Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
Azione 1.4.1 Programmazione annuale delle azioni prioritarie in coprogettazione
Regione Piemonte gruppo ASL Asti
Progetto avviato nell’anno 2016

INTERVENTO/AZIONE
Progetto "C'è un posto per te- sportello d'ascolto" a.s. 2018/2019
La presenza di uno "Sportello di Ascolto" all'interno della scuola è una grande opportunità per affrontare e, se possibile, risolvere problemi inerenti varie tematiche, tipicamente connesse al periodo dell'adolescenza. I progetti di sportello possono avere impostazioni diverse: alcuni prendono spunto da fenomeni sociali come il bullismo e/o l'integrazione razziale, altri puntano all'ottimizzazione della resa scolastica, alcuni ancora sono mirati all'orientamento scolastico per gli allievi che finiscono le scuole medie e/o le superiori. Metodologia L'ascolto a scuola viene visto dai ragazzi soprattutto come una relazione con un adulto competente che può aiutare a capire difficoltà, più o meno difficili da superare. I ragazzi presentano soprattutto problemi personali che riguardano la vita in famiglia o i rapporti sentimentali o di amicizia, ma anche le difficoltà nel rapporto con i compagni. Altro problema può essere la difficoltà nello studio o di relazione con gli insegnanti Alcune volte accade che non sono gli alunni stessi a chiedere un incontro, ma sono gli insegnanti che, di fronte ad una difficoltà, consigliano allo studente di parlarne con qualcuno in grado di aiutarlo a chiarirsi le idee. Pur essendo uno spazio dedicato prioritariamente ai ragazzi, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, lo Sportello di Ascolto si propone anche come eventuale possibile spazio di incontro e confronto per i genitori, per capire e contribuire a risolvere le difficoltà che possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce. Lo Sportello dunque, è a disposizione degli studenti, dei genitori, degli insegnanti che desiderino un confronto con un educatore esperto, tenuto al segreto professionale. Il colloquio che si svolge all'interno dello Sportello d'Ascolto non ha fini terapeutici; si propone di aiutare il ragazzo a individuare i problemi e le possibili soluzioni e/o di indirizzarlo verso adeguate competenze.
PeriodoNumero
edizioni
Ore singola
edizione
Totale persone
raggiunte
Setting
07/01/2019 - 06/06/2019226186Ambiente scolastico
Scuole coinvolte nell’intervento
AstiPlesso : VITTORIO ALFIERI
Scuola Secondaria di secondo grado
Plesso : AUGUSTO MONTI
Scuola Secondaria di secondo grado
Plesso : QUINTINO SELLA
Istituto : VITTORIO ALFIERI
Scuola Secondaria di secondo grado
Plesso : ISTITUTO TECNICO AGRARIO PENNA
Istituto : IST ISTR SEC STAT G PENNA
Scuola Secondaria di secondo grado
Baldichieri d'AstiPlesso : SCUOLA MEDIA STATALE BALDICHIER
Istituto : VILLAFRANCA DASTI
Scuola Secondaria di primo grado
San Damiano d'AstiPlesso : SC MEDIA STALFIERI S DAMIANO
Istituto : ISTITUTO COMPRENSIVO S DAMIANO
Scuola Secondaria di primo grado
DestinatariMetodiCarichi di lavoro
Minori
Giovani
Educazione / sviluppo di competenze / formazione
  • Educazione socioaffettiva
  • Programmi educativi
  • Educatore professionale
    » Operatori : 1 - ore 252
    Documentazione
    Allegato/link esterno
    Materiale di comunicazione e informazione
    Proposta inviata alle scuole
    Note aggiuntive
    Destinatari finali
    Studenti della Scuola secondaria di II° grado.

    Tempi e modalita' di attuazione
    All'inizio dell'anno scolastico gli operatori del Consultorio Familiare prenderanno contatti con l'insegnante referente del progetto per concordare la modalità di svolgimento.
    Indicativamente in ogni scuola lo sportello sarà aperto un giorno alla settimana dove sarà presente un Educatore Professionale

    Al fine di garantire la continuità del progetto e in base alle risorse disponibili, verrà data priorità alle richieste delle scuole presso cui lo sportello d'ascolto è già stato attivato.
    La scuola, insieme alla famiglia, è la sede principale di formazione e di socializzazione dell'individuo, uno dei perni su cui far leva per promuovere il benessere fisico, psicologico e relazionale dei nostri ragazzi.
    La scuola, infatti, non può essere soltanto il luogo dove avviene la pura e semplice trasmissione delle nozioni, dove ci si limita a fornire informazioni.
    La scuola è anche un luogo di vita, dove si sperimentano molteplici incontri tra coetanei, dove si impara la convivenza civile e la relazione con gli adulti, in una dimensione di realtà non così affettivamente protetta come quella familiare.
    Il periodo della scuola accompagna una fase importante e delicata dello sviluppo psicologico dell'essere umano, quale l'adolescenza, con le sue instabilità umorali e i profondi cambiamenti corporei.
    
    Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute