Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
Progetto Punto di Vista
Regione Emilia Romagna AUSL Ferrara
Progetto avviato nell’anno 2007 - Ultimo anno di attività : 2018

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Questo in estrema sintesi il lavoro e la mission di PROMECO, che prevede il rinnovo del protocollo di intesa dei partner ogni tre anni attualmente appena rinnovata.
      La presenza settimanale di un operatore coordinato da Promeco assicura una copertura sulle attività di prevenzione dei comportamenti a rischio attraverso interventi mirati e valutati (raccolta dati quanti-qualitativi) all'interno delle classi e percorsi di sensibilizzazione per docenti e famiglie.
      Ogni operatore facilita gli interventi di altre agenzie socio-sanitarie pubbliche con le quali vi è uno stretto coordinamento e accordo (Spazio Giovani-Sert-Uo.NPIA-Salute Mentale e ASP Fe). Viene fatto costantemente un raccordo, quando necessario ed un orientamento in caso di situazioni di fragilità che necessitano per l'adolescente e la sua famiglia, un intervento specialistico.
      Le attività che vengono svolte con un costante coordinamento con il Servizio si rivolgono principalmente ai giovani studenti, il progetto Punto di Vista è infatti un "dispositivo" educativo che prevede spazi di ascolto per ragazzi, genitori e docenti.
      E' assicurato il costante aggiornamento attraverso incontri con i servizi specialistici.
      In media in un anno vengono visti un migliaio di giovani di età compresa tra gli 11 e i 19 anni (si allega documentazione).
      Da qualche anno si è intensificata la collaborazione con la RER per la stesura di linee guida per gli interventi sugli adolescenti e la collaborazione si è estesa con le realtà territoriali (tre Distretti socio-sanitari) all'interno dei progetti adolescenti (integrazione socio-sanitaria).
  • Analisi di contesto
    • Dalle esperienze nel tempo attentamente analizzate ha preso forza la convinzione che la prevenzione potesse essere ripensata all'interno di una relazione di aiuto in grado di comprendere e superare le difficoltà rendendo gli individui abili nel reagire in modo coerente contando sulle proprie forze, sull'aiuto degli operatori e degli adulti di riferimento. Il lavoro svolto sul campo e la riflessione sul tema della prevenzione secondaria hanno informato lo sviluppo e la messa a regime di "Punto di Vista" rifacendosi al modello della prevenzione Indicata e Selettiva.

      Nell'ambito della prevenzione in adolescenza, partendo dalla suddivisione di prevenzione universale, selettiva e indicata, sono stati elaborati programmi articolati e specifici in base ai fattori di rischio del target cui si rivolgono. Parallelamente le agenzie deputate alla verifica e alla valutazione di tali programmi hanno sviluppato linee guida per la pianificazione di azioni di prevenzione efficaci.

      Sembra ormai condiviso che la diffusione di informazioni generiche o allarmistiche, l'implementazione su larga scala di programmi formativi e informativi generali, propri della prevenzione universale, siano ritenuti inefficaci quando non talvolta controproducenti.
      Per queste ragioni la riflessione degli operatori di Promeco si è concentrata sulle possibilità di utilizzo e sviluppo offerte dalla prevenzioneSelettiva e Indicata.
      La prevenzione Selettiva considera i fattori di rischio espressi da uno specifico gruppo, senza però cogliere l'individualità e la soggettività con cui possono esprimersi, mentre la prevenzione Indicata, si focalizza su chiari segni e sintomi prodromici di uno specifico gruppo di ragazzi avendo al contempo minor contezza rispetto al contesto relazionale di vita in cui essi sono inseriti.

      La funzionalità dei comportamenti a rischio in adolescenza, la crescita dei giovani intese come azioni inserite in un contesto, l'importanza del sistema di relazioni distale e prossimale in questa età evolutiva, costringono a rivedere la definizione di prevenzione e a rielaborare un paradigma maggiormente esaustivo e comprensivo dello sviluppo adattivo adolescenziale.
  • Metodi e strumenti
    • L'operatore svolge una triplice funzione coprendo la sfera delle relazioni significative degli adolescenti:
      -svolge consulenze individuali o di gruppo-classe (adolescenti)
      -Consulenze per gli adulti significativi (Genitori e i riferimenti educativi)
      -Consulenze per i docenti e formazione.
      Le attività di PdV non sono quindi quelle dello sportello di ascolto ma qualcosa di più articolato.

      Gli interventi non solo consentono un certo monitoraggio della popolazione studentesca, relativamente alla qualità delle relazioni, al clima del contesto classe e scolastico ma creano anche dei presupposti che facilitano gli interventi di presa in carico dei servizi per le situazioni più complesse. L'operatore di Promeco diventa così una sorta di facilitatore di relazioni, di "problem solving" che sostiene tutto il "contenitore" scolastico senza essere stigmatizzato come una figura "curativa" sanitaria.
      In questi anni abbiamo cercato di dare sviluppo ad alcune tematiche che contrastano i cosidetti comportamenti a rischio.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
EMPOWERMENT
DIPENDENZE
Alcol
Fumo
Farmaci
Droghe
Doping
Gioco d'azzardo patologico (gambling)
Internet / nuove tecnologie / videogiochi
Bullismo
Stress
LIFESKILLS
Ambiente scolastico
Servizi Sanitari
Luoghi informali
Scuola
Insegnante
Dirigente scolastico
Altri professionisti del settore pubblico
Altri professionisti del settore privato
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
19-24 anni
Famiglie
Sovracomunali (distretti, asl, consorzi socio-assistenziali, province, ecc.)
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Documentazione progettuale
Documentazione progettuale
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Altri Obiettivi nazionali / ministeriali
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
Altro
 Leggi Regionali
Altro
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
URRO ALBERTO (responsabile)
AUSL Ferrara
Email: a.urro@ausl.fe.it
Amministrazione Locale
Comune di Ferrara

Università
Università degli Studi di Ferrara

Università
Università degli Studi di Bologna


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