Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
PEER EDUCATION
Regione Piemonte ASL Città di Torino
Progetto avviato nell’anno 2010 - Ultimo anno di attività : 2023

Abstract
  • Obiettivo generale
    • La metodologia della peer education è particolarmente indicata nei programmi di promozione della salute in adolescenza poiché favorisce i processi di integrazione sociale ed aumenta l'autostima degli studenti, incrementando l'efficacia degli interventi stessi.
      Il progetto è basato sul modello del supporto tra pari e consiste nella costituzione di un gruppo di circa 15-20 studenti, scelti nelle classi terze o quarte, che attraverso il sostegno attivo degli operatori del Dipartimento di Patologia delle Dipendenze e la collaborazione dei docenti dell'Istituto Scolastico, intendano impegnarsi in attività di tipo preventivo, rivolte a studenti più giovani. Tali attività riguardano i comportamenti a rischio in adolescenza e, in particolare, il consumo di sostanze psicoattive legali e illegali e comportamenti legati alla sessualità.
      Le finalità generali del progetto sono:
      - prevenire comportamenti a rischio nella popolazione scolastica;
      - promuovere strategie efficaci di cambiamento/dissuasione di eventuali comportamenti dannosi per la salute;
      - favorire la "disseminazione" dei contenuti della prevenzione nel contesto della popolazione giovanile.
  • Analisi di contesto
    • La scuola rappresenta uno dei contesti maggiormente appropriati e significativi per attuare interventi di prevenzione nei confronti di comportamenti dannosi o potenzialmente dannosi per la salute come l'uso di sostanze psicoattive, il fumo di sigarette, il consumo di bevande alcoliche e le esperienze sessuali senza protezione. Essa è un luogo ideale per sviluppare, implementare e valutare programmi di prevenzione : offre infatti la possibilità di raggiungere in modo sistematico ed efficace un numero significativo di giovani, negli anni durante i quali molti sperimentano alcuni dei comportamenti a rischio e permette il coinvolgimento e le sinergie con gli adulti significativi, insegnanti, educatori e famiglie.
      I seguenti studi relativi alla diffusione dei comportamenti a rischio in adolescenza evidenziano un uso precoce delle sostanze psico-attive legali e illegali, e forniscono quindi indicazioni sulla validità delle azioni preventive.
      - Sistema di Sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) Italia
      - Indagine Studio sulla Popolazione Scolastica - Dipartimento Politiche Antidroga (SPS-DPA)
      - Indagine European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs (ESPAD) Italia
      - Osservatorio Permanente sui Giovani e l'Alcol
  • Metodi e strumenti
    • La peer education utilizza un metodo educativo in base al quale alcuni membri di un gruppo vengono responsabilizzati, formati e reinseriti nel proprio gruppo di appartenenza per realizzare precise attività con i propri coetanei. E' particolarmente indicata nei programmi di promozione della salute in adolescenza, in quanto favorisce i processi di integrazione sociale e aumenta l'autostima degli studenti coinvolti a qualsiasi livello, incrementando l'efficacia degli interventi stessi.
      Le fasi operative attraverso cui il progetto si snoda occupano l'intero anno scolastico e possono così riassumersi:
      - Presentazione e modulazione del progetto con Dirigente Scolastico, Referente alla Salute e successivamente con altri docenti, tramite la partecipazione ad un momento assembleare oppure ai Consigli delle classi coinvolte;
      - Reclutamento di studenti nelle classi terze o quarte per la creazione di un gruppo di 15-20 persone: gli operatori e gli studenti peer formati nell'anno scolastico precedente presentano il progetto in ogni classe, invitando i ragazzi a proporsi come partecipanti;
      - Formazione e confronto con il gruppo peer, al fine di stimolare la riflessione su contenuti specifici e l'attivazione di life skill (cinque incontri di due ore ciascuno, in orario scolastico o extrascolastico), con metodologia interattiva e ausili di tipo multimediale;
      - Progettazione e organizzazione dell'intervento rivolto agli studenti delle classi prime o seconde (tre incontri di due ore ciascuno per definire contenuti; modalità di comunicazione e conduzione; adeguatezza e fattibilità da confrontare con il Referente alla Salute);
      - Realizzazione dell'intervento con le classi destinatarie: i peer effettuano interventi con le singole classi (di 2 ore circa) sui comportamenti a rischio in adolescenza, quali consumo ed abuso di sostanze, protezione nell'ambito della sessualità (tutela da gravidanze indesiderate e da infezioni sessualmente trasmissibili), individuando le connessioni esistenti tra gli argomenti. Per la conduzione degli interventi gli studenti peer si avvalgono di materiali autoprodotti (giochi, video, slide), reperiti online o forniti dagli operatori nel corso della formazione. In alcuni Istituti gli interventi possono essere condotti in forma assembleare (ad esempio durante i momenti di co-gestione);
      - Realizzazione di interventi di rinforzo da parte degli insegnanti, in connessione con le materie curricolari.
  • Valutazione prevista/effettuata
    • Il progetto è corredato da un sistema di valutazione quantitativo e qualitativo.
      E' stato utilizzato per gli studenti peer un questionario iniziale motivazionale, di conoscenza di comportamenti a rischio e un questionario finale di gradimento. Il questionario di valutazione finale è stato somministrato ai peer educator durante l'incontro conclusivo del progetto. Si tratta di un questionario breve con l'obiettivo di indagare le seguenti aree: valutazione delle diverse fasi del progetto, valutazione di sé nel progetto, livello di soddisfazione, percezione di cambiamento.
      E' stato utilizzato per gli studenti destinatari degli interventi degli studenti peer un questionario sul coinvolgimento, l'interesse e il gradimento rispetto alla metodologia e ai contenuti trattati nel progetto di peer education.
  • Note
    • L'azienda ASL Città di Torino ha unificato le precedenti due aziende torinesi dal 1 gennaio 2017. Nel periodo antecedente l'unificazione, questo progetto è stato realizzato dalla ASL Torino 2.
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
DIPENDENZE
SESSUALITA'
Infezioni sessualmente trasmesse (IST)
Sessualità in adolescenza (es. IVG, contraccezione, …)
EMPOWERMENT
LIFESKILLS
Ambiente scolastico
Scuola
Scuola secondaria di secondo grado
Giovani
19-24 anni
Oltre i 250.000
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Materiale formativo/educativo
Materiale formativo/educativo
Relazione finale
Relazione finale
Relazione finale
Relazione finale
Documentazione azioni interventi
Relazione finale
Allegato non descritto2018
Allegato non descritto2016
report finale con la descrizione del progetto e la valutazione finale2016
Materiale formativo/educativo
Allegato non descritto2016
Allegato non descritto2017
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piano Nazionale di Prevenzione (PNP)
Piano Regionale di Prevenzione (PRP)
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
  
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
RUNZA MANUEL
Fondazione Educatorio della Provvidenza
MANCINI DANIELA
Cooperativa Stranaidea
Email: daniela.mancini@stranaidea.it
BRUNO LUCA
Associazione Isola
Email: luca.bruno.mail@gmail.com
BOSIO FULVIO
Asl Città di Torino
Email: bosio.fulvio@aslcittaditorino
ROMUSSI LAURA
Fondazione Educatorio della Provvidenza
CALCAGNO DANIELA
ASL Città di Torino - Dipartimento Dipendenze
Email: calcagno.daniela@aslcittaditorino.it
Telefono: 011/2484016
ACUTO ELENA
Fondazione della Provvidenza
LA MENDOLA VIRGINIA
Cooperativa Sociale Gruppo Arco
Email: virginia.lamendola@gmail.com
CORVINO FEDERICA
cooperativa Gruppo Arco
Dott.ssa MONTALDO CARLOTTA
Psicologa
ASL Città di Torino
Email: carlotta.montaldo@aslcittaditorino.it
Telefono: 011/2485050
GALLO PIERANGELA
ASL Città di Torino
Email: pierangela.gallo@aslcittaditorino.it
MELONI ANDREA
ASL Città di Torino
Email: andrea.meloni@aslcittaditorino.it
STARA MONICA
ASL Città di Torino - Dipartimento Dipendenze
Email: monica.stara@aslcittaditorino.it
BARBERIS ELIANA
ASL Città di Torino
Email: barberis.eliana@aslcittaditorino.it
Dott.ssa GALLO ANGELA
Educatrice professionale
ASL Città di Torino - Dipartimento Dipendenze
Email: pierangela.gallo@aslcittaditorino.it
UGAGLIA BARBARA
Cooperativa Terra Mia
D'AMITO STEFANIA
Coperativa Stranaidea
PERCIVALLE LUCA
Associazione Isola di Arran
SCARAFIOTTI MARGHERITA
Educatrice professionale
ASL Città di Torino
Email: margherita.scarafiotti@aslcittaditorino.it
Telefono: 011/2485050, 347/5850675
SCARPA DANIELE
Educatore professionale
ASL Città di Torino
Email: daniele.scarpa@aslcittaditorino.it
RIGLIACO GIAMPAOLO
Associazione Aliseo
Email: grigliaco@associazionealiseo.org
Azienda Sanitaria
ASL Città di Torino

Cooperativa
COOPERATIVA STRANAIDEA



COOPERATIVA GRUPPO ARCO



COOPERATIVA TERRA MIA



ASSOCIAZIONE ALISEO



ASSOCIAZIONE ISOLA DI ARRAN



FONDAZIONE EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute