ImPARIamo a riconoscere il rischio

Regione Piemonte gruppo ASL Alessandria

Progetto avviato nell’anno 2010 - Ultimo anno di attività : 2011

Abstract

Obiettivo generale
- Comunicare messaggi preventivi tra pari nell'ambito dei comportamenti a rischio.
  Promuovere il D.D.P. come luogo di ascolto delle problematiche adolescenziali.
Analisi di contesto
- Accanto all'uso di sostanze psicoattive (tabacco, alcol e droghe) che attualmente è il più rilevante problema di salute nei paesi sviluppati, essendo responsabile del 20% delle morti e del 22% di anni di vita persi negli ultimi anni per la rilevanza scientifica emersa, stanno diventando sempre più considerevoli le problematiche legate alle "nuove dipendenze".
  Questa categoria è stata introdotta per indicare le "dipendenze da un comportamento", cioè quando non si riesce ad evitare di mettere in atto una determinata condotta. La nuova concezione sta appunto nell'aver intuito che non sono solo le sostanze che possono provocare dipendenza, ma anche gli atti come ad esempio giocare d'azzardo, utilizzare il cellulare, comprare, chattare, ecc.).
  Come per le sostanze psicoattive legali (tabacco e alcol), l'abuso di questi comportamenti sono spesso sottovalutati dalle famiglie e dagli adulti che si avvicinano agli adolescenti per ragioni diverse (insegnanti, operatori socio sanitari, istruttori di discipline sportive).
  Date le premesse appare evidente che la scuola sia un luogo in cui pianificare interventi mirati all'informazione corretta ma non terroristica circa i rischi secondari alla sperimentazione tipica dell'età giovale e al potenziamento fra gli adolescenti delle abilità specifiche necessarie ad evitare o ridurre il consumo di sostanze e il mettere in atto comportamenti a rischi.
Metodi e strumenti
- Materiale multimediale, lavori di gruppo; interventi informativi sul tema; discussioni guidate; esercitazioni attraverso role playing e schede di valutazione.
Valutazione prevista/effettuata
- 1.osservazione diretta e stesura del verbale degli incontri;
  2.questionario di gradimento degli interventi;
  3.condivisione finale tra i referenti del progetto.

Tema di salute prevalente	Temi secondari	Setting	Destinatari finali
CONSUMI / COMPORTAMENTI A RISCHIO		Ambiente scolastico	Adolescenti (14-18 anni)

Obiettivi specifici e interventi/azioni

Obiettivi
- promuovere le life skills
  - Negli interventi in classe sono stati privilegiati la visione di video, spot, pubblicità appartenenti alla quotidianità degli studenti. Attraverso il lavoro individuale e in piccoli gruppi saranno gli studenti ad individuare le situazioni più vicine alla loro esperienza, si è condotta una discussione finale mirata alla promozione di stili di vita corretti. Sono state programmate attività guidate con gli obiettivi di fornire informazioni corrette a partire dalle conoscenze e dai significati attribuiti espressi dai ragazzi e favorire la ricerca di comportamenti alternativi che consentano di salvaguardare i vantaggi del consumo e della condotta evitandone i rischi.
Interventi Azioni 2011
- intervento in classe

Mandati	Finanziamenti

Responsabili e gruppo di lavoro	Enti promotori e/o partner
DOTT.SSA NOVELLI DANIELA (responsabile) ASSISTENTE SANITARIA VOLONTARIA Email: novelli.dany@gmail.com Telefono: 0131 307801 Dott. NOSENZO BRUNO EDUCATORE PROFESSIONALE ASL AL SERT AL Email: bnosenzo@aslal.it Telefono: 0131 306337 Dott.ssa SCIAME' MONICA PSICOLOGA ASL AL - Alessandria Dipartimento Patologia Dipendenze Email: msciame@aslal.it Telefono: 0131 306337	Azienda Sanitaria SERT Alessandria Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione; Scuola LICEO PLANA Alessandria In fase di realizzazione; Altro ente Steadycam In fase progettuale;

Documentazione di progetto

Documentazione progettuale
	Descrizione non registrata
Altro
	Descrizione obiettivi

Documentazione azioni interventi

Allegato/link esterno
	Allegato non descritto	2011

In collaborazione con le ASL/ASO del Piemonte

Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute