Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
Affy Fiutapericolo
Regione Piemonte ASL Torino 5
Progetto avviato nell’anno 2012 - Ultimo anno di attività : 2024

Abstract
  • Obiettivo generale
    • I fattori di rischio di incidente domestico nei primi anni di vita sono rappresentati da:
      1. problemi strutturali relativi all'abitazione quali l'impianto elettrico, cancelli di sicurezza per scale e balconi, ganci per il fissaggio di mobili alle pareti ecc.).
      2.caratteristiche dei prodotti che sono presenti e in uso tra le pareti domestiche (giocattoli, elettrodomestici, farmaci, prodotti chimici per la pulizia ecc.)
      3.comportamento e faszi dello sviluppo dei bambini e delle bambine;
      4. conoscenze, attitudini e comportamenti dei genitori nei confronti della sicurezza domestica
      La prevenzione primaria si sviluppa attraverso strategie di intervento attive e/o passive che agiscono per di impedire il verificarsi degli incidenti.
      La prevenzione attiva consiste nell'informare sui rischi e sulle possibilità di intervento; essa promuove la sorveglianza e la protezione di bambini e delle bambine piccole da parte dei genitori e in generale la diffusione di una cultura della sicurezza, mediante l'educazione. Oltre ai loro genitori ,i bambini e le bambine devono diventare soggetti attivi e sviluppare la capacità di proteggersi imparando a individuare i rischi, per poterli evitare. La scuola d'infanzia e la scuola primaria (primo anno) sono quindi i partner ideali per lo sviluppo del progetto.
  • Analisi di contesto
    • Gli infortuni domestici rappresentano un problema di Sanità pubblica di grande rilevanza e diversi paesi europei ed extra-europei hanno avviato, già da alcuni anni, politiche di prevenzione e sicurezza al fine di ridurre le dimensioni di tale fenomeno. I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità indicano che nei paesi occidentali gli infortuni domestici rappresentano la prima causa di morte per i bambini e le bambine e il 20% dei ricoveri, in età pediatrica, è dovuto agli infortuni in casa. L'età compresa tra 0 e 6 anni rappresenta una fascia di popolazione ad alto rischio per gli incidenti domestici sia perché si trascorre molto tempo in casa sia perché le acquisizioni motorie e cognitive precedono la capacità di riconoscere e anticipare eventuali situazioni di rischio e pericolo.


      Nella nostra Asl nel tempo si sono sviluppate iniziative, rivolte alla popolazione in generale, alle persone anziane ed agli alunni delle scuole elementari in collaborazione con i Pronto Soccorso degli Ospedali del nostro territorio e di quelli ai quali si rivolgono, per vicinanza geografica, i nostri residenti.
      Il lavoro sviluppato ha permesso di acquisire competenza e conoscenza sul problema degli incidenti domestici e, in particolare, ha consentito di aderire al progetto Regionale Affy Fiuta pericolo rivolto alle fascia di bambini in età 3- 6 anni non ancora raggiunta dai precedenti progetti.
      Lo sviluppo locale di Affy ha previsto la formazione di un Gruppo di Lavoro costituito da operatori dell'Azienda e della Scuola
  • Metodi e strumenti
    • Il progetto ha un approccio multidisciplinare e una metodologia attiva.
      Durante il progetto viene utilizzato e presentato alle insegnanti e agli insegnanti il kit didattico “Valigia di Affy Fiutapericolo”, preparato dal gruppo di lavoro nazionale nell’ambito del progetto CCM, utile per la costruzione di giochi, letture, filastrocche sul tema degli incidenti domestici. Il materiale ha come protagonista un personaggio di fantasia, il cagnolino Affy, una simpatica mascotte, nel quale i bambini e le bambine si possono riconoscere e imparano a riconoscere i suoi comportamenti positivi per contrastare gli incidenti domestici. I genitori possono trovare spunti per attività da svolgere con i propri figli e una scheda di autoverifica da compilare sicurezza della propria abitazione.

      Il progetto prevede: un primo incontro di formazione/informazione con gli insegnanti e le insegnanti sul tema della sicurezza domestica e sull’uso del materiale strutturato, nel quale saranno previsti interventi di formazione specifica da parte di una psicologa, un’ostetrica/infermiera pediatrica e un tecnico della prevenzione e un'attività pratica.
      Un secondo incontro in cui le insegnanti e gli insegnanti presentano agli operatori ASLTO5 le attività svolte in classe e con i genitori.

      Tutti i contenuti e gli strumenti sperimentati durante il corso saranno a disposizione sulla piattaforma Medmood.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • La valutazione del progetto che è iniziato nell'anno scolaastico 2012/13, ha seguito le linee definite dal progetto CCm.
      Negli anni seguenti si è deciso, in accordo con le insegnanti attive sul progetto, di valutare il gradimento delle attività da parte dei bimbi.
      La valutazione delle attività che, nel 2013 e negli anni seguenti, hanno coinvolto i genitori è stata collegata al numero delle presenze negli incontri informativi.

      La valutazione del progetto avviene durante il secondo incontro formativo che prevede la condivisione del lavoro svolto e dei risultati ottenuti dalle insegnanti in classe con i bambini e le bambine e i genitori.
  • Note
    • Questo progetto iniziato nell'anno scolastico 2012/13 è stato modificato nel corso degli anni. Sono stati eliminati gli incontri con i genitori da parte del Servizio di Igiene Pubblica poichè le presenze dei medesimi alle riunioni erano via via sempre più esigue.
      Una delle criticità riscontrate è stata quella dell'approvvigionamento del materiale didattico. Tale criticità si è risolta soltanto nell'anno scolastico 2017/18 poichè l'azienda sanitaria TO5 ha provveduto a stampare un numero di copie (50) del materiale sufficiente a coprire i fabbisogni espressi dalle scuole.
      Per l'anno 2022/23 sussiste il problema dell'approvvigionamento del materiale didattico da distribuire alle insegnanti.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
Incidenti domestici
LIFESKILLS
Ambiente scolastico
Scuola dell'infanzia
Sovracomunali (distretti, asl, consorzi socio-assistenziali, province, ecc.)
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Materiale formativo/educativo
Documentazione azioni interventi
Altro
Locandina formazione2023
Materiale formativo/educativo
Allegato non descritto2019
Allegato non descritto2012
Materiale di comunicazione e informazione
Presentazione progetto2023
Locandina progetto 20232023
Allegato non descritto2022
Allegato non descritto2022
Allegato non descritto2021
Allegato non descritto2021
Allegato non descritto2020
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Pratica Regionale raccomandata
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
Moncalieri
I.C. MONCALIERI- CENTRO STORICO
Istituto comprensivo
Attività corrente istituzionale
Leggi Nazionali (285, 309)
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
MERLO ALESSIA
Dipartimento di Prevenzione - ASLTO5
Email: merlo.alessia@aslto5.piemonte.it
SOAVE ELENA
Aslto5 SC Igiene e Sanità Pubblica
Email: soave.elena@aslto5.piemonte.it
CONTI GIADA
Aslto5 SC Psicologia
Email: conti.giada@aslto5.piemonte.it
Azienda Sanitaria
aslto1

In collaborazione con le ASL/ASO del Piemonte
Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute