IL TEMPO DEL CERCHIO - Progetto di educazione socio-affettiva e relazionale in una scuola di Perugia
IL TEMPO DEL CERCHIO - Progetto di educazione socio-affettiva e relazionale in una scuola di Perugia
Regione Umbria
Progetto avviato nell’anno 2007 - Ultimo anno di attività : 2007

Abstract
La scuola, in quanto principale agenzia educativa, insieme alla famiglia e tramite una sistematica collaborazione con i servizi sociosanitari territoriali, può promuovere tra i ragazzi una cultura del benessere, che, partendo dalla consapevolezza di sé e degli altri, conduce ad una scelta consapevole del proprio stile di vita.
Infatti, come sottolineato dal Piano Nazionale per le Pari Opportunità 1993/'95, la gestione dei propri comportamenti - inclusi quelli legati alla sfera sessuale e all'uso di sostanze a rischio - non può essere disgiunta dall'educazione alle emozioni, ai sentimenti e alla socialità.
Il progetto, di carattere annuale, realizzato tramite la collaborazione tra un'insegnante della Scuola Media Statale San Paolo di Perugia e gli operatori del Servizio di Alcologia - G.O.A.T. del Distretto Sanitario del Perugino - ASL2 Umbria, ha coinvolto gli studenti di una prima classe (I C).
OBIETTIVI: Il progetto si è prefisso come obiettivo generale, di promuovere la salute e il benessere adolescenziale.
In particolare esso ha voluto favorire tra i ragazzi l'ascolto e la conoscenza reciproci, potenziare le loro capacità relazionali, sviluppare l'integrazione di tutti i componenti della classe, sostenere il processo di costruzione di un'identità personale e di un'adeguata autostima ed agevolare la comunicazione del ragazzo in famiglia e nella scuola.
METODOLOGIA: La metodologia di riferimento adottata è stata l'educazione socioaffettiva.
Concettualmente derivata dalla Psicologia di Comunità e dalla Psicologia Umanistica, essa consente di sviluppare l'empowerment degli adolescenti tramite esperienze basate su una relazione adulto-giovane autentica ed empatica e su momenti di condivisione di gruppo, che aumentano la conoscenza reciproca.
In particolare, poi, gli operatori ASL hanno educato i ragazzi alla consapevolezza e al controllo dei comportamenti legati al consumo delle sostanze a rischio, favorendo la costruzione della capacità di critica e di libera scelta rispetto ai condizionamenti del gruppo dei pari e dei mass-media.
La tecnica di riferimento utilizzata è stato il tempo del cerchio (circle - time), uno spazio e un tempo che i ragazzi hanno dedicato alla conoscenza di se stessi e degli altri, insieme a due adulti, uno con il ruolo di "facilitatore" e l'altro con il ruolo di "ombra".
I ragazzi, seduti in cerchio, hanno parlato e si sono confrontati su alcuni temi scelti da loro stessi, imparando ad entrare in empatia, ad elaborare messaggi costruttivi e a vivere la vita in positivo, tutte competenze che facilitano la vita sociale e sessuale.
Il facilitatore ha favorito la partecipazione di tutti i ragazzi e stimolato il confronto, mentre l'ombra ha svolto il ruolo di osservatore ed ha raccolto informazioni ed impressioni senza partecipare attivamente alla discussione.
ATTIVITÀ: Il progetto si è articolato in 10 incontri a cadenza settimanale, di un'ora ciascuno durante i quali sono state affrontate alcune tematiche scelte dai ragazzi (vd. scheda intervento).
L'insegnante ha sempre partecipato agli incontri.
Sempre nel 2007 gli operatori del Servizio di Alcologia - G.O.A.T. hanno realizzato - su richiesta - questo stesso progetto in un setting extrascolastico (un oratorio) ed hanno tenuto un corso di formazione per insegnanti delle Scuole Secondarie di II Grado sulla metodologia della socioaffettività per la promozione delle life skills.
VALUTAZIONE: La prevista valutazione di processo è stata realizzata dagli operatori ASL insieme all'insegnante.
La verifica sul raggiungimento degli obiettivi è stata prevista e realizzata dagli operatori ASL insieme con l'insegnante e con gli stessi ragazzi in occasione dell'ultimo incontro.
Inoltre la valutazione di risultato si è basata anche su una pubblicazione - realizzata dalla classe - in cui sono raccolti, in forma anonima, senza correzioni e con disposizione casuale, i temi svolti dai ragazzi sull'esperienza a conclusione della stessa (vd. allegato).
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
CONSUMI / COMPORTAMENTI A RISCHIO
SALUTE MENTALE / BENESSERE PSICOFISICO
SESSUALITA'
Ambiente scolastico
Preadolescenti (11-13 anni)
Obiettivi specifici e interventi/azioni
MandatiFinanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
Altro
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
BONDI LUCIANO (responsabile)
Medico Neurologo Responsabile del Servizio di Alcologia - G.O.A.T. - Distretto Sanitario del Perugino - ASL2
Servizio di Alcologia - G.O.A.T. (Gruppo Operativo Alcologico Territoriale) - Distretto Sanitario del Perugino - ASL2

Email: alcologia@ausl2.umbria.it
Telefono: 075/5412872 - Fax 075/5412872
DI BARTOLO PATRIZIA (responsabile)
Infermiera Professionale del Servizio Alcologia - G.O.A.T.
Servizio di Alcologia - G.O.A.T. (Gruppo Operativo Alcologico Territoriale) - Distretto Sanitario del Perugino - ASL2
Email: alcologia@ausl2.umbria.it
Telefono: 075/5412872 - Fax 075/5412872
RASPA PAMELA (responsabile)
Consulente esterna
BONDI LUCIANO (responsabile)
Medico Neurologo Responsabile del Servizio di Alcologia - G.O.A.T. - Distretto Sanitario del Perugino - ASL2
Servizio di Alcologia - G.O.A.T. (Gruppo Operativo Alcologico Territoriale) - Distretto Sanitario del Perugino - ASL2
Email: alcologia@ausl2.umbria.it
Telefono: 075/5412872 - Fax 075/5412872
CINELLI CHIARA (responsabile)
Insegnante
Scuola Media Statale "San Paolo"
Email: pgmm005003@istruzione.it
Telefono: 075/5726094 - Fax: 075/5721909
DI BARTOLO PATRIZIA (responsabile)
Infermiera Professionale del Servizio Alcologia - G.O.A.T.
Servizio di Alcologia - G.O.A.T. (Gruppo Operativo Alcologico Territoriale) - Distretto Sanitario del Perugino - ASL2
Email: alcologia@ausl2.umbria.it
Telefono: 075/5412872 - Fax 075/5412872
RASPA PAMELA (responsabile)
Consulente esterna
Azienda Sanitaria
SERVIZIO di ALCOLOGIA - G.O.A.T (Gruppo Operativo Alcologico Territoriale)- Distretto socio-sanitario del Perugino - ASL2 Umbria
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Scuola
Scuola Media "San Paolo" di Perugia
In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Documentazione di progetto
Relazione finale
Relazione finale La pubblicazione realizzata dalla classe contenente un'introduzione a cura dell'insegnante, i temi svolti dai ragazzi sull'esperienza e le conclusioni delle operatrici ASL (Patrizia Di Bartolo e dr.ssa Raspa).
Relazione finale La pubblicazione realizzata dalla classe contenente un'introduzione a cura dell'insegnante, i temi svolti dai ragazzi sull'esperienza e le conclusioni delle operatrici ASL (Patrizia Di Bartolo e dr.ssa Raspa).
Documentazione progettuale
Documento progettuale Progetto promosso dal Servizio Alcologia - G.O.A.T. - Distretto del Perugino - ASL2
Documento progettuale Progetto promosso dal Servizio Alcologia - G.O.A.T. - Distretto del Perugino - ASL2

Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute