Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
INFANZIA A COLORI: LIBERI DI SCEGLIERE Programma di prevenzione per la Scuola dell’Infanzia,Primaria e Secondaria di 1°Grado (Catalogo-formazione congiunta)
Regione Piemonte ASL Alessandria
Progetto avviato nell’anno 2012 - Ultimo anno di attività : 2017

Abstract
  • Obiettivo generale
    • OBIETTIVI GENERALI
      1.1 Costruzione di una rete Sanità-Scuola-Famiglia-Terzo settore.
      1.2 Promuovere una cultura libera dal tabacco
      1.3 Divulgare i risultati tra la rete e i portatori d'interesse.



      "Liberi di scegliere" rivolto agli studenti di 12 anni.
      4.4 Fornire conoscenze sugli stili di vita salutari e sul fumo di tabacco.
      4.5 Esplicitare le false credenze sul fumo di tabacco
      4.6 Sviluppare le competenze individuali (life skills) facilitanti i comportamenti di salute (pensiero critico, assertività, decision making) [12]
  • Analisi di contesto
    • Lo stile di vita salutare è la migliore e più efficace modalità di contrasto alle malattie cronico degenerative. La sedentarietà, l'alimentazione scorretta, Il fumo di tabacco e il consumo di alcol sono fattori di rischio per la nostra salute, che possono essere modificati attraverso un corretto stile di vita. Acquisire già dalla prima infanzia le corrette informazioni sui benefici derivanti dall'adozione di corretti stile di vita, rappresenta il modo migliore per educare alla salute i futuri adulti.
      Dalla sorveglianza HBSC [1] emerge che la maggioranza dei ragazzi intervistati (di 11, 13 e 15 anni) dichiara di non fumare. Nel 2014 la percentuale degli studenti 15enni che dichiaravano di aver fumato almeno una volta nella vita è circa del 50% fra le ragazze contro il 42% dei coetanei maschi.
      I non fumatori si riducono con l'aumentare dell'età: infatti gli studenti di 11 e 13 anni che dichiarano "l'uso quotidiano di sigarette" sono pari al 1% per gli undicenni e al 3% dei tredicenni, mentre gli studenti 15enni che fanno medesima dichiarazione sono il 14% dei ragazzi e il 13% delle ragazze.
      Questi risultati sembrano avvalorare che la maggioranza dei preadolescenti non fuma sigarette. Da quanto già noto il comportamento (dichiarato) in queste fasce di età ha una valenza di sperimentazione, mentre nei 15enni potrebbe già connotarsi come la stabilizzazione di un comportamento. Per evitare che in questo periodo evolutivo, dove agiscono diversi fattori predisponenti al fumo di sigaretta, possa consolidarsi una percezione di normalità del fumo di sigaretta o la percezione di una sua funzione di accettazione nel gruppo, è importante già dalla prima infanzia attivare programmi che, non solo promuovano e valorizzino stili di vita corretti, comportamenti salutari e ambienti liberi da fumo, ma attivino le abilità personali (life skill) che consentiranno loro di affrontare le situazioni di rischio e le pressioni esterne.[2]
  • Metodi e strumenti
    • Metodologia. Il programma prevede una formazione specifica agli insegnanti che dovranno svolgere gli interventi durante il percorso curriculare: per la realizzazione degli interventi nelle classi gli insegnanti saranno dotati del materiale didattico necessario.
      La formazione agli insegnanti sarà organizzata in due giornate di tre ore e per la migliore applicazione del programma è raccomandata la partecipazione alla formazione di almeno 2/3 insegnanti per classe. Durante la realizzazione del progetto è previsto il supporto degli operatori sanitari e un incontro di supervisione.
      Prima dell'avvio del programma è auspicabile almeno un incontro con i genitori al fine di presentare contenuti, obiettivi e finalità del progetto. L'intervento educativo si basa sull'utilizzo di una guida didattica che fornisce ai ragazzi un percorso per sviluppare capacità e senso critico per sostenere le proprie idee libere dal fumo. Contiene, inoltre, una parte di approfondimenti teorici sul fumo di sigaretta e una parte di strumenti operativi con attività laboratoriali integrative.
      Il percorso può essere concluso ed integrato con la realizzazione di spot pubblicitari e/o disegni per una cultura libera dal fumo
  • Valutazione prevista/effettuata
    • insegnanti: applicabilità e gradimento del materiale didattico offerto e ricaduta sul gruppo classe.
      studenti: somministrazione di un questionario conoscitivo per la scuola primaria e secondaria di primo grado, realizzazione di cartelloni e disegni relativi al percorso affrontato.
      genitori: somministrazione di un questionario conoscitivo e monitoraggio dell'interesse del progetto in famiglia.
      Il gruppo di lavoro si occuperà della costruzione di un report finale per la rendicontazione delle attività. Al termine del percorso verranno realizzati eventi conclusivi in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
Fumo
LIFESKILLS
Ambiente scolastico
Scuola secondaria di primo grado
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Relazione finale
Relazione finale
Relazione finale
Relazione finale
Relazione finale
Relazione finale
Relazione finale
Relazione finale
Documentazione progettuale
Documentazione progettuale
delibera collaborazioni
delibera collaborazioni
delibera gruppo di lavoro
delibera gruppo di lavoro
evento conclusivo 2014 - prodotto finale
evento conclusivo 2014 - prodotto finale
locandina CTT
locandina CTT
MANUALE PER INSEGNANTI
MANUALE PER INSEGNANTI
prodotto finale
prodotto finale
PRODOTTO FINALE 1
PRODOTTO FINALE 1
prodotto finale 5
prodotto finale 5
questionario post intervento
questionario post intervento
questionario pre intervento
questionario pre intervento
report conclusivo 2014
report conclusivo 2014
scheda descrittiva
scheda descrittiva
Documentazione azioni interventi
Allegato/link esterno
report conclusivo2014
report conclusivo2013
programma evento conclusivo2012
report conclusivo2012
programma della formazione 2012
Altro
Scheda/griglia osservazione2014
Questionario2012
Materiale formativo/educativo
report 2016-20172017
Allegato non descritto2015
Materiale di comunicazione e informazione
programam evento conclusivo2013
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
 Attività corrente istituzionale
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
DOTT.SSA NOVELLI DANIELA (responsabile)
ASSISTENTE SANITARIA
ASL AL - DIPARTIMENTO PREVENZIONE - SISP ALESSANDRIA
Email: dnovelli@aslal.it
Telefono: 0131 307801
BREZZI MARIA ANTONIETTA
ASL - DIPARTIMENTO PREVENZIONE - SISP ALESSANDRIA
Email: mbrezzi@aslal.it
Telefono: 0131 307824
Sig.ra SUSANI FRANCA
Assistente Sanitaria
ASL AL - Dipartimento di Prevenzione - SISP Tortona
Email: fsusani@aslal.it
Telefono: 0131 865303
Dott.ssa SCIAME' MONICA
PSICOLOGA
Telefono: 0131 306337
Dr. DI PIETRANTONJ CARLO
DIRIGENTE ANALISTA
Servizio Sovrazonale EpidemiologiaSSEpi- SeREMI ASL AL
Email: cdipietrantonj@aslal.it
Telefono: 0131 306709
Dott.ssa CIPOLLA DANIELA
psicologa
ASL AL - Alessandria - Dipartimento Patologia Dipendenze - l
Email: dcipolla@aslal.it
Telefono: 0131 865259
Dr. BRUSA MAURO
Medico REPES
ASL AL - Medico- Responsabile SS Promozione della Salute e Medicina di Iniziativa
Email: mbrusa@aslal.it
Telefono: 0142 434507
Dott.ssa FINO LAURA
ROQUETTE CASSANO SPINOLA
Email: laura.fino@roquette.com
Dott.ssa CUTTICA ROBERTA
LILT
Email: liltalessandria@libero.it
Associazione
LILT Alessandria

Azienda privata
Roquette Cassano Spinola

Scuola
I.C CARETTA di SPINETTA MARENGO
I.C. Bovio -Cavour di Alessandria
I.C. Felizzano


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute