Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
PEDIBUS
Regione Lombardia ATS Brescia
Progetto avviato nell’anno 2017 - Ultimo anno di attività : 2019

Abstract
  • Obiettivo generale
    • I PEDIBUS rappresentano una opportunità organizzata per aumentare il livello di attività fisica nella popolazione (indicazioni OMS) e contrastare la sedentarietà, in particolare nei bambini. Il loro obiettivo è quindi quello di contribuire alla prevenzione delle cronicità, promuovere la cultura di uno stile di vita attivo e sostenere contestualmente fattori di salute psico-sociali individuali e collettivi.
  • Analisi di contesto
    • Le rilevazioni effettuate in questi anni indicano come siano rilevanti nella popolazione giovanile i problemi legati alla pratica di stili di vita poco sani. Dai dati dell'indagine campionaria regionale "OKkio alla Salute" del 2016 in merito alla pratica di attività fisica dei bambini della scuola primaria, si evidenzia che il 16% dei bambini non ha svolto attività fisica il giorno precedente l'indagine, il 32% ha la TV nella propria camera, il 36% guarda la TV e/o gioca con i videogiochi più di 2 ore al giorno e solo il 32% si è recato a scuola il giorno dell'indagine a piedi o in bicicletta.

      La strategia per la promozione di stili di vita salutari deve essere globale. La scuola, in quanto contesto di vita e relazione fondamentale per i giovani, può rivestire un ruolo primario nel contribuire a incoraggiare e supportare l'attività fisica e l'aumento della sua pratica quotidiana, attraverso azioni che favoriscano il cambiamento dei comportamenti e l'adozione di uno stile di vita attivo. Nella letteratura tra le azioni suggerite dalle prove di efficacia e buone pratiche si evidenzia la realizzazione e l'utilizzo di percorsi sicuri casa-scuola che favoriscano modalità di trasporto attivo (pedibus, utilizzo di bicicletta).
      Il Pedibus è una soluzione semplice e razionale per il trasporto scolastico, si inserisce in un approccio globale che crea connessioni congruenti tra i percorsi didattici, le scelte politiche e organizzative attuate dalla scuola e la costruzione di alleanze con la comunità locale, associazioni di volontariato, comitati dei genitori. Trova origine nelle linee direttive e negli obiettivi indicati nel Progetto "Città sane" presentato a Ottawa nel 1986 dall'OMS.

      L'ATS di Brescia ha proseguito, anche nel 2019, nelle attività tese ad attivare i pedibus nelle scuole dove tale servizio non è attivo e/o incrementare il numero dei bambini che partecipano al pedibus attraverso la realizzazione di incontri con le Amministrazioni Comunali, le Istituzioni scolastiche, gruppi di volontari, i genitori e gli stessi alunni.
      Gli incontri realizzati hanno avuto diverse finalità: con le scuole e le Amministrazioni Comunali la finalità di sostenerle nell'attivazione di nuovi pedibus, con i genitori e gli alunni di promuovere la partecipazione dei bambini all'attività promossa e con i gruppi di volontariato per trovare forme di collaborazione alla gestione del pedibus.
      Per ATS di Brescia l'attivazione dei pedibus è complementare all'avvio di percorsi all'interno del contesto scolastico, relativamente alla promozione dell'attività fisica nel suo complesso.
      E' nel contempo proseguita l'attività di monitoraggio e raccolta dei dati relativi alla diffusione del pedibus. Inoltre anche nel 2019 è stato realizzato un laboratorio con i rappresentanti dei genitori, i Dirigenti scolastici, docenti referenti per l'educazione alla salute e insegnanti, i rappresentanti delle Amministrazione comunali e accompagnatori, per individuare, attraverso la tecnica del Focus Group, gli elementi che ostacolano o promuovono la mobilità lenta e orientare la programmazione delle azioni future. Il reclutamento dei volontari risulta essere un punto di maggiore criticità.

      Sul territorio dell'ATS Brescia i dati relativi agli ultimi 2 anni evidenziano:
      nel 2018: n. 69 Comuni con Pedibus / n. 164 Comuni = 42% (ottimo secondo gli indicatori di performance)
      n. 105 plessi scuole primarie con Pedibus / n. 296 plessi scuole primarie = 35,5% (buono secondo gli indicatori di performance)
      nel 2019: n. 71 Comuni con Pedibus / n. 164 Comuni = 43,3 % (ottimo secondo gli indicatori di performance)
      n. 94 plessi scuole primarie con Pedibus / n. 294 plessi scuole primarie = 32,% ( buono secondo gli indicatori di performance)
      n. 4988 popolazione scolastica da 6 a 10 anni partecipa al Pedibus / n. 57821 popolazione scolastica da 6 a 10 anni = 8,6%
  • Metodi e strumenti
    • Il Pedibus consiste nella trasformazione del tragitto scuola - casa, normalmente percorso in autobus o in auto, in percorso pedonale. I bambini raggiungono la scuola a piedi, accompagnati da volontari adulti e percorrendo un itinerario prefissato e dotato di fermate.
      Per l'avvio/diffusione di Pedibus l'ATS:
      - Attiva collaborazioni con Scuole e Enti Locali, Soggetti no profit, altri soggetti della comunità locale
      - Fornisce consulenza sugli aspetti organizzativi necessari alla organizzazione e gestione, ed eventuale supporto tecnico in particolare in riferimento alla formazione di volontari
      - Promuove processi di comunicazione e di rete per diffondere e dare sostenibilità alle pratiche
      - Raccoglie i dati relativi alla loro diffusione sul territorio di competenza
  • Valutazione prevista/effettuata
    • * IMPATTO
      INDICATORE: diffusione e copertura territoriale
      Formula: n. Plessi scuola primaria con Pedibus/n. totale Plessi scuola primaria territorio ATS
      INDICATORE: copertura popolazione target
      Formula: n. studenti 6-10 anni partecipanti/popolazione 6-10 anni territorio ATS
      *APPROPRIATEZZA
      INDICATORE: diffusione PEDIBUS nelle Scuole aderenti alla Rete SPS
      (Formula: n. IC della Rete con PEDIBUS/n. totale IC aderenti alla Rete sul territorio ATS
      *SOSTENIBILITÀ
      In relazione alle azioni di competenza sanitaria, è determinata dal grado di consapevolezza degli amministrazioni locali circa l'impatto di "salute" di Pedibus (prevenzione sedentarietà, miglioramento aria, attivazione intergenerazionale/invecchiamento attivo, sviluppo psico-sociale, ecc.). E' quindi sostenuta da azioni di advocacy ed osservabile in base al radicamento/non abbandono della pratica da parte delle amministrazioni locali.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
ATTIVITA' FISICA
Inquinamento
Benessere a scuola
Mobilità sostenibile
SALUTE MENTALE / BENESSERE PSICOFISICO
ATTIVITA' FISICA
inattività e sedentarietà
Ambiente scolastico
Comunità
Minori
Scuola primaria
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Non presente
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
  
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner

BASILE MARIA LUIGIA (responsabile)
ATS di Brescia
Email: maria.basile@ats-brescia.it
Amministrazione Locale
Comuni

Scuola
Plessi delle scuole primarie

Associazione
Associazioni genitori scuola primaria


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute