Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
Snack consapevoli
Regione Lombardia ATS Brescia
Progetto avviato nell’anno 2017 - Ultimo anno di attività : 2018

Abstract
  • Obiettivo generale
    • L'intervento si propone di promuovere negli studenti atteggiamenti più consapevoli verso la necessità di compiere corrette abitudini alimentari nella scelta degli spuntini.
  • Analisi di contesto
    • E' scientificamente consolidata l'importanza di una azione sinergica tra scuola e benessere per migliorare sia le condizioni di salute che i processi di apprendimento. (D. Richardson, 2013).
      In particolare, per quanto concerne il consumo dello spuntino, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca suggerisce di disincentivare, nelle Scuole di ogni ordine e grado, la somministrazione di alimenti e bevande contenenti un elevato apporto totale di lipidi per porzione, grassi idrogenati (fonte di acidi grassi trans), alto contenuto di sodio, nitriti o nitrati utilizzati come additivi, coloranti azoici, zuccheri semplici aggiunti e dolcificanti, bevande ad elevato contenuto di sostanze nervine eccitanti (teina, caffeina, taurina e similari); di incentivare l'offerta di prodotti specifici per chi è affetto da celiachia, nonché di favorire il consumo consapevole dei prodotti ortofrutticoli.
      Nel 2018, attraverso anche il sostegno della rete SPS, sono proseguite azioni già avviate negli anni precedenti di condivisione con i Dirigenti Scolastici delle Indicazioni per la stesura dei capitolati d'appalto per la distribuzione automatica predisposte dall'allora ASL di Brescia affinché i capitolati delle scuole, al momento del rinnovo, siano orientati alle indicazioni fornite con conseguente promozione negli studenti di atteggiamenti più consapevoli verso la necessità di compiere corrette abitudini alimentari nella scelta degli spuntini.

      I modelli di consumo alimentare nell'adolescenza sono notevolmente condizionati dalla dimensione culturale che, a partire dall'influenza del contesto familiare (Benton, 2004; Verzeletti, 2010), diventa sempre più legata anche a quella del gruppo dei pari e della società (Salvy, 2009). Gli atteggiamenti e i comportamenti che vengono adottati in giovane età sono generalmente mantenuti anche da adulti. Per questo motivo, interventi di prevenzione primaria rivolti a questa fascia d'età, che favoriscono l'acquisizione di stili di vita salutari, risultano più efficaci (NHMRC, 2013).
      Per questa ragione nel 2018 sono proseguite azioni di attivazione di percorsi educativi con gli studenti condotti con la metodologia della Peer Education da parte di operatori ATS e operatori dell'ASST del Garda. In un istituto scolastico è emersa la richiesta di un accompagnamento e consulenza scientifico-metodologico inerente all'integrazione della tematica degli snack consapevoli in una progettualità più ampia sulla sana alimentazione.
  • Metodi e strumenti
    • L'intervento si muove lungo due linee di lavoro: da un lato è proseguita la condivisione con i Dirigenti Scolastici delle Indicazioni per la stesura dei capitolati d'appalto per la distribuzione automatica.
      Dall'altro lato ci si propone di promuovere negli studenti atteggiamenti più consapevoli verso la necessità di compiere corrette abitudini alimentari nella scelta degli spuntini, attraverso la collaborazione con gli insegnanti referenti delle scuole che hanno attivi percorsi di Peer Education e con i docenti sensibili al tema proposto, mediante le seguenti azioni:
      - realizzazione di incontri di formazione in cui gli operatori dell'ATS di Brescia e dell'ASST del Garda hanno formato i Peer Educator in merito alla tematica della sana alimentazione e, in particolare, del consumo di spuntini salutari.
      - ingresso dei Peer Educator formati nelle classi del biennio e del triennio dove, attraverso metodologie di coinvolgimento attive (brainstorming, lavori di gruppo, dibattito, etc.) hanno sviluppato una maggiore consapevolezza dell'importanza della scelta di una sana alimentazione e dello snack salutare con gli studenti delle classi interessate
      - in un istituto scolastico si è valutata l'opportunità di integrare la Peer Education in tema di sana alimentazione e consumo di snack salutari, in tutte le fasi di una progettualità di promozione della sana alimentazione che si propone l'obiettivo di coinvolgere l'intero istituto scolastico (inclusi i genitori e gli insegnanti).
  • Valutazione prevista/effettuata
    • Numero di studenti raggiunti con l'attività di Peer Education. Nel 2018 sono stati formati 47 Peer Educators che hanno raggiunto 597 studenti.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
ALIMENTAZIONE
 Ambiente scolastico
Minori
Scuola secondaria di secondo grado
Giovani
19-24 anni
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Non presente
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
  
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
GHIDINI PAOLA (responsabile)
ATS di Brescia
Email: paola.ghidini@ats-brescia.it
Ministero
Ufficio IV Ambito territoriale di Brescia (UST)

Scuola
Rete SPS attraverso scuola capofila


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute