In collaborazione con le ASL/ASO del Piemonte | ||
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Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute |
Abstract |
INTRODUZIONE: Il fenomeno della prostituzione clandestina può essere ormai considerato la nuova forma di schiavitù femminile, gestita da un racket che può essere definito una "organizzazione a delinquere". Attraverso i corpi delle donne si arricchisce rapidamente e spesso smuove ed associa traffici di droga e di armi, producendo quindi violenze e morte. La violenza della tratta si fonda sull'inganno, sul ricatto, a giovani donne colpevoli solo di sognare un mondo migliore. Il progetto Oltre la Strada ha acqusito nel corso degli anni visibilità e riconoscimento sul territorio ferrarese come servizio che si occupa del fenomeno della prostituzione, della lotta alla tratta e che attua percorsi di protezione sociale. OBIETTIVI: Il progetto Oltre la strada nasce per rispondere alle richieste d'aiuto di quelle ragazze che decidono di uscire da questa situazione, offrendo loro protezione, ospitalità e sostegno, nel rispetto e nella valorizzazione della persona e della libertà. Attraverso il progetto, si crea assieme un percorso di inserimento legalizzato nel tessuto sociale, camminando, a questo punto, lungo la strada del rispetto di sé e dell'autonomia che può venire da un lavoro e un domicilio. Ulteriore obiettivo è la creazione e il consolidamento di reti di supporto per donne con figli, così come di reti fra associazioni di volontariato, che insieme possano costituire risorse fattive per le mamme e i loro bambini. ATTIVITA': le attività hanno compreso: - il contatto con i soggetti richiedenti protezione sociale e con gli Enti invianti (unità di strada, numero verde, forze dell'Ordine, privato sociale, ecc...); - l'accompagnamento ai servizi (Ospedale, Consultori familiari, ecc...); - l'inserimento nel programma di protezione sociale; - l'accoglienza abitativa dei soggetti inseriti nel suddetto programma (presso famiglie, accoglienze protette, autonomia abitativa, ecc...); - l'accompagnamento legale presso l'Ufficio Immigrati della Questura per il rilascio o il rinnovo di permessi di soggiorno per protezione sociale; - l'orientamento formativo e lavorativo rivolto ai soggetti inseriti nel programma con affiancamento delle ragazze stesse durante la ricerca di un'occupazione; - tutela delle ragazze durante il percorso giudiziario che le vede coinvolte in seguito alla denuncia dei loro sfruttatori; - la partecipazione delle operatrici ai Tavoli regionali e territoriali riguardanti sicurezza, inserimenti lavorativi e immigrazione. VALUTAZIONE: nel 2005-2006 sono stati conclusi o avviati positivamente 14 percorsi di protezione sociale: 8 territoraili e 6 in casa di accoglienza. Altri 3 percorsi non sono stati chiusi positivamente causa di fattori come il domicilio non stabile, i percorsi formativi non sfociati in un'occupazione e la difficoltà delle ragazze a calarsi nelle dinamiche del mondo del lavoro e la diffidenza delle ragazze stesse mostrata nei confronti di tali percorsi formativi. Rispetto al supporto per le donne con figli, il rafforzamento del lavoro di rete ha permesso di avviare un percorso di affiancamento per una giovane mamma presso una famiglia italiana che l'ha anche assunta come collaboratrice domestica. Un altro percorso individualizzato per un'altra ragazza ha visto la partecipazione di più attori sociali ed è sfociato in un'occupazione presso una cooperativa. 3 percorsi di inserimento sociale hanno rigurdato ragazze minorenni una delle quali madre di una bimba neonata. Per quanto rigaurda infine le attività formative, sono stati attivati due percorsi di alfabetizzazione, orientamento al lavoro e stages aziendali. Il primo ha coinvolto 3 ragazze: una lo sta terminando, un'altra non l'ha iniziato causa maternità, mentre il terzo percorso è stato abbandonato. Il secondo corso ha preso avvio ad aprile 2006 ed ha visto la partecipazione di 8 ragazze. |
Tema di salute prevalente | Temi secondari | Setting | Destinatari finali |
Salute prenatale e perinatale | Ambiente scolastico | 19-24 anni Adulti Immigrati |
Obiettivi specifici e interventi/azioni |
Mandati | Finanziamenti |
Responsabili e gruppo di lavoro | Enti promotori e/o partner |
SIROLI ANSALDA (responsabile) Presidente del Centro Donne Giustizia Email: donnagiustizia.fe@libero.it; udi@comune.fe Telefono: 0532/410335 LONZI MARIA GRAZIA (responsabile) Coordinatrice del progetto Oltre la Strada Centro Donna Giustizia Ferrara Email: donnagiustizia.fe@libero.it; udi@comune.fe Telefono: 0532/410335 | Associazione Centro Donna Giustizia In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione; Amministrazione Locale Comune di Ferrara Come promotore; Amministrazione Locale Servizi Sociali di Ferrara - Area Minori Associazione Associazione delle Famiglie Affidatarie Ferrara Amministrazione Locale Ufficio per le politiche familiari del Comune di Ferrara Amministrazione Locale Centri per le Famiglie Ferrara |
Documentazione di progetto | ||||
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