Banca dati progetti e interventi di Prevenzione e Promozione della Salute
OSSERVATORIO DELLO SPRECO IN AMBITO SCOLASTICO (Valorizzazione del cibo, lotta allo spreco e recupero delle eccedenze alimentari scuola) [2017]
Regione Lombardia ATS Brianza
Progetto avviato nell’anno 2017 - Ultimo anno di attività : 2019

Abstract
  • Obiettivo generale
    • Ridurre lo scarto e lo spreco alimentare in ristorazione scolastica ed estendere lo strumento di monitoraggio dello spreco e dello scarto in ristorazione scolastica ai comuni del territorio, individuando buone pratiche e osservandone l'andamento nel tempo.
      Implementare ed accrescere la rete con le Istituzioni/gli Enti/le associazioni per promuovere e divulgare le buone pratiche esistenti e farsi promotore di corrette informazioni e rispetto della normativa di pertinenza in materia di riduzione dello spreco.
      Prevenire lo dispersione delle risorse alimentari ed ambientali, promuovere, a breve e lungo termine, la sostenibilità ambientale e la riduzione delle disuguaglianze attraverso l'incremento di abilità personali (es. problem-solving, decision-making), abilità sociali (es. assertività) e abilità di resistenza sociale (es. pensiero critico rispetto al valore etico del cibo, capacità di scegliere ed orientarsi rispetto agli input dei media, ambiente, pari), sensibilizzare i ragazzi sollecitando lo sviluppo del pensiero creativo nel riutilizzo delle risorse alimentari e, più in generale ambientali.
  • Analisi di contesto
    • Il fenomeno dello spreco/scarto alimentare è in costante ascesa ed è considerato una conseguenza quasi ineluttabile di una società consumistica come la nostra. Dal 1974 ad oggi, in Italia, lo spreco alimentare è cresciuto del 50%. Si è stimato che in Europa vengano sprecati 89 milioni di tonnellate di cibo all'anno e, conseguentemente, il Parlamento Europeo si è posto come obiettivo la riduzione degli scarti alimentari del 50% entro il 2025. In Italia, come in tutti i Paesi industrializzati, l'entità maggiore dello spreco è a valle della filiera agroalimentare, nelle fasi di distribuzione, consumo domestico e consumo nella ristorazione collettiva; il Parlamento Italiano ha promulgato, nell'agosto 2016, la legge 166 contenenti disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi.
      La Regione Lombardia ha inserito la lotta allo spreco alimentare all'interno del piano regionale di prevenzione dei rifiuti, che a sua volta fa parte del piano regionale di gestione dei rifiuti; la riduzione dello spreco alimentare infatti consente la prevenzione della formazione dei rifiuti con conseguente riduzione dell'impatto ambientale, oltre che fornire vantaggi di tipo economico e risvolti sociali positivi.
      Nelle mense scolastiche quasi un terzo dei pasti viene gettato. Il dato viene confermato dall'osservatorio dello spreco e dello scarto della ristorazione attivo dal 2016 nel territorio di ATS Brianza. Dopo una fase sperimentale, negli scolastici 2017/2018 e 2018/2019 sono stati monitorati mediante una procedura condivisa 45550 pasti coinvolgendo 12 comuni del territorio. Nel dettaglio, i dati registrati nell' anno scolastico 2017/2018 evidenziano che il circa 35% della quantità di alimenti inviati viene gettata: nello specifico circa 150 grammi di cibo per ogni studente per pasto. Lo spreco è ripartito fra avanzi dei piatti (27,7%), cibo intatto lasciato nella mensa (10.7%). Il monitoraggio affiancato da un percorso di miglioramento con l'individuazione e applicazione di buone pratiche ha portato in alcuni comuni ad una riduzione dei rifiuti complessivi. Nel corso dell'anno scolastico 2018/2019 i dati vengono confermati mantenedo ancora ampia variabilità tra i comuni in funzione delle buone pratiche applicate. La procedura di monitoraggio, si conferma essere uno strumento utile per attivare una riflessione sul tema della spreco in ristorazione scolastica ed individuare buone pratiche, pur evidenziando criticità e difficoltà nelle applicazione delle stesse da parte di ogni singolo Comune.
  • Metodi e strumenti
    • 1- Attivazione Tavolo di lavoro scuola sullo spreco con il coinvolgimento su base volontaria di Referenti Comunali per la Ristorazione Scolastica e Ditte di Ristorazione con l'obiettivo di creare uno strumento comune di rilevazione delle eccedenze alimentari che consenta di ottenere dei dati confrontabili , verificare la gradibilità del pasto intesa sia come valutazione sensoriale che come contesto ambientale e valutare possibili strategie per il contenimento degli sprechi e la possibilità di riutilizzo delle eccedenze in funzione della singola realtà.
      2 - Sperimentazione del metodo di rilevazione nelle refezioni scolastiche del tavolo
      3- verifica della validità del metodo ed estensione dello stesso ai Comuni dell'ATS
      4- applicazione di buone pratiche per la riduzione dello scarto/spreco
      5- monitoraggio con strumento di rilievo per la valutazione della riduzione effettiva dopo applicazione buone pratiche
      6- Mantenimento del tavolo di lavoro come gruppo di miglioramento per la revisione della procedura e strumenti di monitoraggio dello spreco in ristorazione scolatica.
      7- Collaborazione con l'Università degli studi di Milano per uno studio di valutazione delle buone patriche applicate dai comuni partecipanti allo studio pilota (a.s. 2017/2018)
      8- Diffusione dell'osservatorio attraverso presentazione dei risultati dello studio pilota e della procedura di monitoraggio alle aziende di ristorazione scolastica del territorio e ai corsi per le commissioni mensa
      9- stesura di una progettazione sperimentale che si allinei e risponda ai bisogni educativi degli studenti, della scuola e dei comuni in ristorazione scolastica, in ottemperanza all'agenda 2030, integrandola nella didattica scolastica per sostenere/facilitare la scuola
  • Valutazione prevista/effettuata
    • N° incontri Tavolo tecnico con setting scolastico=2
      Predisposizione e revisione dello strumento di rilevazione =1
      N° pasti monitorati = 26450 (2018) – 19100 (2019)
      n° studenti e insegnanti coinvolti attivamente nel rilievo = 1210 (2018) – 2177 (2019)
      n° studenti raggiunti (ricaduta)= 11.000
      n° Comuni Coinvolti =12
Tema di salute prevalenteTemi secondariSettingDestinatari finali
ALIMENTAZIONE
Dieta / aspetti nutrizionali
DISUGUAGLIANZE
EMPOWERMENT
Ambiente scolastico
Scuola
Altri professionisti del settore pubblico
Altri professionisti del settore privato
Scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Comune
Obiettivi specifici e interventi/azioni
Documentazione di progetto
Non presente
MandatiScuola PoloFinanziamenti
Piani locali / Aziendali di prevenzione e promozione della salute
  
Responsabili e gruppo di lavoroEnti promotori e/o partner
SAVINO IRENE (responsabile)
ATS BRIANZA
Email: irene.savino@ats-brianza.it
Amministrazione Locale
COMUNE CASATENOVO

Amministrazione Locale
COMUNE ARCORE

Amministrazione Locale
COMUNE VIMERCATE

Amministrazione Locale
COMUNE LISSONE

Amministrazione Locale
COMUNE USMATE VELATE

Amministrazione Locale
COMUNE CALOLZIOCORTE

Amministrazione Locale
COMUNE MONTE MARENZO

Azienda privata
CAMST

Azienda privata
CIR FOOD

Azienda privata
SODEXHO ITALIA

Azienda privata
DUSSMANN

Amministrazione Locale
VALGREGHENTINO

Amministrazione Locale
BRUGHERIO

Amministrazione Locale
BESANA

Amministrazione Locale
CONCOREZZO

Amministrazione Locale
MERATE

Azienda privata
SER CAR

Università
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO STATALE - FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA - CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE


Dors Regione Piemonte - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute