Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
azioni 1.3.1 Differenziamoli (Catalogo)
Regione Piemonte ASL Alessandria
Progetto avviato nell’anno 2013 - Ultimo anno di attività : 2019

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Promuovere tra i giovani del territorio una sensibilità ed una cultura Ambientale in grado di ridurre l'impatto dei rifiuti urbani su ambiente, salute, società ed economia.

      Obiettivi specifici:
      1. Favorire e promuovere la sensibilizzazione sui temi ambientali della raccolta differenziata, riciclo o riuso dei rifiuti.
      2. Fornire informazioni sulla disciplina legislativa nazionale che regolamenta la gestione dei rifiuti.
      3. Incrementare le conoscenze sulle criticità per l'ambiente e la salute legate allo smaltimento finale dei rifiuti.
  • Analisi di contesto
    • Premessa.
      I problemi ecologici e di difesa ambientale rendono sempre più difficile reperire aree per le discariche di tipo tradizionale, nelle quali immettere materiali di tutti i generi, indifferenziati, talvolta inquinanti (come medicinali, batterie, solventi) o più spesso utili come fonte di materie prime (come ad esempio acciaio, alluminio, carta, plastica, vetro).
      Scopo finale delle norme nazionali e regionali in materia di rifiuti è di ridurre quanto più possibile la quantità di residuo non riciclabile da portare in discarica o da trattare con inceneritori o termovalorizzatori, e, contemporaneamente, recuperare, mediante il riciclaggio dei rifiuti, tutte le materie prime riutilizzabili, che divengono così fonte di ricchezza e non più di inquinamento.
      Il Decreto Ronchi (decreto legislativo n.22 del 5 Febbraio 1997) è la legge emanata dallo Stato Italiano che regola la gestione dei rifiuti, in accordo con le direttive europee ed è basata sul principio delle 4 R citate dal decreto Ronchi: "Ridurre - Riutilizzare - Riciclare - Recuperare"
      La raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio e al recupero, è quindi, uno dei sistemi più efficaci per fronteggiare l'emergenza rifiuti perché permette di ridurre il volume dei rifiuti da inviare in discarica ed anche di risparmiare materie prime ed energia.
      Per avere una raccolta differenziata efficace le Amministrazioni Comunali hanno il compito di predisporre un servizio efficiente e attuare campagne di sensibilizzazione affinché i cittadini possano collaborare separando i rifiuti domestici e conferendoli nei contenitori appositi sistemati in diverse zone del territorio comunale.
      Il presente progetto si propone, per quanto riguarda la componente informativa agli studenti, come la prosecuzione del progetto biennale "Scuole che fanno la differenza" svolto nell'ASL AL negli anni 2011- 2013 (progetto n.2894 e http://www.aslal.it/scuole-che-fanno-la-differenza )
  • Metodi e strumenti
    • Interventi in classe di un Tecnico della Prevenzione del Servizio Igiene e Sanità Pubblica.
      Lezioni frontali con il supporto di slide.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • somministrazione questionari pre e post intervento, inserimento ed elaborazione con programma Epidata 3.0 e Epidata Analisys.
      costruzione di report conclusivo.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
AMBIENTI DI VITA
Tutela ambientale
Ambiente scolastico
Scuola
Scuola secondaria di secondo grado
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Relazione finale
Relazione finale
Relazione finale
Relazione finale
Documentazione progettuale
Documentazione progettuale
questionario post
questionario post
questionario pre
questionario pre
relazione finale 2013-2014
relazione finale 2013-2014
relazione finale 2014-2015
relazione finale 2014-2015
relazione finale 2015-2016
relazione finale 2015-2016
Documentazione azioni interventi
Allegato/link esterno
report conclusivo2015
report conclusivo2015
report conclusivo2014
Altro
Questionario2014
Questionario2014
Documentazione progettuale
Allegato non descritto2019
Relazione finale
Allegato non descritto2018
Allegato non descritto2017
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
 Attività corrente istituzionale
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
GASTALDO MAURO (responsabile)
tecnico prevenzione
ASL AL
Email: mgastaldo@aslal.it
Dr. DI PIETRANTONJ CARLO
DIRIGENTE ANALISTA
Servizio Sovrazonale EpidemiologiaSSEpi- SeREMI ASL AL
Email: cdipietrantonj@aslal.it
Telefono: 0131 306709
DOTT.SSA NOVELLI DANIELA
ASSISTENTE SANITARIA
ASL AL - DIPARTIMENTO PREVENZIONE - SISP ALESSANDRIA
Email: dnovelli@aslal.it
Telefono: 0131 307801
COPPOLA MASSIMO
TPPAL
ASL AL
Email: mcoppola@aslal.it
GELUPI DANILO
ASL AL - DIPARTIMENTO PREVENZIONE - SISP ALESSANDRIA
Email: dgelupi@aslal.it
AMBROGETTI PAOLO
Email: pambrogetti@aslal.it
Scuola
ITIS VINCI Ovada
Scuola Alberghiera Artusi Casale Monferrato
Scuola Alberghiera Trino Vercelese VC
I.S. Balbo Casale Monferrato
Liceo Classico Plana Alessandria

Scuola
Istituto Volta AL
CIOFS Serravalle Scrivia
Casa di Carità Novi Ligure
Liceo Peano Tortona
FORAL AL


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute