Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
La cultura del movimento
Regione Lombardia ATS Brescia
Progetto avviato nell’anno 2018 - Ultimo anno di attività : 2018

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Incrementare negli alunni la cultura del movimento e aumentare il livello di attività fisica nei contesti scolastici ed extrascolastici, con l'obiettivo di contribuire a promuovere uno stile di vita attivo e porre le basi di una migliore qualità della futura vita adulta.
  • Analisi di contesto
    • Le rilevazioni effettuate in questi anni indicano come siano rilevanti nella popolazione giovanile i problemi legati alla pratica di stili di vita poco sani. Dall'ultima indagine campionaria regionale "OKkio alla Salute" del 2016 in merito alla pratica di attività fisica dei bambini della scuola primaria si evidenzia che il 16% dei bambini non ha svolto attività fisica il giorno precedente l'indagine, il 32% ha la TV nella propria camera, il 36% guarda la TV e/o gioca con i videogiochi più di 2 ore al giorno e solo il 32% si è recato a scuola il giorno dell'indagine a piedi o in bicicletta.
      Nel 2010 l'OMS ha pubblicato il documento "Global recommendations on Physical activity for Health" in cui definisce i livelli di attività fisica raccomandata per la salute per bambini e ragazzi (5 - 17 anni): almeno 60 minuti al giorno di attività moderata-vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza che possono consistere in giochi di movimento o attività sportive.
      Nella letteratura scientifica è consolidata l'importanza di una azione sinergica tra scuola e salute per migliorare sia il benessere sia i processi di apprendimento. La scuola è dunque chiamata a una specifica assunzione di responsabilità in tema di stili di vita salutari, introducendo nel programma curricolare parti dedicate all'alimentazione e all'attività fisica.
      Questa motivazione ha portato l'ATS di Brescia a sviluppare sinergie con le Scuole già aderenti al percorso di sviluppo delle competenze di vita "A scuola con le life skills", per la progettazione/costruzione di Unità Didattiche di Apprendimento (UDA) e innesti tematici specifici per la corretta attività fisica e alimentazione.
      Nel contempo si sono strette nuove alleanze con le Amministrazioni comunali aderenti al programma "Salute in Comune", per incrementare le occasioni di attività fisica nei bambini nei contesti extrascolastici, con il coinvolgimento attivo delle famiglie.
  • Metodi e strumenti
    • L'intervento, che si propone di promuovere la "cultura del movimento" negli alunni della scuola primaria e di aumentare l'attenzione degli adulti di riferimento sull'importanza dell'attività fisica, si è sviluppato su due direttrici.
      1 - Con le Amministrazioni Comunali, già impegnate nello sviluppo di attività in tema di stili di vita salutari e aderenti al progetto "Salute in Comune", si sono realizzati:
      - incontri di promozione di comportamenti salutari finalizzati a incrementare le occasioni di attività fisica nei contesti extrascolastici;
      - supporto nella analisi di contesto mirato a individuare i luoghi dove sviluppare le azioni e quali strumenti utilizzare per sensibilizzare, informare, educare gli alunni al movimento e all'attività fisica con il coinvolgimento attivo delle famiglie.

      2 - Con alcune Scuole primarie del territorio, impegnate nello sviluppo di attività in tema di stili di vita salutari già aderenti al percorso di sviluppo delle competenze di vita "A scuola con le life skills", si sono realizzati:
      - incontri di promozione di comportamenti salutari finalizzati alla progettazione di strumenti didattici ad hoc (Unità Didattiche di Apprendimento, o UDA per alunni del biennio e innesti tematici specifici per alunni del triennio) per la corretta attività fisica da integrare nelle attività curricolari;
      - supporto metodologico al gruppo di lavoro multiprofessionale (insegnanti e operatori ATS) costituito per la progettazione di attività didattiche teorico/pratiche sulla cultura del movimento, mediante l'utilizzo della metodologia educativa promozionale di sviluppo delle life skills;
      - promozione di laboratori di attività specifiche per fare movimento durante l'orario scolastico (pause ricreative e intervalli di gioco attivo: giochi di squadra, riscoperta dei giochi tradizionali).
      Il progetto proseguirà nel 2019 con la sperimentazione e diffusione degli strumenti didattici prodotti.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • 1 -Numero alunni delle scuole primarie frequentanti i centri estivi (coinvolti: 1,500 alunni)
      2 -Costituzione del gruppo di lavoro e avvio della progettazione/costruzione di Unità Didattiche di Apprendimento (UDA) (per alunni del biennio) e innesti tematici (per alunni del triennio)
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
ATTIVITA' FISICA
LIFESKILLS
Ambiente scolastico
Comunità
Scuola primaria
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Non presente
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
  
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
BASILE MARIA LUIGIA (responsabile)
ATS di Brescia
Email: maria.basile@ats-brescia.it
Amministrazione Locale
Amministrazione comunale di Brescia

Scuola
Istituto comprensivo di Coccaglio


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute