Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
IL PATENTINO PER LO SMARTPHONE (CATALOGO- FORMAZIONE CONGIUNTA)
Regione Piemonte ASL Alessandria
Progetto avviato nell’anno 2019 - Ultimo anno di attività : 2024

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Obiettivo Generale
      Lo smartphone è uno strumento straordinario ma può destare molte preoccupazioni nei genitori per i possibili utilizzi spesso inconsapevoli. Molti ragazzi ormai lo posseggono e, se si dimostrano estremamente abili, allo stesso tempo rischiano di risultare carenti nella conoscenza di quelli che sono gravi rischi dovuti ad un utilizzo privo di regole e senza alcuna conoscenza della normativa. Il progetto è quindi finalizzato ad un uso consapevole ed alla
      prevenzione dei rischi di un uso inadeguato si vedano ad esempio problemi legati al cyberbullismo.

      Obiettivi Specifici
      1. Rendere consapevoli della centralità dei media nei contesti di vita, con particolare attenzione all'impatto di questi strumenti su bambini e ragazzi.
      2. Informare docenti, famiglie e studenti sulle regole, i limiti e le potenzialità dell'uso degli smartphone.
      3. Fornire competenze per gestire nelle classi attività per un uso creativo, critico e consapevole dello smartphone.
  • Analisi di contesto
    • L'avvento delle nuove tecnologie digitali ed il loro impatto per ognuno di noi - ed in particolare per i cosiddetti "nativi digitali" - non può essere ignorato nei suoi significati, nelle sue potenzialità così come nei suoi rischi. Ma va anche detto come, lo stesso Marc Prensky - al quale si deve il termine di "nativo digitale" (2001) contrapposto al termine di immigrato digitale (Natives, Digital Immigrants)- si sia trovato nel 2011 a rivedere la sua ipotesi osservando come, anche tra i cosiddetti nativi digitali, ci si trovi di fronte a tre distinte categorie di utilizzatori : i sapienti digitali (Digital Wisdom); gli "smanettoni" (Digital Skilness) e gli stupidi digitali (Digital Stupidity). Quale è quindi il livello di consapevolezza da strumento che hanno in tasca e li accompagna notte e giorno? Quanti sono i casi di cronaca che ci segnalano usi inconsapevoli trasformatisi in tragedie? La tematica non può che non interessare gli educatori, il mondo della scuola, la sanità pubblica : la cosiddetta "comunità educante". Molti genitori a loro volta, nel decidere o meno di regalare lo smartphone al proprio figlio, si domandano quale potrà esserne l'uso e quali le conseguenze; quale sia l'età
      "giusta", quali possano essere le regole ed i limiti di utilizzo. Spesso non riescono a darsi una risposta e si trovano smarriti e senza riferimenti. Ecco quindi l'idea di costruire un percorso educativo che porti ad una maggiore consapevolezza dell'uso ed ad una maggiore responsabilizzazione. Ma questo non è sufficiente. Vi è anche il bisogno di "significare" un passaggio di "status" che va atteso e guadagnato: similmente a quanto avviene con il motorino. Per ottenerlo e potere liberamente circolare è infatti necessario conoscere il codice della strada e superare un esame. Questo costituisce un importante elemento educativo: ovvero il fatto che non tutto sia "dovuto". Infatti il patentino per lo smartphone sarà consegnato dopo avere partecipato al corso tenuto dall'insegnante (a sua volta formato); superato uno specifico esame ed avere quindi sottoscritto con la propria famiglia un "contratto" a responsabilità condivisa. Questo a significare la partecipazione della famiglia ad una alleanza operativa a tutela dei ragazzi con mondo della scuola, forzedell'ordine, salute pubblica, volontariato.
  • Metodi e strumenti
    • Metodologie di lavoro
      Il progetto prevede un approccio multidisciplinare e una metodologia attiva. L'ipotesi è quella di costruire una struttura di progetto che favorisca l'integrazione di tre prospettive differenti: le leggi e le regole, il possibile impatto sulla salute e il funzionamento dei dispositivi, la media education e la promozione della salute. Nel rispetto delle reciproche competenze e professionalità il percorso formativo rivolto agli insegnanti sarà improntato ad una metodologia che favorisca l'apprendimento attivo e consolidi l'esperienza di gruppo. Gli insegnanti saranno fruitori delle tre unità didattiche e sperimenteranno i materiali ( schede stimolo, video) e le attività ( role playing, simulazione di situazioni relative a temicritici) che proporranno in seguito ai ragazzi in classe.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • Valutazione di processo - organizzazione
      A- Definizione di un tavolo di lavoro territoriale dove siano presenti tutti coloro che a diverso titolo possono concorrere al raggiungimento degli obiettivi indicatore e standard Istituzione del tavolo di cui facciano parte almeno: un componente delle forze dell'ordine, uno della ASL del territorio e uno dell'Arpa Piemonte
      B- Coinvolgimento delle istituzioni del territorio secondo proprie caratteristiche nella costituzione di una rete di supporto e sostegno indicatore e standard almeno un incontro per la presentazione del percorso di formazione e sue finalità
      C- condivisione dei contenuti nel gruppo di lavoro e in raccordo con il gruppo di lavoro regionale Nuovi media indicatore e standard caricamento su google drive di tutti i contenuti delle unità didattiche e dei diversi materiali utilizzati
      partecipazione ad almeno una riunione del gruppo nuovi media con almeno un
      rappresentante territoriale del gruppo di lavoro

      Valutazione di processo - formazione
      A- coinvolgimento dell'Ufficio Scolastico territoriale per supportare con i propri mezzi la
      diffusione del programma formativo e la partecipazione degli insegnanti
      indicatore e standard
      presenza nel gruppo di lavoro territoriale di almeno un esponente designato e presenza di
      una circolare o di un documento di invito ai docenti

      B- definizione di un corso di formazione per i docenti destinatari dell'intervento rivolto alle
      scuole sul territorio
      indicatore e standard
      presenza di almeno un corso di formazione

      Valutazione di risultato
      A- costruzione e condivisione di strumenti per la valutazione di risultato a partire daimateriali e strumenti già utilizzati nel VCO
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
SALUTE MENTALE / BENESSERE PSICOFISICO
Cyberbullismo
Ambiente scolastico
Scuola
Operatori sanitari
Minori
Scuola secondaria di primo grado
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Documentazione progettuale
cronoprogramma
Documentazione azioni interventi
Relazione intermedia
Allegato non descritto2021
Documentazione progettuale
Allegato non descritto2021
Allegato non descritto2019
Materiale di comunicazione e informazione
Allegato non descritto2023
Allegato non descritto2021
Allegato non descritto2019
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Pratica Regionale raccomandata
 Attività corrente istituzionale
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
MARGARITELLA ROBERTO (responsabile)
MIUR
Email: ROBERTO.MAARGARITELL@ISTRUZIONE.IT
CASELLATO FRANCESCA
ARPA PIEMONTE
Email: FRANCESCA.CASELLATO@ARPA.PIEMONTE.IT
MARIA LUISA CORMAIO
ASLAL
Email: mcormaio@aslal.it
DANIELA NOVELLI
ASL AL - DIPARTIMENTO PREVENZIONE - SISP ALESSANDRIA
Email: dnovelli@aslal.it
ALBERTO RAVETTI
ARPA
Email: a.ravetti@arpa.piemonte.it
LAURA FORLANO
ARPA PIEMONTE
Email: l.forlano@arpa.piemonte.it
GIORGIO LAPIANA
polizia di stato
Email: giorgio.lapiana@poliziadistato.it
Dott.ssa CIPOLLA DANIELA
psicologa
ASL AL - Alessandria - Dipartimento Patologia Dipendenze - l
Email: dcipolla@aslal.it
Telefono: 0131 865259
Scuola
MIUR

Azienda Sanitaria
DIPARTIMENTO DIPENDENZE, SISP

Regione
ARPA

Altro ente
polizia di stato


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute