Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
LA PREVENZIONE COMINCIA DAI BANCHI DI SCUOLA: TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEL MINORE NEGLI AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO (catalogo ASL)
Regione Piemonte ASL Novara
Progetto avviato nell’anno 2009 - Ultimo anno di attività : 2016

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Finalità primaria del progetto è di promuovere comportamenti corretti attraverso la ricerca delle situazioni di pericolo, di rischio e relativa prevenzione nel proprio ambiente di vita. In particolare si propone i seguenti obiettivi:
      SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA
      incidenti stradali e incidenti domestici:
      - Far acquisire agli insegnanti conoscenze in merito ai concetti di pericolo e rischio e misure di prevenzione per adeguare l'intervento nelle classi
      - Mettere gli allievi in condizione di ricerca e confronto attivo relativamente ai comportamenti corretti per la prevenzione degli incidenti/infortuni e malattie

      per le sole classi 4a - 5a della primaria (lavoro minorile):
      - Far acquisire agli insegnati una conoscenza delle problematiche relative al lavoro minorile attraverso l'utilizzo di materiale disponibile sul sito web dell'ISPESL.
      - rendere visibile il fenomeno lavoro minorile all'interno delle scuole.
      - Educare verso una consapevolezza del fenomeno lavoro minorile e sulle conseguenze che esso comporta sulla salute psicofisica del bambino.
      - Promuovere una cultura della prevenzione del fenomeno.

      SCUOLA SECONDARIA I° (classe 3a)e II° (classe da concordare con la scuola, in genere la seconda)
      - Far acquisire agli insegnati e studenti conoscenze in merito ai diritti e doveri dei lavoratori, in particolare dei minori, ai rischi per la salute e sicurezza, misure di prevenzione, per ridurre infortuni e malattie professionali, attraverso la testimonianza diretta di protagonisti: invalido del lavoro e SPRESAL
      - Far acquisire ai genitori conoscenze sui temi svolti attraverso il lavoro di ricerca assegnato ai figli
  • Analisi di contesto
    • Dall'analisi delle statistiche nazionali si evidenzia come gli incidenti stradali, seguiti da quelli domestici, scolastici e durante le attività ludiche costituiscano la prima causa di infortuni, anche gravi, nella fascia di età compresa tra 0-14 anni. Per questo motivo è emersa la necessità di sensibilizzare, stimolare e formare sia gli allievi che gli insegnati con interventi finalizzati alla prevenzione delle situazioni di "pericolo e rischio e misure di prevenzione" negli ambienti di vita.
      Inoltre dal momento che:
      - dopo la "scuola dell'obbligo" (almeno 10 anni di istruzione obbligatoria) una quota di ragazzi, abbandona il mondo della scuola e pertanto, all'età di 16 anni, entra nel mondo del lavoro,
      - come risulta dall' "Indagine nazionale sul lavoro minorile: "Bambini, lavori e lavoretti" -Fonte: INAIL già durante il periodo scolastico obbligatorio alcuni ragazzi hanno le prime esperienze lavorative
      lo SPRESAL ha pensato di presentare per le classi quarte e quinte la proposta dell'ISPESL: "Lavoro minorile conoscere per agire", per favorire una iniziale approccio degli allievi alle problematiche relative al mondo del lavoro e soprattutto per approfondire i diritti dei minori.
      A maggior ragione risulta importante un intervento nella scuola secondaria sulle tematiche del mondo del lavoro. Gli attuali modelli di studio sulla promozione alla salute auspicano una sinergia degli interventi che tengano conto degli stili di vita e dei rischi professionali da lavoro, in particolare quelli rivolti alle popolazioni di giovani lavoratori. Proprio con il gioco interattivo "La battaglia della prevenzione" si vuole stimolare nei futuri lavoratori una confronto attivo relativamente ai propri comportamenti e l'effettiva prevenzione di incidenti/infortuni e malattie attraverso la percezione dei pericoli, la valutazione dei conseguenti rischi per la propria salute e sicurezza e l'adozione di appropriate misure di prevenzione
  • Metodi e strumenti
    • (progetto proposto sulla base dell'esperienza del LABORATORIO SALUTE - progetto SPRESAL codice 2907- sottoprogetto del Progetto integrato multidisciplinare - codice 1796)
      Gli studenti vengono sensibilizzati attraverso una metodologia formativa ed esperienziale: l'argomento verrà introdotto con lezioni frontali d'aula, sotto forma di gioco, che prevederanno la presenza di esperti del settore o da docenti formati seguiti da attività guidate quali role playing, dibattiti e attività in piccolo gruppo, per poter usufruire della potenzialità intrinseca delle attività di educazione alla salute
  • Valutazione prevista/effettuata
    • Congruità degli elaborati prodotti con le tematiche trattate
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
LAVORO
INCIDENTI
Ambiente scolastico
Scuola
Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Non presente
Documentazione azioni interventi
Allegato/link esterno
progetto presentato dall'IC di Momo2014
Brochure Fauser_20092008
Altro
scheda gestione intervento2010
Documentazione progettuale
POF della scuola con progetto2016
Materiale formativo/educativo
presentazione usata dai docenti2016
presentazione intervento SPRESAL2016
la battaglia della prevenzione2010
notes esperienza2010
materiali per studenti2010
Materiale di comunicazione e informazione
opuscolo per studenti2010
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
 Attività corrente istituzionale
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
Dr.ssa GROSSI ROBERTA (responsabile)
ASL NO - Novara - SPRESAL -
Email: roberta.grossi@asl.novara.it
Telefono: 0321 374491/489/715
PALERMO CRISTINA
INFERMIERA
asl no-spresal
Telefono: 0321374491/489/715
DELGROSSI SERGIO
Azienda Sanitaria
ASL "NO" -Servizio prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

Associazione
ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro), sezione di Novara


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute