Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute

SICURA LA NOTTE - 2016

Regione Piemonte ASL Verbano Cusio Ossola

Progetto avviato nell’anno 2016 - Ultimo anno di attività : 2016

Abstract

Obiettivo generale
- Aumentare la consapevolezza dei rischi legati alla guida in stato di ebbrezza.
  favorire accesso e conoscenza da parte dei destinatari dei servizi sanitari e sociali del territorio.
  formare una équipe operativa.
  Programmare e sviluppare campagne di prevenzione sul territorio.
  
  Far fronte al problema del rischio alcool correlato tra la popolazione giovanile del Verbano-Cusio-Ossola e del Cantone Ticino e in particolare di contrastare la guida in stato di ebbrezza.
  In questa prospettiva, grazie alle conoscenze e alle esperienze pregresse sviluppate anche in ambito transfrontaliero, si intendono promuovere in primo luogo interventi di informazione e prevenzione negli istituti scolastici e nei luoghi del divertimento giovanile notturno. In secondo luogo ci si propone di operare in ambito web, cogliendo le opportunità della tecnologia digitale, sia con un'azione di sensibilizzazione peer to peer nei social network sia tramite lo sviluppo di un'applicazione per smartphone e tablet per supportare gli utenti nella valutazione all'attitudine alla guida in presenza di ebbrezza alcolica.
Analisi di contesto
- In linea con le ricerche condotte in ambito UE sul consumo di alcol e gli incidenti stradali (rapporto ISTISAN 2011 e IRES 2011), nel VCO oltre 4 giovani su 10 sotto ai 25 anni risultano bevitori a rischio. Tra loro circa il 10% dichiara di aver guidato un veicolo dopo aver assunto almeno due unita alcoliche (Passi Italia 2010).
  Una situazione pressoché identica si registra nel Cantone Ticino. Secondo le ricerche effettuate dall'istituto nazionale "Dipendenze Svizzera" emerge che, in Svizzera, più della metà degli incidenti per alcol vengono causati da conducenti che consumano solo occasionalmente grandi quantitativi di alcolici. Esistono «incidenti-tipo» causati dall'alcol, tutti riconducibili a precisi stili di vita e alle relative abitudini di consumo: questi incidenti avvengono soprattutto nel fine settimana, durante la notte oppure verso l'alba, e riguardano in prevalenza conducenti di sesso maschile di età compresa tra i 18 e i 24 anni.
  In presenza di questa situazione tra le agenzie attive sulla prevenzione nel VCO e nel Cantone Ticino è maturata l'idea di coniugare risorse ed esperienze per consolidare ed implementare interventi innovativi sul rischio alcol correlato che, oltre a cogliere le potenzialità della tecnologia digitale, si avvalgono, in ambito della promozione della salute, delle dinamiche di peer education: una strategia, ampiamente consolidata in particolare nel VCO, in grado di attivare una passaggio naturale di conoscenze ed esperienze nel gruppo dei pari. Diversi studi condotti in ambito internazionale ne hanno confermato la maggior efficacia rispetto alle iniziative di informazione tradizionale.
  Relativamente al tema del rischio alcol correlato si cita, tra le altre, una ricerca condotta di recente in Olanda (Planken MJE e Boer H, 2010) su un programma di peer education che ha messo in evidenza una crescita significativa delle conoscenze sul consumo degli alcolici nonché sulle conseguenze del loro abuso sulle capacità di reazione e di guida

Tema di salute prevalente	Temi secondari	Setting	Destinatari finali
Incidenti stradali: guida sotto l'effetto di droghe/alcol		Servizi Sanitari	Scuola secondaria di secondo grado Giovani 19-24 anni 25-34 anni

Obiettivi specifici e interventi/azioni

Obiettivi
- Aumentare la consapevolezza dei rischi legati alla guida in stato di ebbrezza
  - Possiamo declinare l'obiettivo specifico attraverso due azioni che vanno nella direzione di creare spazi e contesti informali, in cui riflettere sugli stili di consumo ed elaborare strategie di autoprotezione alla guida. In particolare: - l'opinion leader, attraverso la formazione, riesce ad essere maggiormente consapevole dei propri comportamenti a rischio e a trasmettere queste informazioni ai pari che incontra nei contesti educativi (istituti scolastici) e sul territorio (contesti del divertimento); - i peer educator forniscono strumenti di autovalutazione che incidono sulla percezione dell'individuo rispetto al consumo di alcolici, attraverso l'applicazione cALCOLapp, creata e ideata da loro stessi L'equipe di lavoro programma gli interventi di prevenzione sul territorio tenendo conto delle risorse e vincoli organizzativi dei servizi di appartenenza e del territorio. Si contattano i locali e gli organizzatori delle feste, sagre, eventi per presentare il progetto e concordare un intervento di sensibilizzazione, informazione e prevenzione nella popolazione di giovani che parteciperà all'evento ludico-ricreativo. Si concorda con i servizi (SerT; Servizio Educativa Territoriale CSSV; Associazioni del soccorso e di volontariato), cui appartengono gli operatori, una presenza degli stessi in orario serale o notturno. Si definisce una equipe operativa composta da un operatore ASL, un operatore CSSV, alcuni volontari del soccorso, alcuni Peer educator che intervenga in ciascun intervento di prevenzione.
- Favorire l'accesso e la conoscenza dei servizi sociali e sanitari sul territorio del VCO
  - Per favorire l'accesso ai servizi nei territori oggetto del Progetto Interreg è stata progettata e realizzata l'applicazione cALCOLapp con gli obiettivi di: - Sviluppare e realizzare strumenti dedicati per realizzare le azioni informative e di prevenzione nei gruppi presenziali e nel web; - Sperimentare ai fini preventivi una nuova piattaforma digitale e una soluzione ICT nel web.
- Formare equipe operativa: peer educator, volontari e operatori
  - L'équipe di lavoro, in seguito ad una fase formativa, coordinata dal SerT dell'ASL VCO, dedicata alla corretta gestione degli strumenti delle postazioni mobili (per la prova alcolimetrica, per l'utilizzo del simulatore) e alle attività di counseling avrà il compito di sviluppare e gestire gli interventi in prossimità dei luoghi del divertimento e di aggregazione del territorio per tutto il periodo della durata del progetto. L'équipe di lavoro sarà composta da operatori socio-sanitari, delle realtà associative e da peer educator già formati nel contesto degli istituti scolastici coinvolti nel progetto.
- Programmare e sviluppare interventi di prevenzione a livello territoriale (es. coinvolgimento delle scuole)
  - L'equipe di lavoro programma gli interventi di prevenzione sul territorio tenendo conto delle risorse e vincoli organizzativi dei servizi di appartenenza e del territorio. Si contattano le scuole per presentare il progetto e concordare un intervento di sensibilizzazione, informazione e prevenzione nella popolazione di giovani che parteciperà all'evento. L'equipe operativa in questi casi è composta da volontari e operatori ASL.
- Coordinare l'equipe operativa che interviene nei contesti del divertimento
  - L'equipe si riunisce una volta al mese per tutta la durata del progetto, con l'obiettivo specifico di monitorare lo sviluppo delle attività di prevenzione, di programmare gli interventi di prevenzione e di condividere feedback e medodologie di intervento.
Interventi Azioni 2016

Documentazione di progetto

Non presente

Mandati	Scuola Polo	Finanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute		Altro

Responsabili e gruppo di lavoro	Enti promotori e/o partner
DOTT.SSA CHIARA CROSA LENZ (responsabile) DOTT.SSA MILENA AGUS SILVIO LORENZETTO MORANDI PATRIZIA DOTT.SSA FRANCESCA PARACCHINI DOTTOR ANDREA GNEMMI	Associazione CONTORNO VIOLA Consorzio CONSORZIO SERVIZI SOCIALI VERBANIA Azienda Sanitaria ASLVCO


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute