Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
DSA: istruzioni per l'uso (Catalogo)
Regione Piemonte ASL Cuneo 1
Progetto avviato nell’anno 2016 - Ultimo anno di attività : 2018

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Poiché lo scarso rendimento scolastico è correlato ad effetti prognostici negativi rispetto all'evoluzione del disturbo, nonché a importanti ripercussioni sulla strutturazione della personalità, obiettivo generale del presente progetto è favorire una migliore gestione scolastica dei bambini con Disturbo Specifico dell'apprendimento al fine di ridurne l'impatto soprattutto a livello emotivo
  • Analisi di contesto
    • I Disturbi Evolutivi Specifici dell'Apprendimento (DSA) costituiscono un'area di interesse clinico nella quale si è realizzato negli ultimi trent'anni un importante avanzamento delle conoscenze grazie ai numerosi contributi derivati dalla ricerca scientifica e dall'affinamento delle tecniche di indagine diagnostica.
      Questo consente oggi di potere condividere la definizione e la classificazione dei DSA anche tra professionisti e/o specialisti di diversa formazione , di effettuare una diagnosi in modo accurato, di realizzare trattamenti mirati, nonché di poter disporre di psicologi ed altri operatori che operano nel campo con competenze specifiche.
      Sebbene questi disturbi siano in relazione con la maturazione biologica, ciò non implica che i bambini affetti siano semplicemente all'estremo più basso di un normale continuum e che quindi riguadagneranno col tempo il terreno perduto, ma avviene che, a seconda del grado di difficoltà, l'acquisizione delle competenze richieste, pur modificandosi nel tempo, non raggiunge quasi mai i livelli attesi per età e/o scolarità.
      Si tratta solitamente di difficoltà che si manifestano nel bambino fin dalle prime fasi del suo apprendimento, quando deve acquisire nuove abilità come la lettura, la scrittura ed il calcolo partendo da un assetto neuropsicologico che non favorisce l'apprendimento automatico di queste specifiche abilità. Tali difficoltà possono persistere in modo più o meno marcato attraverso l'adolescenza fino all'età adulta. La predisposizione di interventi mirati e pratiche didattiche adeguate risultano determinanti allo scopo di consentire un, se pur lento, percorso di miglioramento e soprattutto per garantire comunque appropriate condizioni e opportunità di apprendimento. L'evoluzione di tali Disturbi, in effetti, è favorita dalla precocità ed adeguatezza dell'intervento, oltre che dalle misure compensative prese nell'ambito del percorso scolastico per favorire l'apprendimento
  • Metodi e strumenti
    • Il progetto si compone di due azioni distinte.
      1- Un incontro informativo (singolo) in orario preserale della durata di 2 ore presso il Servizio di NPI di Cuneo in cui verranno fornite informazioni circa il percorso diagnostico dei bambini che afferiscono al Servizio per difficoltà scolastiche, i test utilizzati, la normativa vigente.
      La modalità di lavoro è di lezione frontale e spazio per la discussione.
      A tale incontro l'iscrizione è a cura del singolo insegnante interessato presso la segreteria del Servizio. Ogni serata prevede la partecipazione di 25 insegnanti.
      2- Un intervento-azione di due incontri.
       L'intervento è pensato per fornire agli insegnanti strumenti e metodologie concrete di supporto alla didattica inclusiva (perchè e quando usare strumenti compensativi; quali e per quali diagnosi; es. come predisporre mappe, tabelle, schemi...);
       il progetto avrà la supervisione della dott.ssa Re e sarà attuato da psicologi psicoterapeuti in formazione.
       Verranno programmati interventi in 4 scuole (ogni intervento prevede due incontri);
       I gruppi di lavoro sono previsti per un massimo di 20 partecipanti;
       E' richiesta l'adesione al progetto della scuola che si impegna a organizzare le date degli incontri all'interno del collegio docenti.
       Per l'iscrizione è richiesto il contatto diretto del Dirigente scolastico con la referente del progetto al fine di valutare con maggiore precisione il tipo di intervento.
       Criteri preferenziali per l'adesione saranno: gruppi docenti della scuola secondaria di I grado; scuole che non hanno ancora partecipato a progetti formativi sul tema organizzati dal Servizio.
  • Valutazione prevista/effettuata
    •  numero di partecipanti complessivo e presenza Istituti comprensivi diversi
       numero di richieste di partecipazione al progetto
       numero di insegnanti che partecipano all'attività
       materiali prodotti dai gruppi di lavoro
       numero di scuole coinvolte
       individuazione di insegnanti che all'interno della scuola possano essere individuati come riferimento per la progettazione futura di attività analoghe
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
ACCESSO AI SERVIZI PER LA SALUTE
 Servizi Sanitari
Scuola
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Non presente
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
 Attività corrente istituzionale
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
Dr. FIORETTO FRANCO (responsabile)
Medico
ASL CN1 S.C. NEURO PSICHIATRIA INFANTILE
Email: franco.fioretto@aslcn1.it
Dott.ssa RE SILVIA
PSICOLOGA
ASL CN1
Email: silvia.re@aslcn1,it
Scuola
Scuole distretto Cuneo


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