EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITA' AUTONOMIA E SESSUALITA'
EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITA' AUTONOMIA E SESSUALITA'
Regione Piemonte gruppo ASL Torino 3
Progetto avviato nell’anno 2010 - Ultimo anno di attività : 2012

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Promuovere il benessere dei destinatari intervenendo su alcuni dei fattori sopra individuati quali: l'aumento delle conoscenze sulle risorse del proprio territorio, la riduzione dei rischi di salute connessi all'inizio dell'attività sessuale: gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmesse.
      Più in particolare si intende alla fine del progetto, perseguire i seguenti obiettivi:
      Comportamentali:Gli adolescenti che hanno rapporti sessuali utilizzano maggiormente contraccettivi efficaci e mettono in atto comportamenti tesi a prevenire il contagio da malattie sessualmente trasmesse.
      Ambientali: Le Scuole di Orbassano offrono programmi di educazione alla sessualità
      Educativi rispetto i fattori P.A.R.
      Determinanti Predisponenti: Gli studenti affrontano tematiche relative alla sfera affettiva, migliorano le loro conoscenze sui metodi contraccettivi, sulle malattie sessualmente trasmesse e loro prevenzione; Perfezionano loro conoscenza sui Servizi presenti nel proprio territorio: Spazio Giovani - Consultori Famigliari - CIDIS.
      Determinanti Abilitanti: viene offerta la possibilità alla classe di accedere presso lo Spazio Giovani per conoscere il Servizio ed approfondire gli argomenti affrontati in classe.
      Determinanti Rinforzanti: i ragazzi hanno la possibilità di affrontare in setting diversi (aula - Spazio Giovani), temi di interesse comune utilizzando il gruppo dei pari: norme, codici condivisi; gli Operatori dei Servizi vengono conosciuti al di fuori del loro contesto abituale, creando un "precedente" che facilita il ricorso ai Servizi.
  • Analisi di contesto
    • Il recente rapporto HBSC sui comportamenti degli adolescenti, segnala che circa il 23,5% del campione intervistato di età pari a 15 anni, dichiara di aver avuto già rapporti sessuali
      Solo il 60% delle ragazze sessualmente attive fa uso di metodi di protezione adeguati a tutelare la propria salute.
      Il presente progetto intende rispondere ad alcuni bisogni degli adolescenti, tenuto conto delle risorse dei Servizi e le reali possibilità delle Scuole di aderire alle iniziative educative che devono armonizzarsi con l'organizzazione didattica.
      Si tratta di contemplare esigenze contrastanti: scuola come luogo di insegnamento ma anche area privilegiata per proporre spazi di condivisione sui temi dello sviluppo della persona vista la presenza di i problemi di salute collegati all'area della sessualità.
  • Metodi e strumenti
    • Sono previsti due incontri della durata di due unità orarie ciascuno dove attraverso l'uso di tecniche quali il tempo del cerchio (D. Gordon 1999) e modalità di conduzione attiva che verranno decise dai conduttori di volta in volta a partire dagli argomenti emergenti dalla classe e tenuto conto dalle caratteristiche dei partecipanti, in modo da instaurare in aula un clima di rispetto e fiducia fra i discenti, condizione ritenuta essenziale per favorire il confronto, la chiarificazione, l'apprendimento.
      Viste le caratteristiche degli argomenti, le metodologie adottate e tenuto conto dell'obiettivo di favorire la massima partecipazione dei ragazzi, le attività non prevedono la compresenza/partecipazione degli Insegnanti d'Istituto, salvo accordi per situazioni particolari (Insegnante d'appoggio) che saranno di volta in volta valutati, mentre sarebbe auspicabile, per quanto possibile, una particolare cura ad evitare interruzioni per comunicazioni di servizio ecc…
  • Valutazione prevista/effettuata
    • Non è prevista valutazione.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
SESSUALITA'
 Ambiente scolastico

Adolescenti (14-18 anni)
Obiettivi specifici e interventi/azioni
MandatiFinanziamenti
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
Attività corrente istituzionale
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
Dr.ssa LITTIZZETTO MONICA (responsabile)
ASL TO3 Attività consultoriali
Email: consultoriogiovani.collegno@asl5.piemonte.it
Telefono: 011/7803749
Dott.ssa FERRERO LAURA
ASL TO3
Email: laferrero@aslto3.piemonte.it
DI CINTIO PAOLA
Dott. TARENGHI GIUSEPPE
Assistente Sanitario
Azienda Sanitaria
ASLTO3
Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione;

Documentazione di progetto
Documentazione progettuale
Scheda catalogo aziendale ASL TO3
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Scheda catalogo aziendale ASL TO3
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Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute