Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
PIN-Progetto Itinerante Notturno
Regione Piemonte ASL Città di Torino
Progetto avviato nell’anno 2009 - Ultimo anno di attività : 2018

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Educazione all'uso consapevole ed equilibrato di alcol e prevenzione dei rischi correlati al consumo di sostanze stupefacenti e alcol nella popolazione che frequenta i luoghi del loisir notturno (incidenti stradali, danni alla salute, conflitti e violenze).
  • Analisi di contesto
    • In Italia l'influenza dei processi di globalizzazione e i cambiamenti culturali della tarda modernità hanno influenzato i comportamenti di consumo di alcol che si sono avvicinati, soprattutto nei giovani, a quelli di matrice perlopiù nord europea. Accanto al permanere di consuetudini tipicamente mediterranee, legate al consumo di alcol per accompagnare il cibo durante il pasto, assistiamo oggi a nuove modalità che ci devono interrogare in merito ai rischi per la salute e all' aumento dell'incidentalità stradale come il Binge Drinking. (Collicelli, 2012).Il concetto di binge drinking è stato introdotto nelle rilevazioni italiane solo dal 2003. Secondo l'ISTAT (2013) il binge drinking - inteso come il consumo di 6 o più drink in un'unica occasione - riguarda il 6,9% della popolazione generale, percentuale che sale al 14,8% dei giovani tra i 18 e i 24 anni.
      L'altro fenomeno presente nella realtà italiana (e torinese) è il consumo di sostanze stupefacienti tra la fascia giovanile nei luoghi del divertimento notturno (vedi ricerca, sostenuta dal Centro per il Controllo delle Malattie del Ministero della Salute, ealizzata attraverso la collaborazione tra la Regione Emilia Romagna e la Facoltà di Psicologia dell'Università di Bologna, con il contributo delle Unità di Strada di altre 4 regioni: Toscana, Puglia, Veneto, Marche, 2007-2009) e i relativi danni.
      Tutto questo obbliga la sanità èpubblica ad occuparsi di educazione all'uso e di prevenzione dei rischi correlati all'uso di alcol e sostanze stupefacienti in contesti e per target diversi. Il progetto PIN risponde alla necessità di intervenire nei contesti del divertimento notturno.
  • Metodi e strumenti
    • L'operatività del progetto si caratterizza per la presenza costante di operatori (educatori professionali, operatori pari, psicologi) nei luoghi del loisir cittadino durante il weekend (il giovedì o venerdì e il sabato) in orario notturno (dalle 22,30 in poi).Durante le uscite gli operatori incontrano i consumatori socialmente integrati e meno consapevoli dei rischi e dei danni legati al consumo di sostanze, alcune illegali (cannabis, cocaina, ketamina, ecstasy, ecc..) e altre legali (alcool e tabacco), ovvero persone di età diversa che nel fine settimana affollano i locali più alla moda della città e le piazze ormai storicamente dedicate al loisir e clubbing notturno.ll progetto è inoltre presente in tutti i grandi eventi che si svolgono in città: Movement, Club to club, Kappa Future Festival, Halloween, ecc.
      Le offerte di servizi vanno dalla informazione sui rischi, al counseling, alla misurazione del tasso alcolico attraverso l'etilometro.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • la valutazionme di processo viene realizzata attraverso lo strumento della scheda uscite che rileva la quantità di materiale distribuito e i tipi di intervento realizzati.
      La valutazione di esito viene realizzata attraverso l'analisi dei dati forniti dal questionario sommininistrato durante la misurazione del tasso alcolimetrico.
  • Note
    • L'azienda ASL Città di Torino ha unificato le precedenti due aziende torinesi dal 1 gennaio 2017.
      Nel periodo antecedente l'unificazione, questo progetto è stato realizzato dalla ASL Torino 2.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
Incidenti stradali: guida sotto l'effetto di droghe/alcol
DIPENDENZE
Alcol
Fumo
Farmaci
Droghe
Infezioni sessualmente trasmesse (IST)
Luoghi del tempo libero
Luoghi informali
Scuola secondaria di secondo grado
Giovani
Adulti
Oltre i 250.000
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Relazione finale
Documento di analisi dei dati della Go Card 2011-2013
Relazione finale
Documento di analisi dei dati della Go Card 2011-2013
Allegato/link esterno
Allegato/link esterno
Documentazione azioni interventi
Allegato/link esterno
Allegato non descritto2015
Materiale di comunicazione e informazione
Allegato non descritto2017
Cartolina da esporre nei locali notturni del quartiere durante le uscite del progetto.2014
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
 Attività corrente istituzionale
Leggi Regionali
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
SCARAFIOTTI MARGHERITA (responsabile)
Educatrice professionale
ASL Città di Torino
Email: margherita.scarafiotti@aslcittaditorino.it
Telefono: 011/2485050, 347/5850675
Dott.ssa BORAZZO SIMONA
EDUCATRICE PROFESSIONALE
interinale convenzionata ASL Città di Torino
Telefono: 011/2485050
Dott.ssa MONTALDO CARLOTTA
Psicologa
ASL Città di Torino
Email: carlotta.montaldo@aslcittaditorino.it
Telefono: 011/2485050
SEMINARA DOMENICO
Associazione Isola di Arran
Associazione
ASSOCIAZIONE "Ago nel pagliaio"

Università
Corso di Laurea in Infermieristica

Azienda Sanitaria
ASLTO 4:. Progetto NEUTRAVEL

Cooperativa
Cooperativa Alice e Gruppo Abele:. Progetto BAONPS

Associazione
Gruppo Abele:. Progetto SEEN

Azienda Sanitaria
ASLTO :. Progetto Prassi

Associazione
Isola di Arran


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute