La Traccia:percorsi di aiuto domiciliare ad anziani e disabili ad alto rischio di emarginazione. Progetto sperimentale per la promozione del facilitatore e riduzione del disagio in soggetti fragili.
La Traccia:percorsi di aiuto domiciliare ad anziani e disabili ad alto rischio di emarginazione. Progetto sperimentale per la promozione del facilitatore e riduzione del disagio in soggetti fragili.
Regione Piemonte gruppo ASL Alessandria
Progetto avviato nell’anno 2016 - Ultimo anno di attività : 2018

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Costituire una rete istituzionale , denominandola gruppo "La Traccia"(CISSACA, ASL AL : Dipartimento Salute Mentale, Servizio Epidemiologia,SERD, Igiene e Sanità Pubblica, Corpo di Polizia Municipale) per la condivisione della complessità dei problemi presentati da questo tipo di utenza ( anziani che vivono in condizioni abitative degradate per incuria, disabili psichici non conosciuti e seguiti dai centri di salute mentale, persone che vivono in case fatiscenti, ecc)
      Condividere un modello operativo che a partire dalla segnalazione attivi, a seconda del problema segnalato, i servizi competenti nel valutare i bisogni della persona
      Attivare l'intervento di una cooperativa sociale di tipo B per ripristinare condizioni abitative adeguate
      Analizzare la rete naturale della persona segnalata e individuare un "facilitare naturale" (vedi Programma Reti Sociali Naturali sviluppata a Milano da Edoardo Re e altri) che possa diventare interlocutore dei servizi, ed effettui un necessario monitoraggio delle condizioni dell'abitazione e dell'assolvimento dei bisogni fondamentali.
      Attivare i volontari già formati e che hanno sviluppato esperienza con il progetto "Bottega della reciprocità" a diventare punti di riferimento in quei condomini dove la rete naturale non emerge
      Costruire all'interno della rete istituzionale uno strumento di ricerca e valutazione dell'andamento delle situazioni seguite attraverso report trimestrali che diano conto dell'evoluzione e della verifica degli interventi in atto
      Sensibilizzare il territorio per l'attivazione di facilitatori naturali
      Realizzare momenti formativi e l'attivazione del gruppo di supporto ai facilitatori naturali
  • Analisi di contesto
    • Il contesto a cui fa riferimento il progetto è il territorio del CISSACA, costituito da 24 comuni consorziati, il cui capofila è la città di Alessandria. Si tratta di un territorio in cui, analogamente al trend nazionale, la popolazione anziana è in aumento e con essa la domanda di servizi qualificati che rispondano primariamente al bisogno di domiciliarità. Al 31/12/2015, su una popolazione di 126.018 abitanti dei comuni del Consorzio, gli ultrasessantacinquenni erano 32.703 pari al 25,96% della popolazione complessiva ( sensibilmente superiore alla media nazionale).
      Il CISSACA, Consorzio intercomunale per la gestione dei servizi socio assistenziali, ha sviluppato negli anni una rete di servizi di sostegno ai cittadini più fragili, e in particolare anziani e disabili, capace di valorizzare la domiciliarità, ma allo stesso tempo di proteggere e offrire sicurezza nelle situazioni in cui i deficit di autonomia delle persone non consentono più l'esercizio pieno del diritto di autodeterminazione .
  • Metodi e strumenti
    • Nel 2015 attraverso il servizio di assistenza domiciliare, sono state erogate prestazioni di aiuto a 300 cittadini ( anziani e disabili) sostenendo prevalentemente quelle situazioni in cui era necessario rispondere a problematiche di ordine socio sanitario. Il servizio diassistenza domiciliare , in passato gestito attraverso gara d'appalto con cooperative sociali è stato riorganizzato attraverso la sperimentazione di una nuova iniziativa denominata "Case di riposo aperte" e che prevede l'erogazione di prestazioni di assistenza domiciliare a partire dalla struttura residenziale , come risposta flessibile nelle situazioni in cui le condizioni di salute dell'anziano richiedano in alcune fasi della presa in carico una risposta maggiormente protettiva. Accanto a questa misura va segnalata anche l'erogazione, nel 2015, di 110 assegni di cura ad anziani nonautosufficienti , con un impegno di spesa di 328.409 euro e 34 assegni di cura ad adulti disabili con un impegno di 93.382 euro. L'assegno di cura costituisce quella misura di sostegno alle famiglie che scelgono di mantenere a domicilio il loro congiunto non autosufficiente e investono risorse proprie per evitargli l'stituzionalizzazione. Infine, in linea con il bisogno duplice di conciliare i principi di autodeterminazione e protezione, Il Cissaca ha istituito un ufficio specifico, in collaborazione con l'Autorità Giudiziaria per la gestione delle misure di protezione ( tutela, curatela, amministrazione di sostegno) assicurando progetti personalizzati e monitorati a 100 cittadini, anziani e disabili, con limitata capacità di agire.
      Il bisogno intercettato dai servizi in questi ultimi anni, e che sembra coerente con la finalità dichiarata dal bando , riguarda un incremento di segnalazioni di persone anziane o adulte con disabilità che vivono al loro domicilio in condizioni gravi dal punto di vista igienico sanitario e che richiedono l'attenzione coordinata delle diverse istituzioni competenti ad agire.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • costruzione di strumenti di valutazione [scheda di segnalazione, flusso informativo, schede di autovalutazione motivazionale (da letteratura)], costruzione database per archivio ed elaborazione risultati.
      n riunioni gruppo di lavoro
      n beneficiari presi in carico: 10 accumulatori seriali, 64 anziani residente al quartiere Pista e Cristo ad alta intensità di >80 anni che vivono da soli.
      n sopralluoghi
      n sgomberi
      n facilitatori coinvolti
      n corsi di formazione
      n incontri di monitoraggio/supervisione facilitatori.
      costruzione report annuale con i ridultati

      E' prevista la valutazione del benessere soggettivo e qualità della vita attraverso il questionario validato WHOQOL breve (questionario predisposto dal gruppo di lavoro sul benessere soggettivo dell'OMS che indaga sei ambiti specifici: salute fisica, area psicologica, autonomia,relazioni sociali, ambiente di vita, spiritualità). Per l'utilizzo è prevista una richiesta e un'autorizzazione da parte dell'OMS che richiede i risultati ottenuti, per questo motivo il questionario non è inserito nella documentazione.
  • Note
    • http://www.forumpachallenge.it/soluzioni/la-traccia
      http://www.dors.it
      http://www.aslal.it/convegno-accumulo
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
SALUTE MENTALE / BENESSERE PSICOFISICO
ACCESSO AI SERVIZI PER LA SALUTE
POLITICHE PER LA SALUTE
DISUGUAGLIANZE
POVERTA'
Ambienti di vita
Comunità
Operatori sanitari
Operatori socio-assistenziali
Altri professionisti del settore pubblico
Altri professionisti del settore privato
Adulti
Anziani
Disabilità
Patologie specifiche
Subcomunali (condominio, rione, quartiere, circoscrizione/municipio, ecc.)
Sovracomunali (distretti, asl, consorzi socio-assistenziali, province, ecc.)
Volontari
Obiettivi specifici e interventi/azioni
MandatiFinanziamenti
Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
Altri Obiettivi nazionali / ministeriali
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
Attività corrente istituzionale
Altro
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
DOTT.SSA NOVELLI DANIELA (responsabile)
ASSISTENTE SANITARIA
ASL AL - DIPARTIMENTO PREVENZIONE - SISP ALESSANDRIA
Email: dnovelli@aslal.it
Telefono: 0131 307801
ROSSELLA FOCO
cooperativa la ruota.info
Email: rossella.foco@laruota
PIOVANO FRANCO
ASL AL Regione Piemonte
Email: fpiovano@aslal.it
COSMELLO ENRICO
SL AL - DIPARTIMENTO PREVENZIONE - SISP ALESSANDRIA
Email: ecosmello@aslal.it
LAURA CUTTICA
CISSACA AL
Email: cissaca@pec.it
FASCIOLO MARINA
CISSACA AL
Email: cissaca@pec.it
GELUPI DANILO
ASL AL - DIPARTIMENTO PREVENZIONE - SISP ALESSANDRIA
Email: dgelupi@aslal.it
ROSSELLA PROCOPIO
ASL AL - DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE
Email: rprocopio@aslal.it
ROSSELLA SANTANGELO
ASL AL - DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE
Email: rsantangelo@aslal.it
Dr. DI PIETRANTONJ CARLO
DIRIGENTE ANALISTA
Servizio Sovrazonale EpidemiologiaSSEpi- SeREMI ASL AL
Email: cdipietrantonj@aslal.it
Telefono: 0131 306709
FRANCESCA BRANCATO
Amministrazione Locale
Comune di Alessandria
Welfare animale
Polizia Municipale
ATC
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Consorzio
CISSACA AL
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Amministrazione Locale
ASL AL
Servizio Igiene Pubblica, Servizio Epidemiologia SEREMI, Serd, DSM, Servizio Veterinari
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Cooperativa
Agenzia New Company
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Cooperativa
Cooperativa la ruota
In fase progettuale; In fase di realizzazione;

Documentazione di progetto
Materiale formativo/educativo
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Relazione finale
repost conclusivo 2017
repost conclusivo 2017
Documentazione progettuale
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Altro
richiesta collaborazioni
richiesta collaborazioni
riconoscimento
riconoscimento
riconoscimento
riconoscimento
Documentazione azioni interventi
Allegato/link esterno
programma2018
Documentazione progettuale
Allegato non descritto2017
Materiale di comunicazione e informazione
comunicato stampa2018

Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute