Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
LIFESKILLS TRAINING 2019
Regione Lombardia ATS Bergamo
Progetto avviato nell’anno 2017 - Ultimo anno di attività : 2019

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Il LifeSkills Training middle school (LST) è un programma preventivo evidence based in grado di prevenire e ridurre a lungo termine il rischio di uso di alcol, tabacco, droghe e comportamenti violenti attraverso l'incremento di abilità personali (es. problem-solving, decision-making), abilità sociali (es. assertività, capacità di rifiuto) e abilità di resistenza sociale (es. pensiero critico rispetto alle credenze normative sulla diffusione del consumo di sostanze). L'edizione italiana del LST è frutto dell'adattamento curato al contesto italiano del programma originale (Botvin et al. USA).da Regione Lombardia/ATS di Milano, in collaborazione con gli Autori
  • Analisi di contesto
    • I dati delle più recenti ricerche mostrano che l'uso e l'abuso di droghe, legali ed illegali, interessano direttamente o indirettamente fasce sempre più ampie di popolazione e che si è di molto abbassata l'età del primo consumo.
      I dati evidenziano un aumento consistente del numero di consumatori tra i 13 e i 15 anni. La fascia di età 11-13 anni, corrispondente alla scuola secondaria di I grado, rappresenta quindi un momento cruciale da un punto di vista preventivo. Inoltre, HBSC Lombardia mette in luce alcuni cambiamenti culturali, legati ad esempio alla cultura dell'alcol, che influenzano i consumi dei più giovani e che rappresentanto elementi importanti da tenere in considerazione negli interventi di prevenzione.
      Infine, la ricerca studio sull'evoluzione dei fenomeni di abuso in Italia (Prevo.Lab) indica una progressiva diffusione del consumo e poli-consumo di sostanze in contesti di normalità e con scarsissima consapevolezza del rischio. Un importante fenomeno che caratterizza attualmente il consumo di sostanze è la "normalizzazione" della sperimentazione di sostanze.
      Un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda le indicazioni fornite dalle Linee Guida Regionali:
      - utilizzare metodologie di intervento di comprovata efficacia;
      - "impostare strategie di intervento finalizzate a modificare il contesto culturale in cui crescono preadolescenti e adolescenti attraverso interventi di comunità";
      - "coinvolgere attivamente nei programmi preventivi oltre ai destinatari diretti, anche quelli strategici (genitori, insegnanti, ecc.) che svolgono un ruolo educativo continuo nel processo di crescita di preadolescenti e adolescenti";
      - "privilegiare la realizzazione di programmi preventivi di medio-lungo periodo (almeno triennale) che agiscano in modo mirato su fattori di rischio/fattori protettivi".
      Sulla base di queste indicazioni, le Regole 2011 sulle Dipendenze hanno previsto la realizzazione di due progetti regionali, fra cui il LST Lombardia. Le strategie promozionali adottate nel progetto sono inoltre in linea con le indicazioni date nel Piano di Azione Regionale sulle Dipendenze (DGR 4225 del 25.10.2012) e con le indicazione del Piano Regionale prevenzione 2015-2108.
      Per quanto riguarda lo specifico della provincia di Bergamo, lo Studio ESPAD 2016, sugli studenti di sc. secondaria di II° della provincia di Bergamo, evidenzia come il consumo di sostanze nella vita risulti tendenzialmente in decremento dal 2010 al 2016 per:
      - tutte le sostanze illegali. Fa eccezione la cannabis che ha avuto un puntata verso il basso nel 2011 (27,9%);
      - l'alcol, compreso il binge drinking che passa dal 35,9% del 2010 al 33,3%;
      - il tabacco.
      Anche il gioco d'azzardo è in diminuzione passando dal 46,3% del 2010 al 33,3% del 2016;
      Fa eccezione a questa tendenza l'uso di psicofarmaci non prescritti, in particolare per dormire e per rilassarsi che invece tende ad aumentare: 16,8% di studenti che dichiarano questo comportamento nel 2016, verso il 13,3% del 2010.
      L'indagine evidenza anche come ulteriori elementi da considerare con attenzione: l'abbassamento dell'età di primo approccio e la tendenza alla banalizzazione dei rischi legati ad alcuni comportamenti. Gli studenti infatti considerano non rischioso:
      - l'assunzione di farmaci non prescritti (27%)
      - l'assunzione di smart drugs e/o sostanze sconosciute;
      - l'assunzione regolare di cannabinoidi (48%).
  • Metodi e strumenti
    • Il LST utilizza un approccio educativo-promozionale e prevede come elemento chiave il coinvolgimento degli insegnanti e della scuola. Lavorare con le figure educative di riferimento rientra in una logica di intervento che mira a agire sul contesto di vita degli studenti affinché funga da fattore protettivo e faciliti l'adozione di comportamenti salutari.
      Il programma, che è triennale e rivolto alle classi prime, seconde e terze delle scuole secondarie di I grado, prevede un processo a cascata che coinvolge gli operatori delle ATS (ASL), i dirigenti scolastici, gli insegnanti, altri attori della scuola e gli studenti.
      La realizzazione/implementazione del programma prevede le seguenti attività:
      - Coinvolgimento del Dirigente Scolastico e formalizzazione dell'adesione al programma, presentazione del programma agli Organi collegiali della scuola, genitori, ecc.;
      - Formazione dei docenti (un percorso triennale che abilita gradualmente alla realizzazione dei 3 livelli del programma) da parte di operatori ATS (asl) a loro volta appositamente formati dal soggetto accreditato;
      - Realizzazione in classe da parte dei docenti delle attività educative e sessioni di rinforzo, con il supporto dello specifico kit didattico;
      - Sessioni di accompagnamento e supporto metodologico ai docenti (3-4 all'anno;
      - Attività di monitoraggio e di valutazione.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • * IMPATTO
      INDICATORE: copertura scuole target
      Formula: n. istituti comprensivi (IC) partecipanti/ n. IC del territorio ATS
      INDICATORE: copertura target
      Formula: n. studenti coinvolti nel programma, negli IC partecipanti/n. totale studenti degli IC partecipanti
      *APPROPRIATEZZA
      INDICATORE: completezza nella realizzazione del programma
      Formula: n. classi che concludono correttamente lo specifico livello/n. classi aderenti al programma
      INDICATORE: diffusione programma LST negli IC aderenti alla Rete SPS
      Formula: n. IC della Rete SPS con LST/n. totale IC aderenti alla Rete sul territorio ATS
      *SOSTENIBILITÀ
      INDICATORE: continuità nello sviluppo del programma
      Formula: n. IC che proseguono nell'attuazione del programma dopo la conclusione del primo triennio/ n. IC istituti comprensivi che hanno concluso il primo triennio
      INDICATORE: grado di attivazione dei docenti formati
      Formula: n. docenti formati coinvolti nel programma negli IC in cui lo si realizza /n. totale docenti degli IC aderenti al programma.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
LIFESKILLS
DIPENDENZE
Alcol
Fumo
Droghe
Gioco d'azzardo patologico (gambling)
EMPOWERMENT
Ambiente scolastico
Minori
Scuola secondaria di primo grado
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Non presente
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
  
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner

BIFFI LUCA (responsabile)
ATS Bergamo
Email: luca.biffi@ats-bg.it
Azienda Sanitaria
ASST Papa Giovanni XXIII

Azienda Sanitaria
ASST Bergamo EST

Azienda privata
ASST Bergamo OVEST

Scuola
Ufficio Scolastico Ambito X


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