Progetto di prevenzione e contrasto del bullismo (FE)
Progetto di prevenzione e contrasto del bullismo (FE)
Regione Emilia Romagna gruppo AUSL Ferrara
Progetto avviato nell’anno 1999 - Ultimo anno di attività : 2007

Abstract
INTRODUZIONE: Il progetto intende prevenire e ridurre il fenomeno del bullismo nelle scuole della provincia di Ferrara (dalle elementari alle medie superiori) dando continuità, organicità e sviluppo alle azioni attivate a livello provinciale a partire dall'a.s. 2001/02.

OBIETTIVI:
- il rafforzamento della formazione e sensibilizzazione di insegnanti e genitori;
- l'avvio di un programma che sin dalla scuola primaria ponga le basi per una prevenzione diffusa dei comportamenti di prepotenza;
- la collaborazione con le scuole secondarie che lo desiderano, per elaborare interventi sulle classi nelle quali emergono problemi di bullismo e per aprire spazi di ascolto e confronto rivolti ad adulti ed adolescenti, singolarmente o in gruppo;
- la sperimentazione di una presenza educativa su una linea ferroviaria di studenti pendolari, per prevenire e ridurre le azioni di bullismo o di vandalismo;
- il monitoraggio e la valutazione del progetto.

ATTIVITA': Il progetto è molto ampio e abbraccia diversi destinatari. Di seguito saranno presentate le attività rivolte agli adolescenti, alle loro famiglie e agli insegnanti di scuole secondarie di I° e II° grado. Per una descrizione completa e dettagliata dell'intero progetto si rimanda al documento in allegato.

1) Un operatore nella scuola.
Questa azione consiste nella presenza settimanale di un operatore in una scuola per:
- svolgere interventi di costruzione del gruppo e prevenzione del bullismo nelle classi, insieme agli insegnanti;
- dare consulenza ai docenti e ai genitori che lo richiedono;
- condurre percorsi di contrasto del bullismo in essere;
- prestare ascolto ai ragazzi che ne fanno richiesta.
L'ottica è quella di introdurre nella scuola una risorsa aggiuntiva che non ha il compito (impossibile e fallimentare...) di risolvere tutte le difficoltà relazionali, bensì quello di introdurre una nuova professionalità, un nuovo punto di vista, che sia anche uno stimolo al coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche in un progetto globale di miglioramento del contesto scolastico.

2) Sensibilizzazione e formazione di docenti e di personale scolastico. La sensibilizzazione si svolge attraverso singoli incontri aperti a tutto il collegio docenti e ai collaboratori scolastici di una determinata scuola.
I corsi di formazione sono percorsi di 3-6 incontri che hanno l'obiettivo di fornire ai docenti competenze per prevenire, riconoscere, contrastare il bullismo, attraverso una lettura più attenta delle dinamiche di classe e una maggiore disposizione alla relazione con gli allievi e con i colleghi del consiglio di classe.

3) Corsi esperienziali per genitori.
I corsi per i genitori vengono costruiti in accordo con singole scuole e proposti alle famiglie attraverso singoli incontri aperti a tutti, di sensibilizzazione sul tema del bullismo. Vengono quindi raccolte le iscrizioni degli interessati ad un percorso e sviluppati cicli di 3-5 incontri, a volte rinnovati nel tempo, per comprendere meglio le dinamiche del bullismo e lo spazio di intervento che i genitori possono avere al riguardo, in collaborazione con la scuola.
In un istituto tecnico, l'ISIT di Cento, si è costituito da alcuni anni un gruppo stabile di famiglie che collaborano con la scuola e promuovono la partecipazione dei genitori alla vita scolastica attraverso uno sportello di ascolto dei genitori per i genitori, un giornalino scolastico ed altre iniziative.

4) Interventi di contrasto del bullismo nelle classi.
Le scuole secondarie di I o II grado che osservano o sospettano problemi di prepotenze in una classe possono chiedere la consulenza di Promeco. Il primo passo è l'incontro con l'insegnante coordinatore del consiglio di classe e, successivamente, con l'intero consiglio di classe, per comprendere la situazione osservata e per mettere in comune il punto di vista di tutti i docenti.
Il percorso può proseguire con un intervento svolto in autonomia dagli insegnanti, con la supervisione degli operatori di Promeco, o (più spesso) con un ciclo di incontri nella classe (4-6 incontri) condotti direttamente dagli operatori. In questo secondo caso l'intervento si conclude con una restituzione del lavoro al consiglio di classe.

5) Costruzione del gruppo classe.
Il modulo didattico parte dalla definizione di che cosa significa stare bene nella scuola e giunge alla elaborazione di un regolamento di classe condiviso da tutti gli allievi.

6) Supervisione di gruppi di insegnanti.
In alcune scuole da molti anni impegnate nella prevenzione e contrasto del bullismo si sono formati dei gruppi di docenti che fungono da motore interno alla scuola per la realizzazione di attività di prevenzione e contrasto del bullismo, per la rilevazione dei casi e la elaborazione di strategie di intervento educativo.
Ogni gruppo ha la supervisione mensile di 1 o 2 operatori di Promeco.

VALUTAZIONE: La pubblicazione "Crescere insieme liberi dalle prepotenze" ha valutato i primi quattro anni del progetto provinciale (2001/02 - 2004/05) attraverso la somministrazione di questionari nelle classi e ad un gruppo di docenti, e, con metodi qualitativi, intervistando gli insegnanti referenti delle scuole maggiormente coinvolte.
Per una descrizione più approfondita dei dati emersi si rimanda alla scheda dell' Intervento associato I1689.



Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
Genitorialità
 Ambiente scolastico

Servizi Sanitari
Operatori scolastici
Preadolescenti (11-13 anni)
Adolescenti (14-18 anni)
Altro
Obiettivi specifici e interventi/azioni
  • Obiettivi
    • Obiettivo INFORMATIVO
      • PROGETTO EUROPEO DAPHNE SULLA PREVENZIONE DEL BULLISMO NELLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO Il progetto ha come capofila il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bologna e prevede un lavoro di indagine sul bullismo con un approfondimento specifico sul cyberbullying in tutti i paesi partner (Italia, Spagna, Inghilterra, Finlandia, Bosnia). I dati raccolti saranno la base per la progettazione e realizzazione di azioni specifiche sia nella formazione degli insegnanti, sia nella costruzione di strumenti didattici da utilizzare nelle classi.
        GOLDEN 5 Partecipazione ad un progetto europeo (ricerca intervento) sulla gestione del gruppo classe attraverso la formazione degli insegnanti sul metodo Golden 5 e la loro applicazione. Il progetto ha come capofila la Facoltà di Psicologia dell'Università di Siviglia (Spagna) e comprende, oltre a Promeco unico partner italiano, un centro di formazione polacco, uno belga e una scuola "speciale" norvegese. Il progetto si è concentrato intorno alla sperimentazione di un metodo per la gestione del gruppo classe denominato Golden5 e proposto dal partner norvegese. Il metodo è finalizzato a migliorare le relazioni tra gli allievi e tra allievi e insegnanti, prevenire le dinamiche di bullismo verso i più deboli e incentivare la motivazione allo studio. Il metodo è stato condiviso nel gruppo, trasmesso ad un gruppo di insegnanti di ogni paese, da questi sperimentato nelle loro classi e attentamente valutato. La valutazione sta per essere ultimata. Tutto il lavoro svolto sarà presto disponibile su un sito web specifico per il progetto Golden 5.
        PROGETTO BULLISMO Pubblicazione curata da Elena Buccoliero e Marco Maggi per la casa editrice Berti (Piacenza) nella quale sono presentate quattro esperienze di prevenzione e contrasto del bullismo in realtà medio piccole, una delle quali è appunto il progetto condotto da Promeco nelle scuole di Cento (Ferrara). Il volume descrive per ogni esperienza l'impianto progettuale, i dati di ricerca, una valutazione di impatto e le testimonianze degli operatori o insegnanti maggiormente coinvolti.
        CRESCERE INSIEME LIBERI DALLE PREPOTENZE I primi quattro anni del progetto provinciale (2001/02 - 2004/05) sono stati valutati con metodi quantitativi, attraverso la somministrazione di questionari nelle classi e ad un gruppo di docenti, e con metodi qualitativi intervistando gli insegnanti referenti delle scuole maggiormente coinvolte. I dati raccolti sono stati elaborati e pubblicati in un quaderno a cura di Promeco e dell'Amministrazione Provinciale, con lo stesso titolo, e presentati in un seminario omonimo il 21 ottobre 2005. OBIETTIVI: Crescere insieme liberi dalla prepotenze è un progetto di positiva collaborazione istituzionale, volto a promuovere una politica scolastica integrata nei confronti del fenomeno del bullismo nelle scuole medie e superiore del territorio provinciale ferrarese.Più specificamente esso si propone di: - verificare l'esistenza, la vastità, l'incisività del bullismo; - sensibilizzare adulti e ragazzi, per rompere il silenzio attorno al fenomeno, chiarire le sue dinamiche essenziali e sollecitare l'approfondimento e l'intervento; - costituire dei gruppi di coordinamento di insegnanti per l'analisi dei casi di bullismo emergenti, l'individuazione di strategie educative, la loro verifica; - valutare il progetto attraverso questionari e focus group specifici su alcuni strumenti o di approfondimento sugli interventi condotti dagli insegnanti, l'apporto ricevuto dalla formazione e supervisione, la realtà vissuta dai ragazzi. ATTIVITA': sono state coinvolte 8 scuole e oltre 1500 ragazzi con la somministrazione di un questionario. I dati, elaborati scuola per scuola, sono stati poi utilizzati negli incontri di sensibilizzazione soprattutto con i collegi docenti;- incontri di sensibilizzazione: sono stati svolti in tutte le scuole e rivolti a tutto il personale scolastico, ai genitori e ai rappresentanti degli studenti, con incontri specifici per le diverse componenti. Durante gli incontri sono stati distribuiti due opuscoli: Una scuola senza prepotenze, per insegnanti e collaboratori, e Liberi dalle prepotenza, per studenti, in cui si presenta il tema del bullismo nelle sue linee essenziali e in cui si sollecita l'intervento degli adulti e la solidarietà dei compagni; VALUTAZIONE: sono stati confrontati i dati raccolti con questionari ex ante e ex post in due poli scolastici della provincia, utilizzando classi sperimentali e di controllo per ricercare eventuali differenze nelle dinamiche relazionali. Per gli insegnanti sono stati organizzati dei focus group all'inizio e alla fine dell'anno scolastico, chiedendo una valutazione qualitativa degli interventi svolti nelle classi; è stato inoltre proposto un questionario per verificare risultati e impatto percepiti dai docenti, la fruibilità della formazione, la capacità maturata di riconoscere e intervenire di fronte al bullismo, la cultura scolastica e globale e l'atteggiamento dei ragazzi percepito dai docenti.
        IL BULLISMO NON È UN GIOCO DA RAGAZZI: ricerca sociale quantitativa, tramite questionario L'indagine ha sondato l'esistenza del bullismo nelle scuole superiori della provincia di Ferrara, le sue manifestazioni e motivazioni, il vissuto dei ragazzi, i ruoli assunti, le soluzioni percepite o proposte dagli studenti. I risultati emersi sono pubblicati in un quaderno di Promeco, "Il bullismo non è un gioco da ragazzi", che può essere richiesto al servizio.
        Convegno Europeo: LIBERI DALLE PREPOTENZE L'iniziativa ha presentato una sintesi dei primi due anni del progetto provinciale locale, a confronto con altre esperienze nazionali ed internazionali e in una cornice che prevedeva un approfondimento teorico sia del fenomeno del bullismo, sia delle metodologie di prevenzione e contrasto.
  • Interventi Azioni 2001
  • Interventi Azioni 2002
  • Interventi Azioni 2003
  • Interventi Azioni 2004
  • Interventi Azioni 2006
  • Interventi Azioni 2007
MandatiFinanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
Leggi Regionali
Attività corrente istituzionale
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
BUCCOLIERO ELENA (responsabile)
Sociologa
Promeco - Centro di Promozione della Comunicazione del Comune di Ferrara
Email: promeco@comune.fe.it
Telefono: 0532/21.21.69
COSTANTINI ALESSANDRO (responsabile)
Psico-pedagogista
Promeco - Centro di Promozione della Comunicazione
Email: promeco@comune.fe.it
Telefono: 0532 212169
Azienda Sanitaria
AUSL Ferrara
Come promotore;

Amministrazione Locale
Comune di Ferrara
Come promotore;

Amministrazione Locale
Provincia di Ferrara
Come promotore;

Amministrazione Locale
Promeco
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Documentazione di progetto
Altro
Scheda/griglia osservazione Scheda completa del progetto
Scheda/griglia osservazione Scheda completa del progetto

Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute