Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
InclusiOne (catalogo)
Regione Piemonte ASL Biella
Progetto avviato nell’anno 2023

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Incrementare l'inclusione dei/delle bambine/i con disabilità all'interno del gruppo classe.
      Promuovere comportamenti inclusivi e di aiuto nei/nelle bambine/i del gruppo classe.
      Modificare in positivo gli atteggiamenti dei bambini nei confronti della disabilità.
      Migliorare la relazione tra i/le bambine/i all'interno del gruppo classe.
      Permettere agli insegnanti di ottenere informazioni e di osservare dinamiche del loro gruppo classe in un ambiente diverso dal solito.
      Verificare e scoprire eventuali attitudini motorie/sportive per le/i bambine/i con disabilità.
      Acquisizione di autonomie rispetto alla cura di sé e del proprio materiale.
      Imparare a rispettare regole, spazi e tempi comuni per permettere l’adeguato svolgimento dell’attività.
      Acqusizione di competenze natatorie e motorie in ambiente acqua.
      Fornire ad atleti con disabilità evoluta delle competenze e delle conoscenze realmente spendibili nel mondo del lavoro
  • Analisi di contesto
    • L’attività in acqua assume un’importanza primaria sia dal punto di vista motorio che cognitivo e di maggiore autonomia. Il progetto si rivolge alle scuole primarie del biellese proponendo loro un percorso di 8 lezioni, che ha come obiettivo quello di promuovere l’inclusione del gruppo classe in cui è presente almeno 1 un bambino/a con disabilità attraverso attività ludico- motorie in acqua. Ogni lezione si svilupperà in tre momenti diversi: un circle-time iniziale, una parte di attività ludico-motoria in acqua (diversa in ogni lezione), un rilassamento finale con un sottofondo musicale e un circle-time di verbalizzazione finale. Ogni lezione sarà tenuta n°2 tecnici sportivi altamente qualificati che saranno affiancati da volontari provenienti dalle scuole e non. In questo percorso inseriremo atleti con disabilità evoluti che hanno fatto un percorso con Sportivamente che gli ha permesso di crescere acquisendo sicurezza e competenze utili a fornire un supporto attivo ai tecnici durante l’attività.
      Il bisogno principale a cui il progetto intende rispondere è quello di abbattere gli stereotipi e la discriminazione nei confronti della disabilità utilizzando lo sport. Grazie ai numerosi valori che esso insegna, in primis il senso di appartenenza al gruppo, ma anche la solidarietà e la disciplina. Il principale punto di forza del progetto è l’innovazione: è un progetto mai realizzato prima da nessuno, creato dalla scrivente nell’ottica di sviluppare un nuovo metodo di inclusione in un ambiente diverso dall’aula scolastica. Un altro punto di forza è dato dalla formazione che verrà fatta sia allo staff interno che a volontari provenienti dalle scuole e non, per sensibilizzare la popolazione al tema dell’inclusione. Infine, il progetto prevede l’affiancamento di ragazzi con disabilità evoluti ai tecnici in acqua, per fornir loro un supporto attivo.
  • Metodi e strumenti
    • La metodologia utilizzata è l'educazione socio-affettiva. Rappresenta un metodo educativo di sviluppo della conoscenza di sé, delle proprie emozioni e di miglioramento delle relazioni di gruppo. Sviluppa abilità di comunicazione, inclusione, negoziazione, tolleranza, cooperazione che risultano ondamentali in ambito educativo, affettivo, sociale. All'interno del progetto l'educazione socio-affettiva viene declinata attraverso due tecniche differenti. Da una parte il circle-time e dall'altra giochi motori in acqua che prevedano attività di collaborazione, aiuto, partecipazione e cooperazione. Il circle-time consiste nel disporsi in cerchio con la consegna di esprimere a turno una propria opinione, emozione, punto di vista, pensiero su un determinato argomento e di condividerlo con gli altri membri del cerchio. Con questa modalità si riesce a far apprendere il rispetto dei turni, l'ascolto empatico e attivo, il non giudicare ciò che dicono gli altri. I giochi motori in acqua,proposti come lavori di gruppo , sono costruiti in base alle caratteristiche psico-fisiche dei/delle bambine/i del gruppo classe, in modo tale che siano tarati su di essi e permettano loro di divertirsi e di apprendere all’interno dell’ambiente acqua. Come descritto nel paragrafo iniziale un gioco motorio costruito sulle abilità dei/delle bambine/i permette agli attori coinvolti di integrarsi e di accrescere le loro abilità comunicative, di cooperazione, di collaborazione e di aiuto reciproco. I giochi motori sono accessibili a tutti visto che sono pensati sulle caratteristiche del gruppo classe e la loro esecuzione ha l'obiettivo di far collaborare i/le bambine/i e di includere i/le bambine/i con disabilità.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • PRE-PROGETTO: Colloquio con gli insegnanti per raccogliere informazioni sul gruppo classe, sui/sulle bambini/e con disabilità e la loro inclusione. Al primo incontro attraverso attività mirate si raccolgono informazioni sulle abilità/capacità motorie e natatorie dei/delle bambine/i che aderiscono al progetto per iniziare a tarare il percorso sulle loro caratteristiche.
      - IN ITINERE: Diario delle attività dove si annotano eventuali cambiamenti e/o dinamiche nuove. Scheda valutativa per ogni singolo bambino, sul proprio livello di abilità in acqua e gli obbiettivi da raggiungere.
      Lavori in classe svolti dagli insegnanti che riprendano le tematiche affrontate durante l'attività
      POST-PROGETTO: Colloquio e somministrazione di un questionario, creato per l'occasione, agli insegnanti per valutare il loro gradimento sulle attività svolte, per raccogliere il loro punto di vista su eventuali cambiamenti ottenuti e valutare se gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti.
      Somministrazione di un questionario di gradimento, creato per l'occasione, per i genitori dei/delle bambine/i che hanno partecipato al progetto per raccogliere il loro punto di vista.
      Lavori continui in classe che riguardino l'inclusione e che prendano spunto dalle attività svolte in acqua
  • Note
    • I giochi motori prendono spunto dal programma Y.A.P. di Special Olympics che ripercorre alcuni degli schemi motori di base come correre, saltare, colpire, lanciare, camminare, afferrare, che in questo caso verranno adattate all’ambiente acqua, con l’acquisizione di abilità natatorie specifiche.
      I giochi motori e i circle-time vengono gestiti tramite i principi della comunicazione assertiva,tarati sull'età, sulle caratteristiche, sulle capacità dei bambini, in modo da indirizzarli verso uno stile comunicativ Sanavio descrive l'assertività come la capacità di far valere i propri diritti rispettando allo stesso tempo quelli degli altri: ciò può avvenire tramite una comunicazione chiara, diretta, coerente e completa sia sul piano verbale che su quello non verbale.
      Le caratteristiche principali di uno stile assertivo sono: l’uso dell’ascolto attivo, l’affermazione di sé, la mancanza di ansie e di sensi di colpa, l’attribuzione di fiducia agli altri e a ciò che dicono, la mancanza di pregiudizi e una comunicazione chiara dei propri sentimenti.
      L’ assertività si manifesta nella capacità di iniziare, continuare e portare a termine le interazioni sociali, esprimere i propri sentimenti, comunicando non solo quelli i positivi ma anche quelli negativi. La modalità di relazione assertiva non ha come fine quello di evitare il conflitto con gli altri ma, qualora questo si presenti, ne può favorire una risoluzione positiva che cerchi di integrare le posizioni divergenti. E’ sempre importante riconoscere ed accettare i propri diritti personali (diritto di dire di no, di dire non so, di cambiare opinione, di dire non mi riguarda, di fare sbagli, ecc.), di capire che dissentire talvolta dalle opinioni degli amici non comporta la compromissione o la perdita del rapporto: non è egoismo, ma affermazione delle proprie necessità. Infatti non bisogna confondere la “non assertività” con l’essere d’aiuto agli altri (si può essere d’ aiuto quando ciò non comporta sacrificare i nostri bisogni).
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
INCLUSIONE
ATTIVITA' FISICA
Luoghi per attività sportive
Ambiente scolastico
Insegnante
Scuola primaria
Disabilità
Famiglie
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Materiale di comunicazione e informazione
sito internet associazione
Materiale di comunicazione e informazione
sito internet associazione
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piano Nazionale di Prevenzione (PNP)
Altro
 Altro
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
LORENZO BOCCA (responsabile)
Cooperativa Sociale Sportivamente
ELENA FERRERO
Cooperativa Sociale Sportivamente
Email: elena.ferrero@sportivamentebiella.org
Cooperativa
Sportivamante

Scuola
come destinataria dei progetti

Azienda Sanitaria
per la partecipazione al Catalogo offerta formativa


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute