In collaborazione con le ASL/ASO del Piemonte | ||
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Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute |
Abstract |
INTRODUZIONE: Il progetto intende prevenire e ridurre il fenomeno del bullismo nelle scuole della provincia di Ferrara (dalle elementari alle medie superiori) dando continuità, organicità e sviluppo alle azioni attivate a livello provinciale a partire dall'a.s. 2001/02. OBIETTIVI: - il rafforzamento della formazione e sensibilizzazione di insegnanti e genitori; - l'avvio di un programma che sin dalla scuola primaria ponga le basi per una prevenzione diffusa dei comportamenti di prepotenza; - la collaborazione con le scuole secondarie che lo desiderano, per elaborare interventi sulle classi nelle quali emergono problemi di bullismo e per aprire spazi di ascolto e confronto rivolti ad adulti ed adolescenti, singolarmente o in gruppo; - la sperimentazione di una presenza educativa su una linea ferroviaria di studenti pendolari, per prevenire e ridurre le azioni di bullismo o di vandalismo; - il monitoraggio e la valutazione del progetto. ATTIVITA': Il progetto è molto ampio e abbraccia diversi destinatari. Di seguito saranno presentate le attività rivolte agli adolescenti, alle loro famiglie e agli insegnanti di scuole secondarie di I° e II° grado. Per una descrizione completa e dettagliata dell'intero progetto si rimanda al documento in allegato. 1) Un operatore nella scuola. Questa azione consiste nella presenza settimanale di un operatore in una scuola per: - svolgere interventi di costruzione del gruppo e prevenzione del bullismo nelle classi, insieme agli insegnanti; - dare consulenza ai docenti e ai genitori che lo richiedono; - condurre percorsi di contrasto del bullismo in essere; - prestare ascolto ai ragazzi che ne fanno richiesta. L'ottica è quella di introdurre nella scuola una risorsa aggiuntiva che non ha il compito (impossibile e fallimentare...) di risolvere tutte le difficoltà relazionali, bensì quello di introdurre una nuova professionalità, un nuovo punto di vista, che sia anche uno stimolo al coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche in un progetto globale di miglioramento del contesto scolastico. 2) Sensibilizzazione e formazione di docenti e di personale scolastico. La sensibilizzazione si svolge attraverso singoli incontri aperti a tutto il collegio docenti e ai collaboratori scolastici di una determinata scuola. I corsi di formazione sono percorsi di 3-6 incontri che hanno l'obiettivo di fornire ai docenti competenze per prevenire, riconoscere, contrastare il bullismo, attraverso una lettura più attenta delle dinamiche di classe e una maggiore disposizione alla relazione con gli allievi e con i colleghi del consiglio di classe. 3) Corsi esperienziali per genitori. I corsi per i genitori vengono costruiti in accordo con singole scuole e proposti alle famiglie attraverso singoli incontri aperti a tutti, di sensibilizzazione sul tema del bullismo. Vengono quindi raccolte le iscrizioni degli interessati ad un percorso e sviluppati cicli di 3-5 incontri, a volte rinnovati nel tempo, per comprendere meglio le dinamiche del bullismo e lo spazio di intervento che i genitori possono avere al riguardo, in collaborazione con la scuola. In un istituto tecnico, l'ISIT di Cento, si è costituito da alcuni anni un gruppo stabile di famiglie che collaborano con la scuola e promuovono la partecipazione dei genitori alla vita scolastica attraverso uno sportello di ascolto dei genitori per i genitori, un giornalino scolastico ed altre iniziative. 4) Interventi di contrasto del bullismo nelle classi. Le scuole secondarie di I o II grado che osservano o sospettano problemi di prepotenze in una classe possono chiedere la consulenza di Promeco. Il primo passo è l'incontro con l'insegnante coordinatore del consiglio di classe e, successivamente, con l'intero consiglio di classe, per comprendere la situazione osservata e per mettere in comune il punto di vista di tutti i docenti. Il percorso può proseguire con un intervento svolto in autonomia dagli insegnanti, con la supervisione degli operatori di Promeco, o (più spesso) con un ciclo di incontri nella classe (4-6 incontri) condotti direttamente dagli operatori. In questo secondo caso l'intervento si conclude con una restituzione del lavoro al consiglio di classe. 5) Costruzione del gruppo classe. Il modulo didattico parte dalla definizione di che cosa significa stare bene nella scuola e giunge alla elaborazione di un regolamento di classe condiviso da tutti gli allievi. 6) Supervisione di gruppi di insegnanti. In alcune scuole da molti anni impegnate nella prevenzione e contrasto del bullismo si sono formati dei gruppi di docenti che fungono da motore interno alla scuola per la realizzazione di attività di prevenzione e contrasto del bullismo, per la rilevazione dei casi e la elaborazione di strategie di intervento educativo. Ogni gruppo ha la supervisione mensile di 1 o 2 operatori di Promeco. VALUTAZIONE: La pubblicazione "Crescere insieme liberi dalle prepotenze" ha valutato i primi quattro anni del progetto provinciale (2001/02 - 2004/05) attraverso la somministrazione di questionari nelle classi e ad un gruppo di docenti, e, con metodi qualitativi, intervistando gli insegnanti referenti delle scuole maggiormente coinvolte. Per una descrizione più approfondita dei dati emersi si rimanda alla scheda dell' Intervento associato I1689. |
Tema di salute prevalente | Temi secondari | Setting | Destinatari finali |
Genitorialità | Ambiente scolastico Servizi Sanitari | Operatori scolastici Preadolescenti (11-13 anni) Adolescenti (14-18 anni) Altro |
Obiettivi specifici e interventi/azioni |
Mandati | Finanziamenti |
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute | Leggi Regionali Attività corrente istituzionale |
Responsabili e gruppo di lavoro | Enti promotori e/o partner |
BUCCOLIERO ELENA (responsabile) Sociologa Promeco - Centro di Promozione della Comunicazione del Comune di Ferrara Email: promeco@comune.fe.it Telefono: 0532/21.21.69 COSTANTINI ALESSANDRO (responsabile) Psico-pedagogista Promeco - Centro di Promozione della Comunicazione Email: promeco@comune.fe.it Telefono: 0532 212169 | Azienda Sanitaria AUSL Ferrara Come promotore; Amministrazione Locale Comune di Ferrara Come promotore; Amministrazione Locale Provincia di Ferrara Come promotore; Amministrazione Locale Promeco Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione; |
Documentazione di progetto | ||||
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