Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
"FACCIAMO COMUNITÀ. DAL MONOLOGO AL DIALOGO TRA CULTURE"
Regione Friuli Venezia Giulia ASUI UDINE
Progetto avviato nell’anno 2017 - Ultimo anno di attività : 2018

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Incoraggiare il confronto tra differenti culture per promuovere la conoscenza reciproca e facilitare la convivenza nella società ospitante. Le attività descritte nel progetto favoriscono lo scambio interculturale e la diffusione delle informazioni utili a facilitare differenti percorsi di inclusione attraverso la creazione di spazi creativi d'incontro, fornendo i mezzi per facilitare l'interazione culturale.
      In generale, viene promosso il dialogo interculturale, il multilinguismo e la valorizzazione delle culture d'origine, valorizzato il protagonismo sociale dei giovani immigrati e dei giovani stranieri di seconda generazione e delle loro famiglie in ambito extra scolastico, attraverso lo svolgimento di attività di promozione sociale, di confronto e di partecipazione.
  • Analisi di contesto
    • All'interno del movimento migratorio i due momenti essenziali sono: l'emigrazione, cioè l'abbandono dell'ambiente di origine e l'immigrazione, cioè il processo di inserimento nella società di arrivo. I dati demografici contenuti nel Piano triennale riguardo alla composizione delle cittadinanze presenti nel nostro territorio rivelano che, al 1/01/2016, la popolazione straniera (cittadini comunitari e non comunitari) residente in FVG è pari a 105.222 unità, l'8,6% del totale dei residenti. La popolazione più numerosa è quella rumena. Seguono i cittadini albanesi, serbi e ucraini. Il 70% degli stranieri residenti ha, quindi, una cittadinanza europea di cui oltre la metà dell'Europa Centro Orientale, il 15% una cittadinanza africana, il 12% una cittadinanza asiatica.La provincia di Udine conta 39.849 stranieri residenti ovvero il 37,9% del totale regionale, la provincia di Pordenone ne conta 32.438 (30,8% del totale regionale), la provincia di Trieste 20.243 (19,2% del totale regionale) e la provincia di Gorizia 12.692 (12,1% del totale regionale). La concentrazione maggiore è riferita ai comuni di Trieste e Udine che accolgono rispettivamente 19.389 e 13.806 stranieri, quasi un terzo del totale. Seguono Pordenone, Monfalcone, Gorizia e Sacile (Piano Triennale Immigrazione 2017-2019).La situazione migratoria in FVG risulta caratterizzata dalla presenza di due tipi di migrazioni, profondamente diversi e che richiedono quindi approcci differenziati: da un lato quella degli immigrati stabili di lungo periodo e dall'altro quella "emergente" legata all'arrivo consistente di profughi. Le caratteristiche dei flussi migratori per motivi umanitari hanno caratteristiche ben diverse delle migrazioni per motivi di lavoro e per ricongiungimento famigliare, in particolare per ciò che concerne l'appartenenza di genere che per i richiedenti asilo è nel 97% dei casi maschile e nel 74% dei casi composta da uomini celibi. I minori rappresentano l'1,5% dei flussi in ingresso.
  • Metodi e strumenti
    • La plurisettorialità degli interventi è stata garantita dalla partecipazione alle azioni progettuali di una rete piuttosto estesa di soggetti aderenti che hanno dato il loro contributo: ASUIUD, Dipartimento di Prevenzione, direttamente coinvolta nei processi formativi, Comuni di Udine e Cividale, che hanno patrocinato le iniziative pubbliche, Enti di formazione e Scuole, hanno favorito la partecipazione degli studenti, nonché la rete di associazioni partner che, operando ciascuno nell'ambito delle proprie specificità, ha saputo dare un contributo unico e professionale.
      La scelta strategica del progetto è stata quella di puntare all'integrazione e al dialogo attraverso azioni cul-turali, momenti di svago, che contribuiscono a creare familiarità e conoscenza e rimettono in discussione stereotipi e pregiudizi causa di emarginazione e barriere. Questo aspetto rappresenta il carattere di inno-vatività in azioni finalizzate a rafforzare il dialogo tra le culture e di conseguenza ad ampliare le conoscenze interculturali. Il carattere sperimentale è rintracciabile nell'utilizzo della peer education (educazione tra pa-ri) come metodologia adatta ad accompagnare nei processi di integrazione i nuovi arrivati, da parte degli stranieri (supportati dagli esperti) già residenti nel nostro territorio.
      Si è voluto favorire lo sviluppo delle competenze interculturali, sostenendo un approccio di tipo trasversa-le a vari livelli, per combattere gli stereotipi, i pregiudizi, la discriminazione e il razzismo. A tal fine le arti, i festival multiculturali, le occasioni ludiche di incontro, rappresentano degli strumenti capaci di generare i processi di comunità volti all'apertura, a promuovere la comprensione reciproca e il rispetto delle diversi-tà, quindi a favorire il dialogo fra culture diverse.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • La valutazione finale ex post ha voluto evidenziare come, e in che misura, gli interventi attivati, grazie al progetto, abbiano determinato impatti, specifici e globali, coerenti con i suoi obiettivi di ordine generale e con le caratteristiche e i bisogni del contesto di intervento. La valutazione è stata effettuata tramite un processo partecipativo in cui si sono valorizzati e coinvolti tutti gli attori interessati nel progetto. Il disegno metodologico seguito per la valutazione è stato dotato di indicatori sia quantitativi che qualitativi: * Interviste con i partner locali; *Interviste con i beneficiari e stakeholders; * Raccolta ed analisi delle informazioni. Le interviste svolte sono state semi strutturate e sono state preparate a seconda del ruolo nel progetto dell'intervistato, tenendo conto anche della sua provenienza e dell'età. L'aumento delle conoscenze interculturali è stato un obbiettivo perseguito tanto per i cittadini italiani quanto per quelli stranieri. Dai risultati è emerso un interesse particolare ad approfondire le conoscenze che riguardano soprattutto i vari percorsi migratori e quindi le possibili azioni utili da mettere in campo. Il laboratorio di teatro è stata invece un'occasione di conoscenza maggiore della nostra cultura per i ragazzi immigrati che vi hanno partecipato. Miglioramento gestione processi d'integrazione: al fine di conoscere la percezione degli immigrati rispetto ai processi di integrazione è stato predisposto un questionario somministrato a due categorie distinte di immigrati per fascia di età e condizione: minori stranieri non accompagnati residenti al Civiform di Cividale e adulti di lunga permanenza in Italia. Il questionario somministrato agli stranieri ha avuto la finalità di analizzare il loro punto di vista sui percorsi d'integrazione e le conoscenze che hanno del territorio, restituendo interessanti spunti di riflessione e suggerimenti per migliorare le azioni volte all'integrazione degli stranieri in Italia.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
DISUGUAGLIANZE
INTERCULTURA
SALUTE MENTALE / BENESSERE PSICOFISICO
EMPOWERMENT
LIFESKILLS
PARTECIPAZIONE (cittadinanza attiva, ...)
MIGRAZIONE
INCLUSIONE
Luoghi del tempo libero
Luoghi per attività sportive
Ambiente scolastico
Luoghi informali
Comunità
Scuola dell'infanzia
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
Giovani
Adulti
Immigrati
Subcomunali (condominio, rione, quartiere, circoscrizione/municipio, ecc.)
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Non presente
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
 Leggi Regionali
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
GIUSEPPINA GUARINO (responsabile)
ASPIC FVG
Email: giusyfm@gmail.com
DI BERNARDO SONIA
COMUNE DI UDINE
Email: sonia.dibernardo@comune.udine.it
Dr. CICCONE LUCIANO
Medico
ASUIUD
Email: luciano.ciccone@asuiud.sanita.fvg.it
Telefono: +39 0432-553210
BELOTTI DONATELLA
ASUIUD
Email: donatella.belotti@asuiud.sanita.fvg.it
Azienda Sanitaria
ASUIUD

Amministrazione Locale
COMUNE DI UDINE

Scuola
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE AMBITO TERRITORIALE UDINE

Associazione
ESPRESSIONE EST

Associazione
ARCI N.A. COMITATO TERRITORIALE DI UDINE

Associazione
CIRCOLO CULTURALE E RICREATIVO NUOVI ORIZZONTI

Associazione
CIRCOLO MEDIATORI CULTURALI LINGUISTICI A.C.L.I.

Associazione
ARBE GARBE

Scuola
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE "PAOLINO D'AQUILEIA" DI CIVIDALE DEL FRIULI

Altro ente
CIVIFORM SOC. COOP. SOCIALE COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI

Cooperativa
CONFCOOPERATIVE


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute