LIBERIdiMUOVERSI promozione della mobilità attiva attraverso i percorsi sicuri casa-scuola nel comune di piacenza
LIBERIdiMUOVERSI promozione della mobilità attiva attraverso i percorsi sicuri casa-scuola nel comune di piacenza
Regione Emilia Romagna gruppo AUSL Piacenza
Progetto avviato nell’anno 2013


INTERVENTO/AZIONE
3.2 individuazione dei fattori educativi su cui incidere
PeriodoNumero
edizioni
Ore singola
edizione
Totale persone
raggiunte
Setting
28/05/2015 - 23/09/2015    
DestinatariMetodiCarichi di lavoro
   
Documentazione
Materiale formativo/educativo
Descrizione non registrata
Documentazione progettuale
Descrizione non registrata
Descrizione non registrata
Relazione intermedia
Descrizione non registrata
Note aggiuntive
In una prima fase si chiede agli insegnanti di esplicitare che cosa, secondo loro, significhino le parole "Salute" e "Sostenibilità" . Nella restituzione si forniscono le definizioni "ufficiali" di salute e sostenibilità. La prima è definita come "una condizione di completo benessere fisico, psicologico e sociale" (Costituzione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, 1948), le cui condizioni e risorse fondamentali sono la pace, l'abitazione, l'istruzione, il cibo, un reddito, un ecosistema stabile, le risorse sostenibili, la giustizia sociale e l'equità (Carta di Ottawa, OMS, 21 novembre 1986). La sostenibilità viene definita come l'idea che ingloba in sé le tre aree delle attività umane (ambiente, economia, società): uno stile di vita ecocompatibile, un modo di produrre possibile, tutela e rispetto dei diritti umani. Sostenibilità significa rispondere ai bisogni e soddisfare le proprie esigenze, senza però compromettere quelle delle prossime generazioni. A partire da queste due definizioni, in cui gli insegnanti si riconoscono, e da un approfondimento sul concetto determinante di salute, si giunge alla visione condivisa che esista un rapporto inscindibile tra Salute e Sostenibilità, e si inizia una riflessione su come questi temi e i loro risvolti economici, ambientali e sociali, siano particolarmente evidenti nell'ambito della mobilità e dei percorsi casa-scuola.

Si prosegue con un lavoro di gruppo in cui gli insegnanti, cui sono state proposte delle immagini-stimolo su percorsi casa scuola nella storia italiana e nel mondo, sono invitati a rispondere alle domande:
Quali motivazioni ci servono per iniziare e per continuare a venire a scuola in modo attivo e sostenibile? E quali servono a un bambino?
Quali abilità servono per venire a scuola in modo attivo e sostenibile?
Il lavoro di gruppo restituisce che, secondo gli insegnanti, le motivazioni che servono a un bambino per raggiungere la scuola a piedi sono:
- Conoscere la città (il piacere della scoperta)
- Sentirsi grande e considerato (Autonomia)
- La sensazione di libertà
- L'incontrare gli amici
- Il piacere di muoversi
Le abilità che appaiono indispensabili, invece, sono:
- sapersi orientare
- Conoscere le regole stradali, da quelle elementari all'educazione stradale
- Conoscere e sapersi orientare nel quartiere
- Poter godere di una ambiente fisico facilitante e sicuro
- Essere consapevoli delle possibilità e dei limiti offerti dal proprio corpo
- Saper comunicare per affrontare il problema (possedere le abilità sociali che consentono di riconoscere a chi chiedere aiuto in caso di necessità e come chiederlo, con un giusto equilibriotra fiducia e diffidenza)
- Comprendere le conseguenze del proprio agire
- Avere fiducia nelle proprie capacità
Questi sono i determinanti individuali su cui si ritiene di poter incidere.
Questi stabiliscono la base per definire i traguardi di competenze da conseguire al termine della classe quinta, e ispirano pertanto la declinazione degli obiettivi di competenze, definiti anno per anno, e le relative attività descritte in seguito.

Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute