In collaborazione con le ASL/ASO del Piemonte | ||
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Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute |
Periodo | Numero edizioni | Ore singola edizione | Totale persone raggiunte | Setting |
01/09/2016 |
Destinatari | Metodi | Carichi di lavoro |
Note aggiuntive |
Riteniamo che quanto proposto sia sostenibile nel tempo, e trasferibile tenendo conto che le risorse impiegate per la sua realizzazione, sono state piuttosto limitate. Nella scelta delle attività, si è prestata attenzione che queste favorissero la crescita delle competenze delle insegnanti (per l'educazione fisica, per la preparazione alle attività di orienteering), piuttosto che essere rivolte direttamente ai bambini, al fine di consentire il proseguimento dell'esperienza per i prossimi anni. Tutte le attività si svolgono integrandosi alle materie curricolari, e possono pertanto essere agevolmente inserite nell'attività ordinaria delle scuole, nel rispetto degli strumenti didattici già impiegati dagli insegnanti e senza necessità di mobilizzare particolari risorse aggiuntive. Lo strumento della programmazione verticale basata sulle competenze, infatti, consente di dare una cornice comune a diverse attività offerte alle scuole, non è alternativa, ma sinergica ad altre iniziative, Proprio per favorirne la trasferibilità futura e fare in modo che quanto realizzato costituisca un punto di partenza, è stata curata la presente "cassetta degli attrezzi", che raccoglie la documentazione del percorso effettuato e delle attività svolte. Lo spirito che ha animato questo percorso, e che è stato il suo grande punto di forza, è stata la perseveranza nel seguire il modello di progettazione scelto, che ha facilitato l'ideazione di un progetto tagliato sulla realtà del Comune di Piacenza, che è risultata, per quanto riguarda i determinanti delle condotte di mobilità attiva e sostenibile, simile a quella descritta nella letteratura consultata, e quindi verosimilmente simile a quella della maggior parte dei Comuni di medie dimensioni d'Italia, in particolare dell'area centro-settentrionale. I componenti del gruppo di progetto, per favorirne la trasferibilità futura e fare in modo che quanto realizzato possa essere un punto di partenza ha creato la : "cassetta degli attrezzi" manuale che raccoglie la documentazione del percorso effettuato e delle attività svolte Questo testo vuole essere, appunto, una "cassetta degli attrezzi" per gli insegnanti che vogliano contribuire a sviluppare le condizioni e le competenze che consentano ai bambini non solo di tornare ad essere "Liberi di muoversi", ma anche di rivendicarne il diritto. Una cassetta degli attrezzi da cui gli insegnanti e chi si occupa di promozione della salute e della sostenibilità possano attingere per realizzare ciò che si vuole e si può costruire nel proprio contesto. Per favorire la disseminazione gli esiti del lavoro sono stati presentati come buona pratica a Belfast in occasione di HEPA Europe 2016, network europeo che promuove salute attraverso l'attività fisica e a Genova in occasione del Meeting nazionale Società Italiana Per la Salute 2016 dedicato ai Trent'anni di Carta di Ottawa. Il lavoro è anche censito dal progetto europeo INTERREG "SCHOOL CHANCE la sfida della mobilità scolastica nelle politiche regionali" (2017-21) che si pone come principale obiettivo l'introduzione di misure specifiche per la mobilità casa-scuola all'interno delle politiche locali e regionali. Anche dopo il termine del progetto, la scuola 2 Giugno ha proseguito il lavoro sui contenuti del Protocollo d'Intesa nel corso dell'anno scolastico 2016/17, realizzando strumenti digitali per il censimento e la mappatura dei percorsi casa-scuola e una ampia attività di esplorazione del quartiere, presentata pubblicamente in occasione delle iniziative di AUSL per FUTURO IN SALUTE a maggio 2017. |