Oltre la strada (FE)
Oltre la strada (FE)
Regione Emilia Romagna gruppo AUSL Ferrara
Progetto avviato nell’anno 2005 - Ultimo anno di attività : 2006

Abstract
INTRODUZIONE: Il fenomeno della prostituzione clandestina può essere ormai considerato la nuova forma di schiavitù femminile, gestita da un racket che può essere definito una "organizzazione a delinquere".
Attraverso i corpi delle donne si arricchisce rapidamente e spesso smuove ed associa traffici di droga e di armi, producendo quindi violenze e morte.
La violenza della tratta si fonda sull'inganno, sul ricatto, a giovani donne colpevoli solo di sognare un mondo migliore. Il progetto Oltre la Strada ha acqusito nel corso degli anni visibilità e riconoscimento sul territorio ferrarese come servizio che si occupa del fenomeno della prostituzione, della lotta alla tratta e che attua percorsi di protezione sociale.

OBIETTIVI: Il progetto Oltre la strada nasce per rispondere alle richieste d'aiuto di quelle ragazze che decidono di uscire da questa situazione, offrendo loro protezione, ospitalità e sostegno, nel rispetto e nella valorizzazione della persona e della libertà.
Attraverso il progetto, si crea assieme un percorso di inserimento legalizzato nel tessuto sociale, camminando, a questo punto, lungo la strada del rispetto di sé e dell'autonomia che può venire da un lavoro e un domicilio.
Ulteriore obiettivo è la creazione e il consolidamento di reti di supporto per donne con figli, così come di reti fra associazioni di volontariato, che insieme possano costituire risorse fattive per le mamme e i loro bambini.

ATTIVITA': le attività hanno compreso:
- il contatto con i soggetti richiedenti protezione sociale e con gli Enti invianti (unità di strada, numero verde, forze dell'Ordine, privato sociale, ecc...);
- l'accompagnamento ai servizi (Ospedale, Consultori familiari, ecc...);
- l'inserimento nel programma di protezione sociale;
- l'accoglienza abitativa dei soggetti inseriti nel suddetto programma (presso famiglie, accoglienze protette, autonomia abitativa, ecc...);
- l'accompagnamento legale presso l'Ufficio Immigrati della Questura per il rilascio o il rinnovo di permessi di soggiorno per protezione sociale;
- l'orientamento formativo e lavorativo rivolto ai soggetti inseriti nel programma con affiancamento delle ragazze stesse durante la ricerca di un'occupazione;
- tutela delle ragazze durante il percorso giudiziario che le vede coinvolte in seguito alla denuncia dei loro sfruttatori;
- la partecipazione delle operatrici ai Tavoli regionali e territoriali riguardanti sicurezza, inserimenti lavorativi e immigrazione.

VALUTAZIONE: nel 2005-2006 sono stati conclusi o avviati positivamente 14 percorsi di protezione sociale: 8 territoraili e 6 in casa di accoglienza. Altri 3 percorsi non sono stati chiusi positivamente causa di fattori come il domicilio non stabile, i percorsi formativi non sfociati in un'occupazione e la difficoltà delle ragazze a calarsi nelle dinamiche del mondo del lavoro e la diffidenza delle ragazze stesse mostrata nei confronti di tali percorsi formativi.
Rispetto al supporto per le donne con figli, il rafforzamento del lavoro di rete ha permesso di avviare un percorso di affiancamento per una giovane mamma presso una famiglia italiana che l'ha anche assunta come collaboratrice domestica. Un altro percorso individualizzato per un'altra ragazza ha visto la partecipazione di più attori sociali ed è sfociato in un'occupazione presso una cooperativa.
3 percorsi di inserimento sociale hanno rigurdato ragazze minorenni una delle quali madre di una bimba neonata.
Per quanto rigaurda infine le attività formative, sono stati attivati due percorsi di alfabetizzazione, orientamento al lavoro e stages aziendali.
Il primo ha coinvolto 3 ragazze: una lo sta terminando, un'altra non l'ha iniziato causa maternità, mentre il terzo percorso è stato abbandonato.
Il secondo corso ha preso avvio ad aprile 2006 ed ha visto la partecipazione di 8 ragazze.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
Salute prenatale e perinatale
 Ambiente scolastico
19-24 anni
Adulti
Immigrati
Obiettivi specifici e interventi/azioni
  • Obiettivi
    • Obiettivo INFORMATIVO
      • Iniziativa del Centro Donna Giustizia di Ferrara in collaborazione con l´UDI di Ferrara. Il convegno ha il patrocinio del Ministero delle Pari opportunità, della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Ferrara, dell´Università degli studi di Ferrara, dell´Azienda Usl e dell´Azienda ospedaliera Sant´Anna. Nel corso delle due giornate sono previsti: interventi, relazioni, dibattiti e workshop di discussione per confrontarsi sul tema della prostituzione, indagando il territorio, studiando le leggi, cercando di comprendere i vari punti di vista. Il convegno costituisce il punto di arrivo e di partenza di un lavoro di ricerca e studio svolto da cinque gruppi con il compito di analizzare il fenomeno della prostituzione: - dal punto di vista della legislazione nazionale ed europea, dei progetti di legge, delle fonti normative comunitarie e delle politiche sociali attuate; - da un punto di vista storico/sociologico, indagando le caratteristiche sociali del fenomeno e i cambiamenti avvenuti nel tempo nella realtà ferrarese; - attraverso le storie di vita delle donne vittime di tratta e sfruttamento; - attraverso il monitoraggio dell'esercizio della prostituzione al chiuso sul territorio ferrarese, - studiando e analizzando (per quanto possibile) le diverse tipologie dei clienti.
  • Interventi Azioni 2006
MandatiFinanziamenti
  
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
SIROLI ANSALDA (responsabile)
Presidente del Centro Donne Giustizia
Email: donnagiustizia.fe@libero.it; udi@comune.fe
Telefono: 0532/410335
LONZI MARIA GRAZIA (responsabile)
Coordinatrice del progetto Oltre la Strada
Centro Donna Giustizia Ferrara
Email: donnagiustizia.fe@libero.it; udi@comune.fe
Telefono: 0532/410335
Associazione
Centro Donna Giustizia
In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Amministrazione Locale
Comune di Ferrara
Come promotore;

Amministrazione Locale
Servizi Sociali di Ferrara - Area Minori

Associazione
Associazione delle Famiglie Affidatarie Ferrara

Amministrazione Locale
Ufficio per le politiche familiari del Comune di Ferrara

Amministrazione Locale
Centri per le Famiglie Ferrara

Documentazione di progetto
Relazione finale
Relazione finale
Relazione finale

Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute