Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
Cosa farai da grande: pericoli e rischi nel mondo del lavoro (progetto catalogo scuole).
Regione Piemonte ASL Torino 3
Progetto avviato nell’anno 2018 - Ultimo anno di attività : 2020

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Lo SPreSAL (Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro) dal 2003 si rivolge agli studenti delle Scuole Secondarie di 1°grado con l'obiettivo di sensibilizzare gli studenti sui temi legati alla sicurezza a scuola e del mondo del lavoro. La pluriennale esperienza con gli studenti, ha reso necessario periodiche revisioni sia del materiale che dell'approccio didattico con l'utilizzo di metodi che prevedano il loro diretto coinvolgimento. Non ultime le indicazioni dei Piani Locali della Prevenzione e le indicazioni legislative dell'articolo 11 del D.Lgs 81/'08 che prevedono l'attuazione di percorsi scolastici formativi interdisciplinari che promuovano e divulghino la cultura della sicurezza.
  • Analisi di contesto
    • Il mondo del lavoro in continua evoluzione richiede da parte dei futuri lavoratori delle conoscenze e delle capacità di adattamento a cicli produttivi diversi e in continua trasformazione. Le scuole dell'obbligo nell'interfacciarsi con le realtà lavorative potrebbero avere la necessità di un ulteriore supporto per sviluppare ulteriormente le tematiche relative alla sicurezza del lavoro.
      La pubblicazione "DATI INAIL 2016 n. 8" relativa agli infortuni in ambito scolastico riporta che nel corso del 2015 sono pervenute 77000 denunce di infortunio, con una riduzione del 6,8% rispetto al 2014 e del 16,2% rispetto al 2011.
      La maggior parte delle denunce (oltre il 69%) ha riguardato gli alunni fino a 14 anni di età, quasi il 29% quelli della fascia 15-19 anni e solo il 2% gli studenti più grandi.
      Analizzando la gravità degli infortuni denunciati nel quinquennio 2011-2015, fortunatamente la quasi totalità degli eventi (97%) ha registrato un'assenza di menomazioni e solo il 3% almeno un grado d'invalidità. Più in dettaglio, quasi 1.300 i casi indennizzati in danno biologico (grado compreso dal 6% al 15%), 34 in rendita (dal 16%) e cinque casi mortali senza superstiti definiti positivamente" .
      I risultati della sorveglianza "HBSC Italia 2014" nel paragrafo 6.4 Infortuni sostiene che il rischio complessivo di infortunio tende ad aumentare durante l'adolescenza ( Sethi 2006) e un circa un terzo degli intervistati nell'ultimo anno ha riferito che i medesimi hanno richiesto cure mediche.

      La situazione di partenza è così riassumibile:

      - poca percezione dei rischi in ambito scolastico
      - Scarsa conoscenza dei rischi in ambito lavorativo
      - Scarsa consapevolezza degli ambienti scolastici
      - Scarsa conoscenza delle leggi che regolano i luoghi di lavoro
      - Aumento dell'attenzione su tematiche della sicurezza sul lavoro eventi infortunistici e insorgenza delle patologie lavoro correlate
  • Metodi e strumenti
    • Gli argomenti proposti sono in gran parte sviluppati in sinergia con i docenti.
      Nella metodologia prevale un approccio di tipo confronto/dibattito con gli studenti. Vengono presentate semplici nozioni tecniche e concettuali e vengono proiettati brevi filmati.
      Il progetto propone la seguente articolazione e terrà conto dei suggerimenti e proposte pervenute da parte dei docenti dei plessi scolastici:

      - una prima fase "preparatoria" nella quale gli studenti e i docenti di riferimento faranno un'analisi degli eventuali rischi e pericoli presenti all'interno della loro scuola mediante una visita autonoma guidata secondo il materiale fornito. Verranno presi in considerazione le tipologie e modalità dei loro infortuni scolastici e quelli legati alla professione che ipotizzeranno svolgere "da grandi".

      - Una seconda fase costituito da un'incontro con operatori SPreSAL nel quale si raccoglieranno e elaboreranno i dati raccolti dagli studenti e trattati i temi legati alla sicurezza scolastica anche in merito ai pericoli legati ai possibili rischi (legati alle professioni future) in riferimento allo stesso titolo/slogan del progetto stesso: "cosa farò da grande" .

      - Nell'attività con gli studenti come già attuato in passato si partirà dalle loro esperienze personali per sviluppare concetti sulla prevenzione e sicurezza sia nell'ambito scolastico che sul lavoro con l'ausilio di slide e filmati di breve durata.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • PIANO PER LA VALUTAZIONE DI PROCESSO E DI RISULTATO:
      - numero di richieste dei plessi scolastici
      - numero di classi
      - numero di insegnanti coinvolti
      - riscontro delle attività svolte in autonomia da parte degli studenti/insegnanti
      - numero di questionari di gradimento forniti al termine del progetto.

      RICADUTE DEL PROGETTO:
      Il risultato atteso è stimabile a breve termine sugli studenti nell'analisi di eventuali casi di infortuni scolastici causati da comportamenti tra coetanei, corretto utilizzo delle attrezzature ( laboratori di scienze, aula informatica, uso di forbici ecc ) e in tempi più lunghi e di difficile valutazione rispetto alle attività lavorative che andranno a svolgere.
      Al riguardo si precisa che nel corso della vita dei futuri studenti-lavoratori molte delle tematiche trattate in aula verranno riprese durante i corsi di formazione - informazione obbligatori per la maggior parte delle attività lavorative.
      Si auspica che a lungo termine il passaggio di informazione su queste tematiche fornite da operatori con competenze e responsabilità diverse portino nel corso degli anni ad una sempre maggiore sensibilizzazione con conseguente diminuzione di eventi infortunistici e sviluppo di patologie lavoro-correlate.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
LAVORO
Salute / Malattia professionale
Infortuni
Ambiente scolastico
Minori
Scuola secondaria di primo grado
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Documentazione progettuale
Progetto cosa farai da grande pericoli e rischi nel mondo del lavoro PROSA
Documentazione progettuale
Progetto cosa farai da grande pericoli e rischi nel mondo del lavoro PROSA
Allegato/link esterno
Allegato/link esterno
Documentazione azioni interventi
Allegato/link esterno
Allegato non descritto2019
Altro
Allegato non descritto2019
Materiale formativo/educativo
Allegato non descritto2020
Categoria non definita
Allegato non descritto2019
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Altri Obiettivi nazionali / ministeriali
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
 Attività corrente istituzionale
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
D.SSA GALLA BARBARA (responsabile)
ASL TO3 SPreSAL
Email: spresal.rivoli@aslto3.piemonte.it
PACCHIARDO FRANCA
Assistente Sanitaria
ASL TO3 COLLEGNO PINEROLO (SPRESAL ORBASSANO)
Email: fpacchiardo@aslto3.piemonte.it
Telefono: 011/9023278
SCURA ANNUNZIATA
ASL TO3 COLLEGNO PINEROLO (SPRESAL RIVOLI)
Email: ascura@aslto3.piemonte.it
PRESUTTO PATRIZIA
ASL TO3 COLLEGNO PINEROLO (SPRESAL PINEROLO)
Email: ppresutto@aslto3.piemonte.it
Dott. GRIFFA GIORGIO
Tecnico della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro
ASL TO3 - COLLEGNO PINEROLO (SPRESAL SUSA)
Email: spresal.susa@aslto3.piemonte.it
Telefono: 0122/621235 fax 621258
Scuola
scuola


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute