Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
PIANO PREVENZIONE GAP
Regione Lombardia ATS Bergamo
Progetto avviato nell’anno 2016 - Ultimo anno di attività : 2016

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Il Piano Prevenzione GAP è un piano operativo finalizzato ad attivare azioni di prevenzione, formazione e sensibilizzazione sul gioco d'azzardo. Si tratta di un paino articolato su più livelli di intervento che, per il 2016, mirano a:
      - approfondire la conoscenza del fenomeno in particolare per la fascia studentesca (attraverso il sovra campionamento dell'indagine ESPAD 2015);
      - formare i moltiplicatori dell'azione preventiva riferibili al GAP (assistenti sociali ei comuni, polizia locale, operatori sociosanitari, operatori privato sociale, volontari, amministratori, delegati sindacali, ...)
      - sensibilizzare la popolazione generale sul tema del gioco d'azzardo;
      - coinvolgere gli esercenti di "locali slot" in azioni di riduzione del rischio di sviluppo di comportamenti problematici da parte dei giocatori d'azzardo;
      - Sensibilizzare e attivare le comunità locali sul tema del GAP;
      - supportare le progettazioni locali.
  • Analisi di contesto
    • Nonostante alcune fonti rilevino un rallentamento nel trend di crescita finora osservato, il gioco d'azzardo continua a rappresentare un problema significativo di salute per la popolazione generale e diversi fonti confermano questo dato (HBSC, IPSAD, Rapporto al parlamento, ESPAD), identificando come popolazioni particolarmente a rischio i giovani e gli anziani.
      Tali dati sono confermati anche da indagini realizzate a livello locale: Indagine sul gioco d'azzardo nella popolazione 65 - 84 anni della provincia di Bergamo, e sovra campionamento dell'indagine ESPAD per la provincia di Bergamo sulla popolazione scolastica 15 - 19 anni. Nello specifico:
      - ha giocato 43,5% di quella 15-34 anni, in calo rispetto al 2010-2011.
      - Il gambling coinvolge l'1,6% di popolazione di 15-64 anni e il 4% della popolazione presenta una condizione di rischio moderato.
      Per gli studenti:
      - trend regionale in diminuzione 37,4% almeno una volta nel 2015;
      - Tra questi il 9,3% è giocatore a rischio e il 5,6% è giocatore problematico
      L'indagine sul Gioco d'azzardo nella popolazione bergamasca di 65-84 anni evidenzia che:
      - il 49% ha giocato almeno una volta
      - gli anziani con gioco problematico sono l'8,7% della popolazione(circa 16.000 persone, il 17,7% dei giocatori senza differenze per sesso ed età)
      Tra i soggetti oggetto dell'indagine nessuno ha riferito di aver chiesto aiuto per la problematica legata al gioco. Le situazioni di gioco d'azzardo a rischio o problematico risultano invece fortemente associate all'incremento del numero di patologie diagnosticate dal medico
  • Metodi e strumenti
    • IIl piano GAP è un piano di intervento multilivello che ha previsto linee di azione diversificate in continuità con quanto già realizzato nel biennio 2014-'15 e in stretto raccordo con i progetti ammessi al finanziamento del Bando Regionale 2015.
      Le linee di azione realizzate sono state:
      CONOSCENZA FENOMENO: sovracampionamento della popolazione scolastica provinciale dell'Indagine ESPAD Italia,
      SENSIBILIZZAZIONE: campagna "AZZARDO BASTArdo" : resa disponibile ai progetti territoriali e aggionata per il Comune di Bergamo
      Formazione Moltiplicatori: continuità con le attività del 2015, attraverso percorsi formativi per moltiplicatori del territorio, realizzati congiuntamente con i progetti territoriali e a livello di Ambito territoriale;
      SUPPORTO AI PROGETTI DEI TERRITORI: ha riguardato ha coinvolto tutti i 14 progetti a valenza di ambito territoriale, attraverso la:
      -partecipazione ai tavoli tecnici di progetto durante le fasi di progettazione, implementazione e verifica dello stato di avanzamento dei progetti;
      -partecipazione a momenti di presentazione del progetto agli Amministratori Locali;
      - collaborazione nella realizzazione delle iniziative formative e degli eventi di sensibilizzazione maggiormente significativi.
      CODICE ETICO: rivolto agli esercenti di "locali slot" con l'obiettivo di responsabilizzali sul loro ruolo nel contenimento della diffusione del gioco patologico e di attivare prassi protettive. Diffuso sul territorio con il contribuito del privato sociale e dei progetti territoriali, nonché con la collaborazione delle Associazioni di categoria . Presentato anche in occasione dei corsi di formazione obbligatoria per esercenti di locali slot,
      CONTESTI SCOLASTICI: non sono state previste iniziative aggiuntive rivolte alle scuole, in quanto le stesse sono già coperte dai progetti regionali "Life Skills Training Program" e "UNPLUGGED, oltre che da altri progetti locali di promozione delle life skills.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • CONOSCENZA DEL FENOMENO indagine ESPAD conclusa, report in corso di realizzazione;

      CAMPAGNA COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE:
      ola campagna 2015 messa a disposizione dei progetti territoriali è stata utilizzata nei 6 ambiti territoriali che avevano previsto iniziative in tal senso ;
      ola collaborazione con il Comune di Bergamo per l'aggiornamento della campagna si è concretizzata e la stessa è stata diffusa sul territorio comunale attraverso affissioni pubbliche e su tutta la provincia attraverso pagine su "L'Eco di Bergamo";
      osono stati realizzati diversi interventi sui mass media: BG TV (in data 29-2 e 6-6 2016), articoli su Eco di BG (in data 1-3, 28-5, 23-6-2016, articolo su giornale locale Valle Brembana (in data 1-3-2016) , intervista radiofonica RAI (in data 9-6-2016).
      Per il 2016 la popolazione potenzialmente raggiunta con i vari strumenti comunicativi utilizzati è stimabile come superiore ai 100.000 soggetti.
      A fine 2016 è stata attivata una collaborazione con l'Università degli studi di Milano Bicocca, con la quale, nell'ambito della realizzazione di una tesi di laurea, si sta realizzando un piano di valutazione a posteriori della campagna di comunicazione 2015, tuttora in corso.
      FORMAZIONE MOLTIPLICATORI: nel 2016 so0no stati realizzati 34 percorsi formativi per moltiplicatori che hanno coinvolto 1105 soggetti;
      SUPPORTO AI PROGETTI DEI TERRITORI:
      -sono stati supportati tutti i 14 progetti a valenza di Ambito territoriale attivi in provincia.,
      -sono stati realizzati 34 incontri con altri Enti finalizzati al supporto ai progetti (che si aggiungono ai 117 incontri realizzati nel corso del 2015)
      CODICE ETICO: hanno aderito al codice etico 248 locali, con punte dell'80% nel territorio dell'Alto Sebino e del 50% nel territorio di Seriate.
      CONTESTI SCOLASTICI: si veda il dettaglio nelle schede dei singoli progetti attivi sulle scuole (Life Skills training Program, UNPLUGGED; Giovani Spiriti, Per Crescere).
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
Gioco d'azzardo patologico (gambling)
POLITICHE PER LA SALUTE
EMPOWERMENT
LIFESKILLS
Luoghi del tempo libero
Ambiente scolastico
Comunità
Scuola
Operatori socio-assistenziali
Altri professionisti del settore pubblico
Altri professionisti del settore privato
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
Anziani
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Relazione finale
Rapporto analitico su attività di prevenzione al GAP 2015-16.
Relazione finale
Rapporto analitico su attività di prevenzione al GAP 2015-16.
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
 Attività corrente istituzionale
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Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
BIFFI LUCA (responsabile)
ATS Bergamo
Email: luca.biffi@ats-bg.it
Altro ente
Tav. provinciale Prevevenzione GAP: ASCOM;Ass.Atena;Ass.GA; Ass.Libera;Ass.Prov.Polizia Locale;ATS; Caritas;Comune BG;Confesercenti;Confcoop.Federsolidarietà; CRS;L’eco di BG;Questura;Prefettura;Sindacati (CGIL, CISL);Tav.Enti gestori Ser.Accreditati;
In collaborazione con le ASL/ASO del Piemonte
Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute