Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
CORSO PAD “PUBLIC ACCESS DEFIBRILLATION” Rianimazione Cardio Polmonare di Base e Defibrillazione per Studenti e Insegnanti - Area Territoriale Mantova
Regione Lombardia ATS Val Padana
Progetto avviato nell’anno 2017 - Ultimo anno di attività : 2018

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Promuovere la salute attraverso le manovre salvavita per eccellenza, il massaggio cardiaco e la defibrillazione perchè diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa tra i giovani (studenti della scuola secondaria di secondo grado ed insegnanti). A tal proposito l'obiettivo è stato quello di organizzare un corso di Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce destinato ai ragazzi delle scuole superiori della Provincia di Mantova e loro insegnanti senza fini di lucro compreso di valutazione certificativa, come previsto dall'attuale normative (DGR 4717 23/01/2013).
  • Analisi di contesto
    • Ogni anno, in Italia, circa 60.000 cittadini muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco, a insorgenza spesso talmente improvvisa da non essere preceduto da alcun sintomo o segno premonitore. L'Arresto Cardiocircolatorio (ACC) è una situazione nella quale il cuore cessa le proprie funzioni, di
      solito in modo improvviso, causando la morte del soggetto che ne è colpito. La conseguenza immediata dell'ACC è l'assenza di circolazione. La mancanza di ossigeno a cuore e cervello porta rapidamente a morte il paziente se non tempestivamente trattato. La carenza di ossigeno al cervello produce infatti lesioni che possono diventare irreversibili già dopo 4 - 6 minuti di assenza di circolo. Le possibilità di prevenire questo danno dipendono dalla rapidità e dall'efficacia delle procedure di soccorso riassumibili nella corretta applicazione della Catena della Sopravvivenza.
      La sopravvivenza per questo evento è inferiore al 10%. La letteratura scientifica internazionale ha però dimostrato che un soccorso tempestivo e corretto in caso di arresto cardiaco improvviso, contribuisce a salvare fino al 30% delle persone colpite. E' definita Rianimazione Cardio-Polmonare
      (RCP) l'insieme delle manovre atte a mantenere le funzioni vitali supportando artificialmente la circolazione e, se possibile, la ventilazione.
      E' essenziale che le prime manovre di soccorso, in primo luogo le Compressioni Toraciche Esterne (CTE), siano eseguite il prima possibile anche da parte di personale non sanitario (laico) perché rappresentano uno degli elementi principali che favoriscono la sopravvivenza di una persona colpita da ACC. A questo primo e fondamentale trattamento può aggiungersi l'utilizzo di un Defibrillatore semi-Automatico Esterno (DAE), che consente anche a personale non sanitario di erogare una scarica elettrica stabilita automaticamente dal DAE. La defibrillazione consente, infatti, di interrompere l'aritmia più pericolosa, la Fibrillazione Ventricolare (FV), e le Compressioni Toraciche Esterne (CTE)
      aiutano a mantenere vitali gli organi "nobili" (cuore e cervello) della vittima. La scarsa conoscenza delle manovre di primo soccorso da parte della popolazione riduce sia le probabilità di sopravvivenza delle vittime colpite da arresto cardiaco, sia le possibilità di limitare eventuali esiti invalidanti. Per queste ragioni è necessario che le tecniche di base di rianimazione cardio-polmonare diventino un bagaglio di conoscenza e che sia
      tempestivamente disponibile un DAE al fine di non spezzare la sequenza di interventi delineati nella "Catena della Sopravvivenza".
      Per quanto citato sopra riteniamo necessario con qualsiasi strumento la diffusione di tali nozioni salvavita, con l'obbiettivo di prevenire e salvare anche solo una vita umana. Nel settembre 2015 a Mantova, presso il liceo scientifico Belfiore, durante l'ora di educazione fisica, una ragazza di 14 anni, si accasciò a terra, vittima di un arresto cardiaco. I' insegnante iniziò subito l'RCP usando anche un defibrillatore. Oggi quella ragazza vive la sua vita come tutti gli altri ragazzi grazie a chi non ha improvvisato, ma che l'ha salvata grazie a un'adeguata formazione. Questo è il futuro che vogliamo e questo è il messaggio che vogliamo trasmettere.
  • Metodi e strumenti
    • Il metodo didattico utilizzato sarà secondo quanto stabilito dalla delibera regionale 4717 del 23/01/2013. I contenuti ai sensi del DL 120 del 03/04/2001, della DGR 10306 del 26/09/2002 e delle DGR 2869 del 29/12/2011 riguardano la rianimazione cardiopolmonare con utilizzo del DAE,
      algoritmo universale BLSD e cenni di rianimazione cardiopolmonare in età pediatrica. La didattica è stata suddivisa in:
      - Lezione frontale teorica di circa due ore che effettuato nei giorni precedenti l'addestramento pratico in sale convegni messe a disposizione dagli istituti scolastici.
      - Addestramento pratico di circa 3 ore dividendo l'area scelta per le esercitazioni in cantieri. All'interno di quest'ultimi sono stati definiti dei gruppi, ognuno dei quali costituito da 1 istruttore 1 manichino e 6 discenti. Ogni cantiere aveva un suo direttore d'area (personale di aat o associazioni). Ogni area è stata contrassegnata da un numero e da un colore. Il giorno della pratica la registrazione dei partecipanti è stata suddivisa e effettuata tramite dei checkpoint dai quali i partecipanti insieme ai loro istruttori sono stati indirizzati nelle aree di cantiere con un badge di riconoscimento.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • - Valutazione di carattere quantitativo (n. di scuole; n di alunni; n. di insegnanti partecipanti)
      - Valutazione di carattere qualitativo sulla tecnica appresa
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
LIFESKILLS
EMPOWERMENT
Ambiente scolastico
Insegnante
Dirigente scolastico
Scuola secondaria di secondo grado
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Materiale di comunicazione e informazione
locandina programma 2017
Materiale di comunicazione e informazione
locandina programma 2017
Materiale di comunicazione e informazione
locandina riepilogativa
Materiale di comunicazione e informazione
locandina riepilogativa
Documentazione azioni interventi
Materiale di comunicazione e informazione
programma ed esito2018
locandina programma2017
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
  
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
DAVIDE VAGLIA (responsabile)
AAT 118 di Mantova AREU
Email: pad.aatmn@gmail.com
Azienda Sanitaria
AAT 118 di Mantova AREU

Azienda Sanitaria
ATS della Val Padana - Unità Operativa Promozione della Salute e Sviluppo delle Reti - Area di Mantova

Associazione
Varie Associazioni Territoriali (Croce Rossa, Soccorso Azzurro, Porto Emergenza, Croce Verde, Rotary, ecc....)

Scuola
Scuola Secondaria di 2° grado Bonomi Mazzolari di Mantova, quale sede di realizzazione dell'intervento/evento

Amministrazione Locale
Comune di Mantova che ha messo a disposizione un'area verde in cui realizzare la manifestazione/evento


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute