In collaborazione con le ASL/ASO del Piemonte | ||
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Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute |
Periodo | Numero edizioni | Ore singola edizione | Totale persone raggiunte | Setting |
01/10/2015 | 257 | Ambiente scolastico |
Destinatari | Metodi | Carichi di lavoro |
Scuola secondaria di secondo grado 19-24 anni | Educazione / sviluppo di competenze / formazione | Medico » Operatori : 1 - ore 0 Infermiere » Operatori : 1 - ore 0 Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro » Operatori : 1 - ore 0 |
Note aggiuntive |
In collaborazione con le scuole della provincia di Novara; Obiettivi: - sensibilizzare gli studenti sulla prevenzione nei luoghi di lavoro; - favorire la partecipazione attiva dei giovani nelle azioni di prevenzione attraverso la realizzazione delle presentazioni PPT/approfondimenti che sono state poi oggetto del seminario; - promuovere la partecipazione degli studenti nell'ambito dei progetti scolastici in tema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; - promuovere la collaborazione tra giovani e istituzioni sui temi della prevenzione nei luoghi di lavoro. Per coinvolgere in prima persona gli studenti sono state utilizzate due strategie: - la presentazione degli Enti è stata fatta da studenti di scuole che hanno chiesto il supporto SPRESAL per rinforzare progetti specifici in tema di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Questi studenti avevano fatto dei lavori di approfondimento proprio sugli Enti e alcuni gruppi sono stati anche ospiti degli Enti per intervistarli; - le classi iscritte al seminario dovevano preparare slogan, video, presentazioni ppt o altro da presentare ai partecipanti sul tema: "I rischi per la salute nel tempo libero: un consiglio dai ragazzi ai ragazzi". Inoltre preziosa è stata la testimonianza dei due soci dell'ANMIL che hanno raccontato come sia cambiata la loro vita in seguito all'infortunio: - per il mondo del lavoro è stata portata l'esperienza del presidente dell'ANMIL sez. di Novara che ha perso un braccio all'età di 15 anni; - per i rischi nel tempo libero è stata portata l'esperienza di un socio divenuto paraplegico in seguito ad un incidente stradale sul lavoro (l'autista dell'altro mezzo stava usando un cellulare). |