresentativi dell'intera comunità, anche dei soggetti più deboli (per esempio immigrati, bambini, anziani, portatori di handicap), che normalmente non partecipano alle decisioni rilevanti (sostegno dell'equità del processo). La partecipazione non è strumentale al raggiungimento di un obiettivo deciso prima, da un soggetto "esperto" che definisce gli obiettivi a prescindere. Si definisce "Empowerment" quel processo attraverso il quale i soggetti accrescono il controllo sulle azioni e decisioni che riguardano la propria vita (WHO 1999). L'obiettivo, quindi, è sostenere ed attivare processi partecipativi di collaborazione, senza dare ad essi contenuti specifici, al di là del vincolo, rappresentato dalla necessità di affrontare i temi di Guadagnare Salute, indicato dalle Istituzioni che danno avvio al processo. La progettazione riguarda pertanto il processo partecipativo da realizzare. Sarà la comunità ad indicare ciò che ostacola la realizzazione delle proprie aspettative, e ritiene modificabile attraverso l'impegno personale dei suoi componenti.
    • Ob.4 -Avviare e sostenere azioni di promozione della salute
      • Il processo di progettazione dovrebbe esitare nella concreta realizzazione di azioni di promozione della salute. La realizzazione delle azioni è necessaria affinché le fasi precedenti del processo possano essere orientate allo scopo, offrendo ai cittadini un orizzonte concreto per il quale collaborare. Ai fini della realizzazione di questo progetto, comunque, non è importante tanto il numero ed il tipo di azioni che saranno realizzate. Il successo dell'iniziativa dipende piuttosto da quanto le azioni vedranno il coinvolgimento diretto dei cittadini nella realizzazione delle stesse. Il coinvolgimento dei cittadini rappresenta anche il presupposto affinché le azioni siano veicolo di empowerment e vengano mantenute nel tempo anche dopo la conclusione del progetto. Una conseguenza dell'empowernent prodotto dovrebbe essere il permanere, sul territorio, di una rete, anche informale, di cittadini in grado di rimodulare, ideare, proporre e/o realizzare ulteriori azioni di promozione della salute.
    • Ob.5 - Realizzare le azioni progettate dai cittadini
      • Il presento obiettivo è parte implicita e operativa del precedente (avviare e sostenere azioni di promozione della salute), tuttavia non prevedibile in fase di progettazione perchè strettamente legata a come ciascun gruppo di progettazione ha sviluppato bisogni, priorità e risorse nel proprio territorio.
  • Interventi Azioni 2014
  • Interventi Azioni 2015
  • Interventi Azioni 2016
Documentazione di progetto
Report valutazione indipendente finale - aprile 2016
Report valutazione indipendente finale - aprile 2016
Report valutazione indipendente intermedia - gennaio 2015
Report valutazione indipendente intermedia - gennaio 2015
Scheda di rendicontazione alla regione Emilia-Romagna
Scheda di rendicontazione alla regione Emilia-Romagna
Progetto di massima con riferimenti teorici e metodologici
Progetto di massima con riferimenti teorici e metodologici
Progetto Esecutivo
Progetto Esecutivo
Pagina web del progetto regionale "Guadagnare Salute in Contesti di Comunità"
Pagina web del progetto regionale "Guadagnare Salute in Contesti di Comunità"
Progetto pilota "Guadagnare Salute a Podenzano"
Progetto pilota "Guadagnare Salute a Podenzano"
Documentazione azioni interventi
Allegato/link esterno
Allegato non descritto2014
programma laboratorio di comunità2014
Allegato A2 - gruppo promotore Besurica2014
Allegato non descritto2014
verbali delle riunioni dedicate al problem solving collaborativo2014
verbali delle riunioni dedicate al problem solving collaborativo per il gruppo operante a Traversetolo (PR)2014
verbali delle riunioni dedicate al problem solving collaborativo per il gruppo operante nel quartiere Besurica (PC)2014
Materiale formativo/educativo
ricettario del corso2015
Allegato non descritto2014
cartella contenente il materiale necessario per realizzare il gioco dell'oca della salute2014
cartella contenente le ricette del primo e del secondo ciclo di lezioni2014
cartella contenente: foto materiale prodotto (cartelloni); piano formativo. 2014
cartella contenente: scheda percorso di progettazione Besurica; scheda percorso di progettazione Traversetolo.2014
cartella contenente i cartelloni riassuntivi dei contenuti emersi durante il laboratorio di comunità2014
cartella contenente i cartelloni riassuntivi dei contenuti emersi durante il laboratorio di comunità2014
relazioni degli incontri formativi preparatori al lavoro di comunità2014
Materiale di comunicazione e informazione
pannello illustrativo con percorsi 2015
calendario degli incontri a tema2015
calendario delle uscite2015
piano progetti della scuola contenente la scheda del progetto (pag 6)2015
Link alla pagina facebook con le foto dell'iniziativa2015
link alla pagina facebook con alcune foto dell'evento2015
cartella contenente: due percorsi del gruppo di cammino; locandina dell'attività del gruppo.2016
presentazione progetto2014
cartella contenente: scheda presentazione progetto; scheda per genitori; pieghevole per allenatori; report di valutazione azioni.2014
cartella contenente locandine e volantini prodotti dai comitati promotori.2014
Cartella contenente slide per la presentazione del progetto.2014
Cartella contenente: - traccia primo contatto telefonico; - tracce interviste; - schede di presentazione progetto; - slide presentazione per restituzione dei dati.2014
MandatiScuola PoloFinanziamenti
  Leggi Regionali
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
Dr.ssa BORCIANI ELISABETTA (responsabile)
Medico Epidemiologo
AUSL di Piacenza - dipartimento di Sanità Pubblica
Email: e.borciani@ausl.pc.it
Telefono: 0523317902
CAMMI
Assistente sanitaria
Ausl Piacenza - Dip. Sanità Pubblica
Email: E.Cammi3@ausl.pc.it
Dott. CHIARANDA GIORGIO
Medico
AUSL di Piacenza
Email: g.chiaranda@ausl.pc.it - epidemiologiapc@ausl.pc.it
Telefono: 0523317738
MARCHIONNI
Medico
Ausl Parma - Dipartimento Sanità Pubblica
Email: emarchionni@ausl.pr.it
SPAGNOLI
assistente sanitaria
Ausl Parma - Dipartimento di Sanita'Pubblica
Email: bspagnoli@ausl.pr.it
Amministrazione Locale
Provincia di Piacenza

Amministrazione Locale
Comune di Traversetolo

Amministrazione Locale
Comune di Piacenza

Azienda Sanitaria
AUSL Piacenza

Azienda Sanitaria
AUSL Parma

Regione
Regione Emilia-Romagna


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute