Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
Azione 1.3.1 Educazione alimentare per la prevenzione del sovrappeso e dell'obesità (catalogo)
Regione Piemonte ASL Asti
Progetto avviato nell’anno 2015 - Ultimo anno di attività : 2017

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Obiettivi:
      - Promuovere una corretta alimentazione attraverso un ambiente adeguato
      - Sostenere le caratteristiche individuali a sostegno di scelte alimentari salutari
      - Migliorare le capacità comportamentali a supporto di una sana alimentazione
  • Analisi di contesto
    • Le linee guida sulla sana alimentazione prevedono l'assunzione di almeno cinque porzioni al giorno di frutta o verdura. Il consumo di frutta e verdura nell'arco della giornata garantisce un adeguato apporto di fibre e sali minerali e consente di limitare la quantità di calorie introdotte.
      Nella nostra Asl, i genitori riferiscono che solo il 41% dei bambini consuma la frutta 2-3 al giorno e il 25% una sola porzione al giorno mentre per le verdure solo il 27% dei bambini la consuma 2-3 al giorno e il 32% una sola porzione al giorno(dati Okkio alla Salute 2014).

      Le papille gustative del bambino non sono come quelle dell'adulto, ai bambini piacciono i gusti semplici mono sapore, preferiscono i gusti più tondi più dolci oppure al contrario molto salati, questo perché il loro senso del gusto non è sviluppato come quello di un adulto. Hanno una diversa percezione del gusto, alcune verdure come l'indivia, cavolini di Bruxelles possono risultare alle loro papille troppo amari e non gradevoli.
      Inoltre c''è un età in cui il bambino sviluppa una neofobia nei confronti di cibi nuovi o che lui non conosce in particolare in quell'età che va dai quattro anni ai sei anni.
      Un intervento di educazione alimentare basato solo sull'informazione scientifica, di un "dovere" di salute, non produrrà una motivazione personale radicata nel locus interno del controllo dei comportamenti. Perché l'intervento di educazione alimentare sia efficace occorre che il messaggio salutare sia accattivante, piacevole, personale, comprensibile da un punto di vista razionale, ma soprattutto emotivo
      Un contesto ludico nuovo può avvicinare il bambino all'assaggio di frutta e verdura: attraverso attività pratiche condotte in prima persona nel contesto di laboratori interattivi i bambini possono acquisire stili alimentari più consapevoli.
  • Metodi e strumenti
    • Si propone l'utilizzo di un modello contenuto nel manuale "La promozione della salute nelle scuole.
      Prevenzione dell.obesità e promozione dello stile di vita fisicamente attivo" a cura dell'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ reperibile all'indirizzo web:
      http://www.iss.it/binary/publ/cont/096web.pdf

      Modello per la prevenzione del sovrappeso e dell'obesità per le scuole primarie
      Cristina Faliva (a), Giuseppe Morino (b), Luca Casertano (c), Anna Maria Catanoso (c), Alberto Pellai (d) (a) Dipartimento di Prevenzione , ASL RMC Regione Lazio; (b) IRCSS "Bambino Gesù"; (c) Laziosanità,Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio; (d) Dipartimento di Sanità Pubblica, Microbiologia, Virologia, Università degli Studi di Milano

      Considerando questo progetto finalizzato alla promozione di un intervento di educazione alimentare in ambito scolastico, gli autori hanno ritenuto di ridurre al minimo il carico nozionistico e di rendere il contenuto quanto più possibile piacevole e facilmente fruibile per i destinatari (es. utilizzando favole e giochi per i bambini)
      Vengono presentate dieci attività che gli insegnanti potranno proporre, in toto o solo in parte, agli alunni finalizzate a sviluppare una maggiore consapevolezza e autoefficacia per quanto riguarda una sana alimentazione e uno stile di vita attivo.
      Ogni attività è così articolata:
      - approfondimento dell'area tematica
      - strumenti educativi, finalizzati ad una didattica attiva ed efficace per stimolare correzioni degli stili comportamentali.
      - scheda per l'insegnante descrittiva della specifica attivazione
      - schede didattiche da consegnare al bambino.
      Sono stati individuate metodologie quali: il brainstorming, il circle time, il disegno creativo, i giochi, nonché altri stimoli finalizzati alla riflessione e al coinvolgimento, quali la lettura di brani scelti o la visione di un film. Spesso si suggerisce l'utilizzo dello spazio classe in modo diverso per poter realizzare i giochi e rappresentare gli ambienti, le atmosfere, i personaggi presenti nelle storie lette.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
Sovrappeso e obesità
ALIMENTAZIONE
Ambiente scolastico
Scuola
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Materiale formativo/educativo
Documentazione azioni interventi
Documentazione progettuale
Allegato non descritto2017
Materiale formativo/educativo
Allegato non descritto2016
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
  
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
MIROGLIO TIZIANA (responsabile)
medico chirurgo
ASL AT - Asti - S.S. Promozione ed Educazione alla Salute -
Email: TMiroglio@asl.at.it
Telefono: 0141 484053
Non indicati
In collaborazione con le ASL/ASO del Piemonte
Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute