Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
OPERAZIONE ANTIRISCHIO (Catalogo)
Regione Piemonte ASL Torino 3
Progetto avviato nell’anno 2011 - Ultimo anno di attività : 2022

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Coinvolgimento e concertazione delle attività di Promozione Salute da parte di servizi interni all'A.S.L., organizzazioni del mondo dell'associazionismo (Protezione Civile e/o Associazioni V.V.F.), enti Locali (Amministrazioni comunali), per la realizzazione di un progetto volto alla sensibilizzazione degli incidenti domestici e scolastici.

      Formazione, approfondimento teorico-pratico e predisposizione degli obiettivi comuni col personale docente delle scuole coinvolte nella realizzazione progettuale, tramite appositi incontri formativi con personale esperto.

      Realizzazione e validazione delle schede didattiche per l'attività formativa degli alunni in stretto accordo per le proprie specifiche competenze (educative, pedagogiche e nozionistiche) tra le varie parti: operatori ASL, insegnanti e operatori tecnici.

      Informazione agli alunni e facilitazione della comprensione dei meccanismi di causa-effetto legati ai comportamenti e non dettati da eventi imprevedibili, attraverso l'ausilio di schede didattiche nel contesto dello sviluppo del calendario didattico scolastico.

      Sviluppo e promozione delle capacità del singolo alunno/a (autostima) nell'individuazione e riconoscimento delle situazioni a rischio che si possono determinare in ambito domestico e in situazioni scolastiche con l'ausilio di attività ludiche e rappresentazioni teatrali.

      Avviare cambiamenti sociali ed ambientali sensibilizzando il corpo docente ed il nucleo familiare nella responsabilità educativa in tema di sicurezza e vivibilità domestica e/o scolastica, attraverso la partecipazione al contesto teatrale in ambito scolastico.

      Ogni fase di pianificazione progettuale e operativa sarà verificabile attraverso la formulazione di sotto-obiettivi appositamente e preventivamente individuati, raggiungibili, specifici e graduati nel tempo, coinvolgendo anche gli adulti (insegnanti e genitori) che ruotano attorno al mondo del bambino.
  • Analisi di contesto
    • Il progetto "Operazione Antirischio" rappresenta una realtà operativa sperimentale in fase di attuazione nell'anno scolastico 2004-2005, c/o le sezioni delle classi 4e delle scuole primarie nel Distretto 1 dell'A.S.L. 5 e precisamente dei Comune di Collegno e Grugliasco.
      Il carattere sperimentale è riconducibile alle nuove sinergie operative instaurate (per la sua definizione, pianificazione ed attuazione), nel concertare Enti ed Istituzioni differenti, ma con finalità comuni per ciò che concerne la sicurezza e la tutela dei minori in ambienti scolastici e domestici.
      La pianificazione progettuale ed organizzativa è stata definita d'intesa con i servizi preposti dalla stessa A.S.L. 5:
      - il Gruppo Multidisciplinare per l'Educazione alla Salute ha operato nell'individuazione dei suoi operatori, il loro relativo mandato, nonché la destinazione di un monte ore per attività progettuale per i singoli componenti.
      - il personale preposto del Dipartimento di Prevenzione.
      Parallelamente si è definita la collaborazione da parte dell' Associazione Vigili del Fuoco e cittadini (sez. TO) con revisione, avallo dello stesso progetto, la loro fattiva presenza alle fasi formative e conclusive del progetto con personale qualificato da loro indicato.
      Forte impulso alla definizione del progetto è stata, l'adesione incondizionata, da parte dei Consigli d'Istituto dove gli stessi, attraverso il coinvolgimento dei propri docenti, sono divenuti parte attiva ed integrante nella pianificazione progettuale, sia in termini metodologici sia nei contenuti educativi.
      E' stato inoltre definito e strutturato un'intesa con le Amministrazioni Comunali territorialmente interessate, per complementarietà delle argomentazioni trattate sulle tematiche di Protezione Civile locale.
      E' intenzione dell'Azienda Sanitaria A.S.L. 5 e del Gruppo Multidisciplina-re per l'Educazione alla Salute aziendale, promuovere il presente progetto anche alle altre realtà territoriali dell'A.S.L. 5, accrescendo non solo le possibilità di sviluppo di nuove sinergie tra Enti e Servizi differenti, ma moltiplicandone gli effetti informativo/preventivi in tema di sicurezza domestica e scolastica.
      Parallelamente, da parte del personale del Servizio prevenzione e sicurezza in ambienti di lavoro dell'A.S.L. 5 un progetto similare, ma dai contenuti prettamente tecnici viene svolto presso le scuole secondarie di I° grado del Distretto 5 e 3, garantendo una continuità educativa delle tematiche che gli stessi alunni affronteranno già nelle sezioni della scuola primaria.
  • Metodi e strumenti
    • Il presente progetto è stato sviluppato ed articolato nella sua struttura per essere distinto in moduli di apprendimento e verifica sia per il personale docente (insegnanti della scuola primaria coinvolta), sia per gli alunni stessi.

      - Presentazione del progetto proposta ai Referenti della Salute degli Istituti Scolastici appartenenti ai Distretti sanitari coinvolti, da parte del Referente Distrettuale per l'Educazione alla Salute, insieme alla presenza di operatori del Dip.to di Prevenzione nel periodo antecedente il termine dell'anno scolastico in corso, in un'incontro da concordare nel mese di maggio 2005. In tale incontro si definiscono le fasi attuative del progetto per il successivo anno scolastico.
      - Incontri con Assessorato all'Ambiente e relativo ufficio competente per l'approfondimento sulle tematiche di Protezione Civile da sviluppare localmente nel singolo contesto scolastico (maggio-giugno 2005).
      - Predisposizione nel periodo estivo (giugno-agosto 2005), del materiale didattico necessario per lo svolgimento del progetto da parte del Resp. Distrettuale per l'Educazione alla Salute, in base alle adesioni pervenute da parte degli Istituti Scolastici ai Servizi proponenti.
      - Consegna preliminare, all'inizio dell'anno scolastico 2005/2006, di copia completa del progetto, nonché delle schede didattiche alle insegnanti delle singole classi degli Istituti Scolastici aderenti al progetto.
      - Organizzazione nel periodo ottobre/novembre 2005, di incontri formativi con gli insegnanti delle singole classi degli Istituti Scolastici aderenti. In detti incontri formativi, gli operatori del Dip. di Prevenzione e dell' Associazione Vigili del Fuoco e cittadini (sez. TO) forniranno indicazioni attinenti alla materia, vaglieranno l'uniformità del contesto informativo delle insegnanti e proporranno modelli teorico-pratici sull'articolazione degli interventi in classe con gli alunni. Verranno ridefiniti i contesti applicativi del materiale fornito agli alunni, stabiliti i tempi d'attuazione per l'apprendimento degli alunni con l'ausilio delle schede didattiche.
      - Ogni Istituto Scolastico, avendo inserito il progetto nel proprio P.O.F. (Piano di Offerta Formativa), si farà carico delle spese da sostenere per la duplicazione delle schede didattiche, affinché, ogni alunno delle classi coinvolte, ne riceva una copia personale, mentre le rispettive insegnanti delle classi coinvolte, durante gli incontri periodici con i genitori, illustreranno preventivamente l'attività didattica che verrà svolta con i loro alunni (novembre-dicembre 2005).
      - Nel periodo gennaio-aprile 2006, le insegnanti svilupperanno con gli alunni le tematiche trattate; durante tale periodo gli operatori dei servizi coinvolti saranno a disposizione delle insegnanti per ogni ulteriore chiarimento e supporto informativo in merito.
      - Programmazione successiva di n° 2 incontri per ogni singola classe, programmabili nel periodo aprile/maggio 2006:
      - Il primo incontro si avvale della presenza degli operatori dell'ufficio di Ed. alla Salute del Distretto e del Dip.to di Prevenzione e prevede il coinvolgimento degli alunni, suddivisi in piccoli gruppi, in attività ludica avente per oggetto l'individuazione ed il riconoscimento delle situazioni a rischio che si possono riscontrare nella realtà abitativa e scolastica. Analogamente verranno prese in considerazione, con approccio diretto, le similitudini riscontrate nel loro ambito scolastico, attraverso un percorso guidato all'interno del plesso scolastico, definito prioritariamente d'intesa con la Referente alla Salute dell'Istituto.
      - Il secondo incontro prevede la presenza nell'aula degli operatori dell'Associazione Vigili del Fuoco e cittadini (sez. TO) che concluderanno l'iter formativo ap-profondendo con gli alunni le problematiche o dubbi che sono emersi nel-l'incontro precedente. A testimonianza dell'impegno nell'iter formativo, ad ogni singolo alunno, verrà consegnato un attestato di partecipazione al Progetto.
      - Programmazione di una rappresentazione teatrale (a secondo delle disponibilità delle singole classi) inserita nella programmazione della festa di fine anno scolastico e distribuzione di materiale informativo alle famiglie da parte delle insegnanti.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • Piano per la valutazione di processo
      La concertazione tra il personale A.S.L.5 ed i referenti dell'Associazione Vigili del Fuoco e cittadini, si definisce quale staff progettuale, con mandato di valutare le varie fasi di sviluppo, sia progettuali che applicative, verificando che i relativi modelli teorici risultino costantemente adeguati alla diagnosi educativa, al contesto organizzativo e socio-culturale, alle competenze presenti ed operanti nel campo, alle linee guida e raccomandazioni legislative.
      Tutto ciò attraverso un monitoraggio che si basi su espliciti criteri valutativi e su eventi sentinella che evidenzino i punti critici del progetto:
      o Consapevolezza e partecipazione alla formazione da parte del personale docente (insegnati Scuole Primarie). Lo stesso passaggio dell'informazio-ne deve quindi essere credibile ed interessante, i messaggi strutturati in modo da incentivare e sostenere al massimo le attitudini al cambiamento.
      o Contesto e contenuti formativi pertinenti alle tematiche del progetto.
      o Applicabilità del progetto al contesto scolastico locale.
      o Garanzia della continuità d'intervento e relativo supporto tecnico, da parte degli Istituti Scolastici.
      o Reazioni e grado di soddisfazione degli operatori e dei destinatari.
      o Facilitazioni per l'analisi organizzativa ed eventuale, se necessario, la ri-progettazione della stessa.

      Tenendo conto delle variabili interne nel processo applicativo e della buona pratica si struttureranno incontri periodici con i Referenti della Salute degli Istituti Scolastici aderenti, quale momento di confronto sulla corretta applicazione progettuale e sul rispetto dei tempi di programmazione.

      Piano per la valutazione di risultato

      o Strutturazione di un tavolo di concertazione e collaborazione periodica e costante tra i Servizi ed Enti per la realizzazione del presente progetto.
      o Condivisione degli obiettivi, metodiche e didattica col personale docente delle scuole coinvolte nella realizzazione progettuale.
      o Istituzione di appositi corsi formativi per il personale docente interessato al progetto
      o Elaborazione delle fasi di monitoraggio durante il percorso formativo dell'alunno
      o Verifica tramite incontri con il personale A.S.L. 5 e gli alunni sulle conoscenze ed informazioni acquisite e sulla capacità di discernimento delle situazioni e/o comportamenti a rischio attraverso tempi e risultati ottenuti nelle attività ludiche proposte.
      o Coinvolgimento nel percorso formativo dell'alunno del personale scolastico responsabile della sicurezza scolastica (incaricato per R.S.P.P.) per l'individuazione congiunta, e relativa bonifica di ambientale ed ergonomia degli ambienti a rischio in ambito scolastico.
      o Idoneità d'atteggiamento nell'adottare comportamenti consoni e preventivi e rafforzamento delle caratteristiche predisponesti a salvaguardia della propria integrità fisica, con esercitazioni pratiche negli incontri con il personale dall'Associazione Vigili del Fuoco e cittadini.
      o Interiorizzazione culturale e drammatizzazione teatrale nella rappresentazione di stili di vita e comportamenti adeguati e positivi per la salute con il coinvolgimento e la sensibilizzazione dell'intero nucleo familiare.
  • Note
    • Il presente Progetto, d'intesa con il Gruppo Multidisciplinare per l'Educazione alla Salute, prevede la partecipazione attiva di alcune componenti interne all'A.S.L. 5 individuate nei ruoli di referenti per l'Educazione alla Salute dei Distretti coinvolti e nel personale esperto indicato dal Dipartimento di Prevenzione; essi si occuperanno della concertazione e supervisione del progetto stesso.
      La pianificazione e l'articolazione progettuale nelle sue fasi formative per il personale docente e ludico-didattiche per gli alunni viene definita d'intesa dai componenti precedentemente citati con il relativo personale preposto ed indicato dall'Associazione Vigili del Fuoco e cittadini (sez. TO).
      La condivisione degli obbiettivi viene siglata d'intesa tra gli Enti sopramenzionati ed i Consigli di Circolo degli Istituti Scolastici aderenti al progetto durante un'incontro preliminare all'avvio della fase formativa del progetto con la presenza dei Referenti della Salute degli Istituti Scolastici.
      I Referenti della Salute degli Istituti Scolastici saranno il tramite ed il supporto operativo tra il personale docente delle singole classi coinvolte e lo staff progettuale.
      L'Assessorato all'Ambiente ed il relativo ufficio competente su richiesta dello staff progettuale contribuirà alla definizione delle indicazioni in tema di Protezione Civile da sviluppare localmente nel singolo plesso scolastico.
      Verifiche e analisi dello stato di avanzamento del progetto durante l'anno scolastico saranno definite in accordo tra il personale Referente dell'A.S.L. 5 ed i Referenti della Salute degli Istituti Scolastici.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
Incidenti domestici
 Ambiente scolastico
Scuola primaria
Comune
10.001 - 50.000
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Materiale didattico
CARTELLONE RIEPILOGATIVO (gioco finale)
Materiale didattico
CARTELLONE RIEPILOGATIVO (gioco finale)
Materiale didattico
OPUSCOLO DIDATTICO PER ALUNNI
Materiale didattico
OPUSCOLO DIDATTICO PER ALUNNI
Materiale didattico
QUI SI RITAGLIA (scheda colori per opuscolo)
Materiale didattico
QUI SI RITAGLIA (scheda colori per opuscolo)
Materiale didattico
Scheda aggiuntiva scuola sicura x fantasia
Materiale didattico
Scheda aggiuntiva scuola sicura x fantasia
Materiale didattico
Scheda di valutazione conclusiva
Materiale didattico
Scheda di valutazione conclusiva
Materiale didattico
Scheda esplicativa per insegnanti
Materiale didattico
Scheda esplicativa per insegnanti
Materiale didattico
TABELLA RIEPILOGATIVA SEGNALETICA (gioco finale)
Materiale didattico
TABELLA RIEPILOGATIVA SEGNALETICA (gioco finale)
Documentazione azioni interventi
Altro
Scheda Catalogo aziendale ASLTO3 2011/2012.2011
Scheda Catalogo aziendale ASLTO3 2011/2012.2011
Scheda Catalogo aziendale ASLTO3 2011/2012.2011
Materiale di comunicazione e informazione
Allegato non descritto2019
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
Collegno
D.D. COLLEGNO - MARCONI
Scuola primaria
Attività corrente istituzionale
Leggi Regionali
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
Dott. SUMA NICOLA (responsabile)
MEDICO
SC SISP ASL TO3
Email: nsuma@aslto3.piemonte.it
Telefono: 011/9551748
Sig.ra MARENCO MANUELA
Assistente Sanitaria
ASL TO3 - Collegno Pinerolo -Distretto Sanitario Orbassano-
Email: promozionesalute.d3@asl5.piemonte.it
Telefono: 011 3589210
Dott. TARENGHI GIUSEPPE
Assistente Sanitario
DOTT. MINA LORENZO
Assistente Sanitario.
Telefono: 011.4017633 - 339.3919717
Associazione
Associazione Naz.le Vigili del Fuoco

Scuola
Insegnanti referenti alla Salute scuole di Collegno-Grugliasco

Azienda Sanitaria
ASLTO3


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute