Buone Pratiche: guida alla progettazione

6. Teorie e Modelli teorici di progettazione e di cambiamento del comportamento

Titolo progetto : Peer Education: protagonismo dei ragazzi, partecipazione attiva, promozione della salute
Tema : promozione della salute e sviluppo di empowerment negli adolescenti
Destinatari : adolescenti 14-20 anni
Setting : scuola media superiore, quartiere territoriale
Area territoriale : comuni di Alba e Bra

Il progetto descrive così i modelli di riferimento per il cambiamento del comportamento (allegato Progetto finanziato pag. 3) : Il presente progetto prevede un intervento di promozione della salute utilizzando come modello l'educazione tra pari, una strategia che si inserisce all'interno delle dinamiche di gruppo del mondo giovanile, sollecitando la partecipazione e il protagonismo dei ragazzi. Tra i vari modelli che rientrano nel panorama dell’educazione tra pari, questo progetto si ispira al modello elaborato e sperimentato nel territorio di Varese e definito da A. Pellai empowered peer education (Erikson 2002). Questa metodologia assume concretamente un’ottica di lavoro fondata sulla valorizzazione delle risorse, ed è sembrata essere la più idonea a favorire lo sviluppo delle potenzialità e delle competenze personali e sociali dei ragazzi, e si differenzia dalla maggior parte degli interventi di peer education in particolare per le modalità e i criteri di scelta dei ragazzi peer e dei temi su cui lavorare che vedono i ragazzi effettivamente protagonisti fin dal momento della ideazione dell’intervento. Attraverso l’esperienza della costituzione di un gruppo di lavoro, i ragazzi analizzano i propri bisogni/desideri all’interno del contesto nel quale sono inseriti e definiscono autonomamente l’oggetto di promozione e di prevenzione che vogliono sviluppare per sé e per i coetanei nel contesto di riferimento.Gli adulti collaborano con i ragazzi, assumendo principalmente la funzione di facilitatori di processi, quali ad esempio le competenze sociali, le dinamiche di gruppo, le metodologie di ricerca. In questo senso il progetto non è nato con l’obiettivo di incidere su specifici comportamenti a rischio sotto l’aspetto sanitario o sociale, ma vuole promuovere il protagonismo dei ragazzi per sviluppare la loro consapevolezza e competenza.
Il modello di progettazione non è esplicitato ma è il modello di Green applicato con coerenza e logica.

Ecco il dettaglio del punteggio ottenuto dal progetto

Teorie e modelli SINO
1Nel progetto sono stati esplicitati i modelli teorici di progettazione sceltiX
2La formulazione degli obiettivi e dell’insieme delle attività/interventi è coerente con i modelli teorici di progettazione scelti1
3Nella descrizione dell’intervento sono stati esplicitati i modelli teorici di cambiamento dei comportamenti (individuali, organizzativi, comunitari) scelti come riferimento1
4La formulazione degli obiettivi e l’insieme delle attività/interventi è coerente con la scelta dei modelli teorici di cambiamento dei comportamenti (individuali, organizzativi, comunitari) indicati3
5I riferimenti teorici sono riportati in una bibliografia dettagliata che permette di recuperare le fonti citateX
5/7


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute