In collaborazione con le ASL/ASO del Piemonte | ||
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Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute |
Abstract |
NOTE INTRODUTTIVE Il progetto si colloca all'interno di uno degli obiettivi di salute più importanti che la Asl 15 sta perseguendo con determinazione in questi ultimi anni: quello di promuovere iniziative che producano più salute per gli adolescenti del proprio territorio, attraverso la costruzione, il potenziamento ed il sostegno di ambienti e di reti inter-stituzionali per la salute. Nella ASL 15 questo orientamento strategico globale , che trova le sue basi sostanziali nei più recenti indirizzi dell'OMS (Health For All XXI secolo - Jakarta 1998), è stato fatto proprio dalla Unità Operativa di Educazione alla salute, alla quale è stato affidato il compito di tradurlo localmente in concrete iniziative, avvalendosi della indispensabile sinergia con altri Servizi aziendali. IL CONTESTO E LE SUE CRITICITA Nell'ambito del piano collaborativo tra la ASL 15 e le scuole, centrato sulla promozione della salute in età evolutiva e sullo sviluppo di reti inter-istituzionali, si è messo in evidenza la necessità di "rivisitare l'ambiente scuola", riorientando e potenziando in particolare la opportunità che in esso è offerta dai "Progetti CIC". Lo stimolo ci veniva offerto dalla constatazione che nelle scuole medie superiori, laddove il diretto coinvolgimento degli studenti sarebbe stato auspicabile, avveniva invece che : 1) gli interventi di educazione alla salute svolti dalla ASL si scontravano con un diffuso atteggiamento di delega, sia da parte dei docenti che da parte degli studenti 2) persisteva tra gli adolescenti una scarsa conoscenza dei servizi sanitari finalizzati alla prevenzione e una resistenza ad accedervi 3) se esistente, il CIC si traduceva in una stanza o "sportello" dove trovare uno psicologo oppure uno o due studenti di buona volontà in ascolto dei loro compagni oppure in una serie di "lezioni" sulle droghe 4) nelle scuole era presente una scarsa percezione e condivisione, tra studenti e docenti, della cultura della salute (centrata su ascolto efficace, partecipazione, progettualità), anzi si metteva in evidenza una ricorrente conflittualità tra programmi (e doveri!) curricolari e progetti di educazione alla salute. Si è venuto così a delineare la necessità di mettere in cantiere un "disegno preventivo complesso" che sviluppasse secondo tre direttrici: 1) verso la scuola (promuovere climi favorevoli per la pratica della salute e riorientare i servizi scolastici) scuola dell'obbligo - attraverso un percorso formativo destinato ai docenti (finalizzato a fornire conoscenze, sviluppare competenze per un ascolto efficace, attivare raccordi tra docenti intra ed extra scolastici) - percorso formativo/educativo destinato ai genitori (finalizzato a fornire conoscenze e competenze per una comunicazione efficace con i figli) scuola media superiore - percorso formativo destinato ai docenti (finalizzato a fornire conoscenze, sviluppare competenze per un ascolto efficace, attivare raccordi tra docenti intra ed extrascolatici) - percorso formativo destinato agli studenti (finalizzato a fornire conoscenze 2) verso il territorio (creare reti per la salute ed alleanze per la salute) Centro Ascolto/Consultorio Adolescenti - attivazione di uno spazio di ascolto collocato sul territorio in un ambiente diverso dalla scuola e dai servizi della ASL, con il possibile sostegno e coinvolgimento di associazioni presenti sul territorio 3 ) verso la ASL (riorientare i servizi sanitari) consultori familiari - potenziamento di uno spazio "dedicato" alle problematiche degli adolescenti aperto alle esigenze educative degli adulti (genitori ed insegnanti) Gli obiettivi Il progetto si è sviluppato dunque attorno ad i seguenti obiettivi: FASE PRELIMINARE Obiettivo 1 : indagine conoscitiva sulla realtà dei CIC nelle 11 scuole medie superiori Obiettivo 2 : studio di fattibilità di un nuovo modello di CIC che sia condiviso dai servizi ASL 15 FASE OPERATIVA Obiettivo 3 : realizzare un percorso formativo integrato per docenti e operatori ASL Obiettivo 4: attivare uno spazio di ascolto per gli studenti delle scuole medie superiori, interno alla scuola ed a frequenza quindicinale, che veda il coinvolgimento attivo dai gruppi di progetto intrascolastici Obiettivo 5 : favorire, attraverso lo sportello/ascolto intrascolastico, una sistematica rilevazione delle problematiche di salute che più frequentemente sono riportate dagli studenti Obiettivo 6 : fornire agli adolescenti informazioni sui servizi sanitari che sono a loro disposizione sul territorio Obiettivo 7 : realizzare percorsi formativi destinati ai gruppi di progetto intrascolastici ed orientati alla elaborazione di proposte educative gestite da gruppi di pari IL PIANO DI VALUTAZIONE 1. Obiettivo 1: - dati indagine conoscitiva - livello collaborazione/coinvolgimento istituti scolastici (capi istituto e docenti referenti) 2. Obiettivo 2: - definizione di un modello riorientato del CIC - livello di condivisione tra i servizi ASL 15 coinvolti (Educ. Sanitaria, SerT, Psicologia, DMI) 3. Obiettivo 3: - tipologia percorso, livello di partecipazione, tipologia di ricaduta 4. Obiettivo 4: - pianificazione apertura sportello/ascolto intrascolastico (modulo15) - riunioni con gruppi di progetto intrascolastico 5. Obiettivo 5: - numero e tipologia degli accessi allo spazio/ascolto intrascolastico 6. Obiettivo 6: - numero di incontri informativi con le classi - numero di studenti raggiunti 7. Obiettivo 7: - numero e tipologia di percorsi formativi attivati - tipologia della ricaduta di tipo educativo, organizzativa e progettuale LA STRATEGIA Il grande "contenitore strategico", all'interno del quale successivamente perseguire in modo mirato ciascun obiettivo selezionato, è stato identificato nelle seguenti azioni: 1 indagine conoscitiva sulla realtà dei CIC 2 studio di fattibilità di un nuovo modello di CIC 3 sperimentazione di un percorso formativo integrato interscolastico rivolto ai docenti, agli operatori ed agli studenti di tutti gli Istituti superiori del territorio 4 potenziamento dei servizi in un'ottica di promozione della salute (all'interno e all'esterno della scuola) IL TARGET Destinatari "mediatori" sono stati gli operatori scolastici (docenti referenti) e gli operatori sanitari Destinatari "ultimi" sono stati gli studenti delle 11 scuole medie superiori del territorio della ASL 15 IL SETTING La scuola che promuove la salute LA METODOLOGIA FASE PRELIMINARE: 1. indagine conoscitiva sui CIC negli istituti medi superiori e messa a punto di un modello "riorientato" di CIC 2. formazione degli insegnanti referenti alla salute 3. formazione degli studenti rappresentanti FASE OPERATIVA: 4. attivazione di gruppi di progetto CIC (docenti - studenti) in ciascun istituto 5. attivazione sportello/spazio ascolto in ciascun istituto 6. raccordo dello spazio/ascolto intra-scolastico con lo spazio/ascolto collocato sul territorio e con il servizio consultoriale della ASL 7. realizzazione percorsi formativi finalizzati a predisporre un futuro lavoro tra gruppo di pari LE RISORSE E GLI STRUMENTI 1 - Personale ASL 15 : - dr.ssa M.Grazia Tomaciello, responsabile EAS Asl 15 e coordinatrice del progetto - ed.prof.le Tiziana Alessandria, Serv. S.A. - dr.ssa Mariella Bonello, SerT - ed. prof.le Valeria Bellone, SerT - ed. prof.le Laura Chiappello, SerT - dr. Carlo Contaldi, SerT - ass. san. Silvia Gentile, consultorio DMI - ostetrica Rosangela Lo Strappo, consultorio DMI - ostetrica Ivana Lugaro, consultorio DMI - dr.ssa Barbara Massucco, tirocinante Unità Psicologia - dr.ssa Graziella Romani, DMI 2 - Consulenti sessuologi - dr. Antonino Pittari - dr.ssa Paola Rossi 3 - Gruppi di progetto CIC intrascolastici (docenti e studenti) 4 - Protocollo di intesa 5 - Strumenti informativi (volantini, radio, stampa locale, circolari,..) 6 - Materiali didattici e documentali (monografie, articoli, schede, lucidi, audiovisivi, ..) 7 - DoRS Piemonte (banca dati e percorsi formativi) |
Tema di salute prevalente | Temi secondari | Setting | Destinatari finali |
ACCESSO AI SERVIZI PER LA SALUTE | Ambiente scolastico | Adolescenti (14-18 anni) |
Obiettivi specifici e interventi/azioni |
Mandati | Finanziamenti |
Responsabili e gruppo di lavoro | Enti promotori e/o partner |
Dott.ssa ROMANI GRAZIELLA (responsabile) ASL CN1 - Cuneo Savigliano Mondovì - Consultorio Familiare - Email: graziella.romani@aslcn1.it Telefono: 0171450604 Dott.ssa CARDETTI Silvia Psicologa ASL CN1 - SSD Promozione salute Email: silvia.cardetti@aslcn1.it Telefono: 0172 240687 | Azienda Sanitaria Azienda Sanitaria Locale 15 Come promotore; In fase progettuale; In fase di realizzazione; In fase di valutazione; Scuola Scuole secondarie di II grado |