COMUNITÀ SI-CURA. Un intervento di attivazione della comunità per la prevenzione e la presa in carico della fragilità degli anziani.
COMUNITÀ SI-CURA. Un intervento di attivazione della comunità per la prevenzione e la presa in carico della fragilità degli anziani.
Regione Piemonte gruppo ASL Alessandria
Progetto avviato nell’anno 2019 - Ultimo anno di attività : 2024

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Obiettivo generale del progetto è il miglioramento della qualità della vita a domicilio degli anziani "fragili" residenti nel quartiere Cristo per prevenire o contrastare situa-zioni di isolamento, solitudine e decadimento psicofisico attraverso risorse professionali combinate a quelle del volontariato.
      Gli Obiettivi specifici sono:
      1. mantenere la "rete" di comunità, ovvero quell'insieme di soggetti diversi ( istituzioni, associazioni e cittadini) che attraverso la condivisone della finalità del progetto possano incidere sul quartiere per sviluppare interventi di prevenzione e promozione dell'invecchiamento in salute, ma anche stimolare il volontariato affinché aumenti la sensibilità e l'attenzione ai bisogni degli anziani fragili ;
      2. prevenire l'acuzie e la cronicizzazione dei disagi degli anziani fragili, attraverso un intervento pro-attivo svolto da un'equipe itinerante, capace di effettuare un monitoraggio capillare e flessibile, modellato sui bisogni delle persone e non sulle procedure dei servizi;
      3. promuovere un invecchiamento in salute attraverso l'acquisizione di stili di vita salutari;
      4. contrastare l'isolamento e la solitudine degli anziani fragili.
  • Analisi di contesto
    • Il quartiere Cristo di Alessandria, collegato al centro cittadino da un cavalcavia, conta una popolazione di 25600 persone di cui gli ultra 65enni n. 5690: specificata-mente n. 2637 nella fascia 70/80 e n. 1487 in quella over 80. La riduzione delle linee degli autobus e, soprattutto delle fermate, ha creato problemi alla mobilità delle per-sone ed al collegamento tra il quartiere e i presidi sanitari prettamente presenti nel centro storico. Tale risulta essere un quartiere diviso in due: da un lato la concentrazione di case popolari in una via priva totalmente di negozi e dall'altro il borgo animato da micro attività commerciali, dalle parrocchie, dalle associazioni che lo rendono più vitale di tante altre zone della città stessa. Tra i condomini di edilizia popolare, al confine con l'unico supermercato della zona, si segnala la presenza del "Condominio Anziani" (presenti n. 43 nuclei famigliari) i cui componenti hanno un'età media di 74 anni: la metà di queste famiglie partecipa ad un tavolo di coprogettazione che il Cissaca ha istituito dal mese di novembre 2018 e che ha segnalato lo scollamento delle persone anziane alla città stessa, a causa della mancanza totale di mezzi di trasporto , nonché l'assenza di portineria sociale, scambi e relazioni. Il Cissaca inoltre, raccoglie richieste di interventi leggeri/ flessibili (es. commissioni, pulizie, accompagnamenti e spesa) ma non riesce a rispondere - se non in maniera estemporanea - con la presenza di volontari del servizio civile (tutto questo a causa della contrazione delle risorse e ad una burocratizzazione della procedura di accesso che - di fatto - riduce la possibilità di ottenere detto servizio). Sulla base delle segnalazioni giunte al Cissaca nell'ultimo anno, sono 172 le situazioni di anziani fragili: Il progetto si propone quindi, di colmare questo vuoto istituzionale sperimentando modalità di aiuto innovative.
  • Metodi e strumenti
    • Il coordinamento, già costituito, ha permesso di esplorare le potenzialità delle Associazioni presenti: le disponibilità raccolte riguardano la mobilitazione di volontari della Parrocchia e del Gruppo Vincenziano per il sostegno diffuso e piccole commissioni. L'Associazione commercianti verrà coinvolta con un'iniziativa che consentirà loro di esporre un "bollino" sulla vetrina dei negozi che li identificherà come "amici degli anziani": ogni negozio partecipante, consegnerà ai cittadini una piccola brochure informativa sul progetto e sui servizi a favore della terza età e offrirà consegne gratuite. Alcuni cittadini titolari di carta REI o di reddito di cittadinanza, impegnati con PASS (Piani di attivazione sociale e sostenibile) interverranno, insieme ai volontari, nel fornire sostegno domiciliare e nel sostituirsi ai negozi impossibilitati a fornire consegne. Il programma di eventi legati alla promozione di stili di vita salutari sarà organizzato in collaborazione con le Associazioni affinché possano offrire un contributo concreto alla loro realizzazione. Hanno già offerto la disponibilità a partecipare l'associazione Diabetici ADAL per la costituzione di un gruppo di cammino e per gli incontri informativi sulla sana alimentazione, l'Associazione "Centro d'Incontro Cristo" per il coinvolgimento degli anziani nelle attività di prevenzione e di invecchiamento in salute, la farmacia "Sacchi" attraverso la disponibilità dei farmacisti ad affiancare l'equipe itinerante con interventi di educazione e controllo all'uso dei farmaci. Attraverso l'attività di promozione dei negozi verrà anche lanciata una campagna di raccolta di candidature di volontari da coinvolgere nelle diverse attività del progetto: dagli accompagnamenti degli anziani alle attività, alle commissioni, alla compagnia.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • Il monitoraggio sarà realizzato sia nei confronti di singole attività che dell'andamento globale del progetto, per controllare la loro coerenza con gli obiettivi previsti e gli in-terventi realizzati. In particolare si monitorerà l'andamento delle segnalazioni ricevute, n. beneficiari effettivamente raggiunti dal progetto (le loro caratteristiche), n. opportunità e informazioni offerte agli anziani, n. associazioni coinvolte, n. volontari reclutati, gli eventi realizzati, n. cittadini raggiunti misurando i dati di partenza, a metà progetto e al suo termine. La valutazione dovrà misurare: la capacità dell'organizzazione di individuare i soggetti fragili, i tempi e i tipi di risposta alle segnalazioni in rapporto alle risorse impiegate di personale, gli effetti della sburocratizzazione, ovvero l'eliminazione delle commissioni, la reale volontà dei medici di collaborare, l'efficacia dell'equipe itinerante, la partecipazione agli eventi e gli sviluppi in termini di nascita di nuove iniziative nel quartiere, l'aumento di associazioni e gruppi di cittadini interessati, la validità dell'HUb del progetto, l'inserimento del modello di intervento realizzato all'interno del piano aziendale ASL AL e di quello del Cissaca. Il processo di monitoraggio e valutazione sarà gestito con risorse interne (CISSACA / ASL AL) che faranno capo ai soggetti preposti alla cabina di regia.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
POLITICHE PER LA SALUTE
ALIMENTAZIONE
Incidenti domestici
VACCINAZIONI
ATTIVITA' FISICA
inattività e sedentarietà
Comunità
Subcomunali (condominio, rione, quartiere, circoscrizione/municipio, ecc.)
Comune
Obiettivi specifici e interventi/azioni
MandatiFinanziamenti
Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Pratica Regionale raccomandata
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
Attività corrente istituzionale
Altro
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
FASCIOLO MARINA (responsabile)
CISSACA AL
Email: cissaca@pec.it
VALERIA ODDONE
IL GABBIANO COOPERATIVA
DANIELA NOVELLI
ASL AL - DIPARTIMENTO PREVENZIONE - SISP ALESSANDRIA
Email: dnovelli@aslal.it
Dott.ssa BAIARDI SILVIA
Amministrativa - Sociologa Coordinamento del Piano Locale di Prevenzione della ASL AL - Epidemiologia Aziendale - Staff della Direzione del Dipartimento di Prevenzione
ASL AL
Email: sbaiardi@aslal.it
Telefono: 0131307507
SARA GIORDANO
nordic walking
Email: saragiorda26@gmail.com
MONICA BOGLIOLO
dipartimento prevenzione
Email: mobogliolo@aslal.it
Cooperativa
GABBIANO
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Azienda Sanitaria
DISTRETTO ALESSANDRIA, SISP, PIANO LOCALE CRONICITA'
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Associazione
ASSOCIAZIONE NORDIC WALKING
Associazione commercianti del CRISTO
castellazzo soccorso
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione;

Associazione
ADAL Associazione Diabetici Alessandria
In fase di realizzazione;

Associazione
LILT
In fase di realizzazione;

Documentazione di progetto
Materiale di comunicazione e informazione
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Documentazione progettuale
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Documentazione azioni interventi
Altro
programma formativo2022
Materiale di comunicazione e informazione
Allegato non descritto2020

Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute